Ed eccoci all’appuntamento mensile con MtChallenge: stavolta la sfida si basa sulla scelta di Tiziana, del blog L’Ombelico di Venere, che ha optato per un piatto mitico: la piadina romagnola! Ho apprezzato molto la scelta, perché mi ha dato la possibilità di mettere nel mio blog una ricetta che tradizionalmente non mi appartiene e che forse non avrei fatto, ma anche di apprezzare un gusto che non avevo mai provato nelle tante piadine che ho mangiato nella mia vita. Il risultato di questo impasto semplicissimo è straordinario: la fragranza, l’aroma sono qualcosa che mai prima ho trovato in una piadina. Dovete solo sapere che l’impasto va preparato 2 giorni prima, perché il riposo è fondamentale per fare sprigionare tutti i profumi. Ho servito queste piadine arrotolate durante una delle partite dell’Italia ai mondiali di calcio (la prima, che abbiamo vinto… forse dovrei rifarle…) e ho deciso di arrotolarle proprio per mangiarle comodamente sul divano, come uno street food. Nell’impasto ho usato una percentuale di grano saraceno anziché solo farina OO. La farcitura? Ne ho fatte tre, da golosa che sono: la più semplice con insalata, prosciutto cotto affumicato e squaquerone, la seconda con melanzane alla griglia e poi marinate, crescenza e pomodori confit e la terza con mozzarella di bufala, zucchine alla griglia e alici di Cetara. Che aspettate? La piadina vi aspetta, farcitela come preferite!!
Ingredienti per 12 piadine medie o 6 di dimensione normale:
- 400 grammi di farina 00
- 100 grammi di grano saraceno
- 125 millilitri di acqua minerale naturale
- 125 millilitri di latte parzialmente scremato fresco
- 100 grammi di strutto
- 15 grammi di lievito secco per pane, pizze e focacce
- 10 grammi di sale fine
- 1 pizzico di bicarbonato di sodio
per le farciture
- 2 zucchine
- 1 melanzana
- 150 grammi di pomodori confit (per la ricetta cliccare qui)
- 250 grammi di mozzarella di bufala
- 250 grammi si squaquerone
- 250 grammi di crescenza
- 6 alici di Cetara, dissalate e diliscate
- insalata quanto basta (io ho usato il soncino)
- 200 grammi di prosciutto affumicato tipo Praga
- olio extravergine di oliva quanto basta
- sale e pepe quanto basta
- prezzemolo fresco tritato finemente quanto basta
- origano fresco
- menta fresca tritata finemente quanto basta
- 2 spicchi di aglio tritati finemente
- un peperoncino tritato
L’impasto va preparato 2 giorni prima, in modo che possa sviluppare tutta la sua fragranza. Scaldare appena il latte e l’acqua, quindi sciogliervi il lievito. Se usate l’impastatrice, mettere tutti gli ingredienti nella ciotola e impastare con la frusta a gancio per circa 10 minuti, o finché l’impasto sarà sodo ed omogeneo. Se lavorate a mano, stesso procedimento ma con olio di gomito, perché la pasta da appiccicosa deve diventare liscia. Una volta pronto, mettere l’impasto in una ciotola e coprire con la pellicola per alimenti: riporre in frigorifero per 2 giorni, quindi riportarla a temperatura ambiente per 2 ore prima di stenderla.
Io ho diviso l’impasto in 12 palline dello stesso peso, circa 70 grammi, quindi le ho stese con il mattarello, in modo da farle restare più rotonde possibile (dovete fare un movimento rotatorio da una parte e dall’altra) fino a uno spessore di 4-5 millimetri. Scaldare il testo (se non l’avete usate una padella antiaderente) e cuocere la piadina a fuoco medio, in modo che cuocia all’interno ma non bruci all’esterno: io le ho cotte per 3-4 minuti per lato. Impilare le piadine cotte una sull’altra e coprirle con un telo di cotone, in modo che restino calde e morbide.
Per la farcia, affettare sottilmente con la mandolina le zucchine e a uno spessore di circa mezzo centimetro la melanzana, spennellare tutte le verdure con un po’ di olio extravergine e grigliarle. Condire le zucchine con l’aglio tritato, la menta, il pepe, le alici tritate, sale, pepe e olio evo, mentre le melanzane con prezzemolo e origano tritati, peperoncino, aglio tritato e olio extravergine e lasciare marinare le verdure per almeno un’ora nel condimento.
Farcire 4 piadine con lo squaquerone, l’insalata e il prosciutto cotto affumicato, arrotolandole su se stesse e avvolgendole in pellicola per alimenti (per 30 minuti circa) in modo che i sapori si fondano e le piadine restino ben ferme. Farcire altre 4 piadine con la crescenza, le melanzane grigliate e i pomodori confit, arrotolare e avvolgere nella pellicola. Farcire infine le ultime 4 piadine con la mozzarella di bufala tagliata a fette e strizzata e le zucchine grigliate con le alici, arrotolare e avvolgere. Prima di servire, potete fare come me, che ho diviso ogni piadina in due per fare vedere l’interno e ne ho fatto una specie di bouquet per i golosi! Buon appetito!
L’ABBINAMENTO: Una Birra Castello fa al caso nostro per questo abbinamento. La casa friulana di San Giorgio di Nogaro produce una birra Delicata, analcolica, che conserva i sapori di una birra classica. Con questa combinazione di ingredienti si dimostra molto versatile.
8 commenti
Posso sostituire strutto con olio di oliva?
Ciao Emma, ti dovrei dire di no, che la piadina senza strutto non ha senso. Sarebbe meglio il burro, perché mantiene la consistenza solida… Che ne dici?
Un bouquet semplicemente divino non c’è che dire, e se anche l’occhio vuole la sua parte qui non ci sono dubbi che sia accontentato!!! Mi è piaciuta molto l’idea di avvolgere i rotolini farciti nella pellicola per alimenti in modo da “saldare” il tutto e rendere il ripieno più stabile, brava!! Adoro questi ripieni freschi e gustosi, nella piada quando c’è un salsume un formaggio e una verdura il trittico ideale è servito!! ottime scelte abbinate benissimo!!!
Ciao Tiziana! Complimenti a te per la ricetta, favolosa! La mia idea era proprio quella del bouquet, con farciture semplici che esaltassero la fragranza della piadina! Grazie di avere condiviso questa ricetta con noi!
Ada…bell’insieme di sapori!! buon weekend, Flavia
Ciao cara! Ma grazie! Che onore averti qui! Buon fine settimana!
Ottima farcitura e presentazione!!!!
Grazie e benvenuta! In verità mi sono scervellata perché non riuscivo a presentarle decentemente! Buon fine settimana! Ada