Amate il cavolfiore? Io l’adoro e se piace anche voi queste crocchette vi faranno innamorare: crocchette di cavolfiore romanesco alla siciliana, cioè con pecorino, acciughe, olive nere, uvetta e pinoli. Le ho passate nella semola e cotte al forno, quindi sono leggere ma senza rinunciare al gusto, che è corposo e saporito. Croccanti fuori ma morbidissime dentro, se volete esagerare potete accompagnarle a una fonduta di pecorino…. Potete prepararle anche con il cavolfiore bianco e friggerle, se non avete nessun problema di linea… Per rendere l’impasto più sodo potete tenerlo in frigo per alcune ore oppure aggiungere un uovo intero e, quindi, usare un po’ più di pangrattato rispetto agli ingredienti consigliati.
Ingredienti per 4 persone (circa 20 crocchettine):
- un cavolfiore romanesco di media grandezza (circa 400 grammi)
- 60 grammi di pecorino stagionato Dop grattugiato
- 10 olive nere
- 15 grammi di uvetta passa
- 15 grammi di pinoli
- 3 acciughe sottolio
- sale e pepe quanto basta
- olio extravergine di oliva quanto basta
- 3 cucchiai colmi circa di pane grattugiato raffermo
- semola quanto basta per impanare le crocchette
Pulire il cavolfiore dalle foglie e dai tronchi più duri, tagliarlo in cime e cuocerlo al vapore finché non sarà tenero. Vi suggerisco di cuocerlo al vapore perché in questo modo non assorbe acqua e ci vorrà, quindi, meno pane grattugiato per renderlo compatto, di conseguenza il sapore e la consistenza delle crocchette sarà di gran lunga migliore.
Metterlo in una ciotola e unire l’uva passa, i pinoli, le acciughe e le olive tritate e il pecorino. Aggiustare di sale e pepe e amalgamare il tutto con le mani: a questo punto aggiungere il pane grattugiato iniziando con tre cucchiai. Dovete valutare voi se sia un quantitativo sufficiente: le crocchette non devono essere asciutte ma morbide e quindi non appena vi renderete conto che potete modellare bene il composto non mettete più pane grattugiato.
Preriscaldare il forno a 200 gradi ventilato. Modellare dal composto delle crocchette rotonde grandi quanto una pallina da ping pong e impanarle con cura nella semola. Rivestire una teglia da forno con la carta forno e ungerla di olio evo, poi disporvi sopra le crocchette, irrorarle con un filo di olio e infornare per 20 minuti circa rigirandole delicatamente a metà cottura. Quando saranno dorate saranno pronte: sfornare e lasciare intiepidire dieci minuti prima di servirle, in modo che si sprigionino tutti i profumi. Buon appetito!
L’ABBINAMENTO: Profumi floreali delicati (glicine e acacia) e sapori di miele sono i tratti distintivi di questo Prosecco Doc Treviso, appartenente alla linea “Legature“, vino spumante che è prodotto dalla Mionetto, azienda a marchio italiano, con sede in Veneto, ma di proprietà tedesca (Henkell). Con queste crocchette, ideali per un aperitivo, questo vino saprà abbinarsi al meglio.
16 commenti
Ciao
Abbiamo provato la ricetta, il sapore è buonissimo ma l’impasto è troppo molle e si aprono. Abbiamo aggiunto più pan grattato nel l’impasto per riuscire almeno a fare le palline. Inoltre serve sapere quanto cavolfiore in partenza.
Grazie!!!!
ciao Ilaria, provo a darti alcuni consigli. L’impasto troppo morbido può essere dovuto a un eccesso di acquosità del cavolfiore. Come sai, le polpette sono uno dei piatti che si preparano un po’ a occhio perché hanno numerose variabili. Quando l’impasto è troppo morbido puoi tenerlo qualche ora in frigo in attesa che si rassodi, oppure aggiungere un uovo che, come sai, lega l’impasto. Ho anche modificato la ricetta indicando il peso orientativo del cavolfiore, che corrisponde a uno di media grandezza (400 grammi). Spero che il sapore abbia fatto dimenticare la consistenza. fammi sapere. ciao. Ada
Che bel modo di mangiare i cavoli!! Poi se una cosa la metti sotto forma di polpetta io la mangio tutta ahaha
Anche io la mangio sempre e comunque se è sotto forma di polpetta! Benvenuta nel mio blog e grazie! ada
sfiziosissimo ;-)! Bastava pensarci, giusto ;-)?
Un bacio
E sì, basta pensarci ma per una siciliana è normale, in pratica ho ‘polpettato’ il condimento della pasta con il cavolfiore… Un bacione cara!
Ada che fame mi hai fatto venire, e anche un idea sfiziosa per la cena di stasera…ti farò sapere, intanto buona settimana, un abbraccio Manu
Ciao Emanuela! Allora aspetto il responso, fammi sapere! Un abbraccio grande, Ada
Ciao ada!! buonee me le segno ^_^ a presto!
Ciao Giulia grazie, a presto!
Ma quanto mi stuzzicano, Ada??? Accostamenti di sapori che fanno di questo cavolfiore un vero tripudio di bontà. Ottimo piatto ;))
Ciao Erica, sono i sapori tipici che noi siciliani abbiniamo sempre al cavolfiore e, conoscendo la tua cucina, così sana, speravo ti piacessero! Un abbraccio, Ada
Uvetta, pinoli, olive…le devo assolutamente provare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao An, grazie! Benvenuta nel mio blog! E se le provi dimmi che te ne pare! Ada
adoro queste polpette, sono le mie preferite, è tanto che non le faccio, mi hai rinfrescato la memoria…un abbraccio
Un abbraccio a te, anche io le adoro. Diciamoci anche che fritte sono più buone, ma il forno è un buon compromesso! Baci, Ada