Zuppa di zucca, verza e porri con crostini al gruviera, ovvero come ti preparo una cena con quello che trovo in frigorifero. Dovete sapere che io normalmente faccio la spesa dei prodotti freschi – frutta e verdura – ogni sabato al mercato rionale. Poi vado avanti tutta la settimana costruendo i menù con quello che ho comprato e aggiungendo (poco) la carne e (molto) il pesce e le uova e, ovviamente pasta e riso che ho sempre a casa. Quindi quando arriva il venerdì sono un po’ a corto di materia prima. In uno di questi venerdì ho ‘raschiato il fondo’ del mio frigorifero, producendo questa zuppa che non esito a definire gustosissima e che vi propongo perché è un piatto di riciclo che mi ha veramente entusiasmata: zuppa di zucca, verza, porri e patate con crostini al gruviera. Dagli ingredienti capite bene che ho messo insieme tutto quello che avevo nel frigorifero, compreso l’ultimo angolo di speck (che si può non mettere e avere una favolosa zuppa vegetariana) e gli ultimi fili di erba cipollina. Piccolo orgoglio: il pane lo avevo fatto io in casa e lo avevo congelato.
Ingredienti per 4 persone:
- 600 grammi di zucca rossa
- mezza verza
- 3 patate grandi
- 2 porri
- 3 cipollotti
- erba cipollina quanto basta
- prezzemolo tritato quanto basta
- 1 litro di brodo vegetale
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe quanto basta
- 100 grammi di speck o pancetta tesa a dadini (facoltativo)
- 60 millilitri di panna liquida fresca o latte intero
- parmigiano reggiano Dop grattugiato quanto basta
- 8 fette di pane casareccio
- 150 grammi di gruviera
Lavare la zucca e le patate, togliere la buccia e farle a fettine e poi a dadini. Pulire e tagliare a rondelle sottili i porri e i cipollotti e tritare sottilmente la verza. Mettere in una casseruola capiente l’olio, i cipollotti e i porri e farli appassire a fuoco basso unendo se necessario poco brodo. Aggiungere le patate e farle soffriggere bene, poi unire la zucca. Quando le verdure avranno preso calore, unire il brodo, salare e lasciare cuocere per 20 minuti circa.
Nel frattempo, soffriggere lo speck o il guanciale, senza altri grassi, in una padella e unirli alla zuppa. Aggiustare di sale e di pepe e unire la verza. Lasciare cuocere ancora 10 minuti: le verdure devono risultare morbide, quasi sfatte. Unire la panna o il latte e, a fuoco spento, il parmigiano reggiano, il prezzemolo tritato e l’erba cipollina tritata.
Per i crostini, distribuire il gruviera sul pane e tostarlo in forno ventilato a 200 gradi per 3 minuti o finché il formaggio non sarà fuso. Servire la zuppa caldissima con i crostini.
L’ABBINAMENTO: Con una zuppa molto cremosa come questa, le bollicine ci vengono in soccorso nell’abbinamento. Abbiamo scelto uno spumante di Cavit, cantina cooperativa del Trentino: Altemasi riserva Graal si caratterizza per un profumo complesso, con sentori di agrumi e miele, e per un finale speziato.