Torta magica alla vaniglia con mele caramellate, una esplosione di gusto. Non so se vi ricordate la ricetta della TORTA MAGICA AL CIOCCOLATO: in quella occasione vi dissi che era una torta che avevo fatto senza grande passione, perché la si trova ovunque sul web e io, pur diffidando, volevo capire se la storia della torta magica con tre consistenze con un unico impasto fosse vera. Era vera. E non solo la storia era vera, ma la torta era davvero buonissima. Dunque, dopo averla apprezzata al cacao e grappa, un gusto più adulto, e averla rifatta con cioccolato e scorza di arancia, ho deciso di provarla anche alla vaniglia.
Nel caso di questa torta magica alla vaniglia, le mele caramellate la arricchiscono di gusto e, sopra la torta, ho anche versato una colata di golosissimo caramello leggermente salato. E devo ammettere che questa torta è buona, anzi molto buona. E ha davvero tre strati. Uno strato leggero simile al pan di Spagna, uno simile a una crema cotta, morbida e scioglievole. E l’ultimo come un budino cotto in forno. Il tutto alla vaniglia e con l’aroma favoloso del caramello.
Se volete fare semplicemente la torta magica alla vaniglia, seguite il procedimento per la torta senza preparare né le mele né il caramello. Il risultato sarà una torta a tre strati: un pan di spagna, una crema e una sorta di budino con un meraviglioso aroma di vaniglia. La ricetta è tratta dal libro ‘Torte magiche’ di Christelle Huet-Gomez. E, se amate i dolci con le mele, provate anche la TORTA DI MELE DELLA MAMMA, la TORTA DI RICOTTA E MELE SENZA BURRO, la TORTA DI MELE SPEZIATA e la TORTA DI MELE SENZA UOVA. Vi auguro buona giornata.
6 commenti
Ciao Ada. È una ricetta che mi intriga molto…però avrei bisogno di qualche chiarimento sul procedimento. Dopo aver montato tuorli, zucchero e burro fuso, mi sembrerebbe più logico incorporare gli altri ingredienti (farina, latte, albumi montati) utilizzando.la spatola per non smontare il tutto. C’è qualche motivo per cui invece va usata ancora la frusta?
Ciao Sara, il tuo dubbio era il mio prima di prepararla. Vedrai che il composto al quale dovrai aggiungere la farina prima e gli albumi montati dopo sarà così liquido che, se tu unissi la farina con la spatola, non riusciresti ad incorporarla. Anche gli albumi montati non riusciresti a incorporarli ‘tagliandoli’ con la spatola: per la farina usa le fruste elettriche in modo da non formare grumi, quindi per gli albumi usa una frusta a mano, ti renderai conto che resteranno schiumosi sulla superficie del composto, che sotto sarà liquido. E’ una torta che si deve fare per capirne il procedimento. Probabilmente, come è successo a me, la farai un paio di volte prima di sentirti a tuo agio con la ricetta. Ultimo consiglio. Preparala il giorno prima di mangiarla perché sia la consistenza sia il sapore migliorano con il riposo. Ada
Ciao Ada, questo dolce con le mele caramellate ha più sapore sicuramente! Non ho mai provato il caramello salato, so che nelle torte un pizzico di sale, a volte si mette ma non si sente, ma qua come verrebbe?
Ciao Nuccia! Allora, ti consiglio di mettere sempre un pizzico, anche abbondante, di sale in torte, biscotti e pasta frolla perché esalta lo zucchero e rende il dolce più equilibrato. É uno dei segreti della pasticceria. Nel caramello mettine lapunta di un cucchiaino da caffè, vedrai il risultato!!!!
ciao io ho fatto un paio di volte quella al cioccolato che è magnifica, ma la seconda volta è successa una cos strana: la torta si è alzata molto da una parte sola, fuori dal forno si è rilivellata , ma ho scoperto che sul fondo si era creato un buco……mi spiego meglio il fondo della torta non era tutto alla stasa altezza ma è come se si fosse creata una cavità…….dove ho sbagliato?? grazie!!!
Ciao Ornella, mi viene in mente forse una montatura eccessiva degli albumi, che ha provocato una instabilità del composto. O potrebbe essere dovuto alla temperatura del forno, prova a diminuirla di 10 gradi. Però è la prima volta che sento di un problema simile… fammi sapere. Ti abbraccio, Ada