Un piatto estivo della mia infanzia, la ‘zucchina lunga siciliana’ (noi la chiamiamo ‘cucuzza longa’) con il pomodoro e il basilico, che io ho rivisitato aggiungendo i noodles di riso (ma potete provarla con gli spaghetti spezzati o anche con il riso). Quando vivevo a Milano, per sette lunghi anni, non ne ho mai vista una. A Roma, invece, immaginate la mia commozione dell’averla trovata nel mercato rionale della mia zona. L’ho comprata immediatamente . Si tratta di una ministra vegetariana facilissima e molto rapida da preparare: è buona calda, ma è ancora meglio lasciata intiepidire un poco e servita con una abbondante macinata di pepe nero e dei cubetti di parmigiano sul fondo, che piano piano si sciolgono con il calore diventando fondenti.
Ingredienti per 4 persone:
- una zucchina lunga siciliana
- 350 grammi di pomodori freschi o di pomodori pelati a pezzettoni
- basilico quanto basta
- olio extravergine di oliva quanto basta
- una cipolla dorata
- 120 grammi di parmigiano reggiano Dop tagliato a dadini
- 120 grammi di noodles di riso
- sale e pepe quanto basta
Lavare la zucchina lunga, togliere le estremità e pelarla con l’aiuto di uno spelucchino o di uno sbuccia patate. Tagliarla in pezzi e poi dividere ogni pezzo a metà nel senso della lunghezza, quindi, tagliarlo in tocchetti di circa due centimetri di larghezza. Affettare sottilmente la cipolla e tagliare a pezzi i pomodori (se avete deciso di usare quelli freschi). Mettere in una pentola capiente la zucchina e la cipolla, aggiungere acqua quasi a coprire e unire l’olio di oliva (almeno 5 cucchiai). Salare e fare cuocere per circa 15 minuti dal bollore: quando la zucchina sarà diventata traslucida, aggiungere il basilico e i pomodori freschi o i pelati. Fare cuocere ancora 3-5 minuti e versare in noodles di riso, che hanno una cottura rapidissima, un paio di minuti al massimo (ma controllate i tempi esatti sulla confezione). Una volta che i noodles saranno cotti, lasciare intiepidire la minestra per qualche minuto. Servirla in capienti fondine con i cubetti di parmigiano sul fondo, una spolverata di pepe nero macinato fresco, un po’ di parmigiano grattugiato e una foglia di basilico a guarnire.
L’ABBINAMENTO: Abbiamo scelto, per questo piatto, un rosé marchigiano prodotto dall’azienda Poderi dei Colli a base di Montepulciano d’Abruzzo e Sangiovese. Il Marche Rosato si presenta con delicati profumi di frutta rossa e di rosa, al gusto è rotondo ed equilibrato.
2 comments
Che ricordi!Anche mia nonna me la cucinava sempre e io ne andavo pazza. L’aggiunta di dadini di formaggio la rende ancora più gustosa!
Anche io ne vado matta… qui a Roma è difficile trovarla e così me la faccio portare da mamma e me la porto anche io quando vado a casa per qualche giorno! Quella dei dadini di formaggio è una tradizione, da piccoli facevamo a gara a chi ne trovava di più nella pentola! Cari saluti SImona