Oggi la ricetta originale della salsa greca Tzatziki: una delle mie ricette estive preferite. Facilissima da fare, come vedete nella VIDEO RICETTA. Premetto che adoro lo yogurt greco e i cetrioli e che la preparavo, con i cetrioli tagliata a fettine sottili, molti anni prima di sapere che si trattava di una delle ricette greche più famose e amate. Come se non bastasse, adoro tutto quello che si può spalmare su un crostino o una fetta di pane: salse come quella Tzaztiki, ma anche l’HUMMUS DI CECI oppure il BABAGANOUSH preparato con le melanzane. In estate una di queste tre salsa, e spesso anche tutte e tre insieme, sono sempre presenti tra i miei antipasti.
Tzatziki: gli ingredienti fondamentali della ricetta greca originale
La ricetta originale greca prevede l’utilizzo del buonissimo yogurt colato: se siete stati in Grecia, ma anche in Turchia, avrete notato che lo yogurt ha un colore e una consistenza particolare e buonissima. In Italia esistono due o tre tipologie di yogurt greco in commercio adatte a questa ricetta. Gli altri ingredienti fondamentali sono i cetrioli, che si utilizzano con tutta la buccia, l’aglio, l’olio extravergine di oliva.
Per rendere la salsa leggermente acidula potete usare poche gocce di succo di limone o aceto di vino, a secondo del vostro gusto. Io prediligo decisamente l’aceto. Fondamentale lasciare scolare i cetrioli grattugiati per un paio di ore in frigorifero. Non gettate l’acqua però, è freschissima e ricca di sali minerali e vi suggerisco di trasformarla in un drink estivo aggiungendo fettine di limone e acqua minerale liscia o gassata.
Ancora, la salsa greca Tzaztiki non prevede l’uso di origano, anche se ammetto che a mio parere il balsamico dell’origano ben si sposa con il gusto di questo piatto. Le erbe aromatiche ‘ammesse’ sono invece l’aneto o la menta: scegliete quella he preferite. Mi raccomando: preparare la Tzatziki con almeno 3-4 ore di anticipo e conservatela in frigorifero. Lo yogurt greco si rassoderà diventando più corposo e i profumi dell’aglio e delle erbe aromatiche diventeranno più intensi. Ricordatevi, però, di riportarla quasi a temperatura ambiente prima di gustarla. Come? Per accompagnare carni (soprattutto maiale e agnello) e pesci alla griglia, ma anche spalmata su una fetta di PANE PITA CALDO o su una fetta di pane casareccio tostato. E ora vi auguro buona giornata.