Torta di ricotta e zafferano: ovvero la torta più facile del mondo. Facile, sofficissima e buona, devo aggiungere. La ricetta non è mia ma di mia suocera, che è sarda, e infatti il sapore di questa torta somiglia molto a quello delle pardulas, i dolcetti tipici dell’Isola fatti proprio con ricotta e zafferano. Il tempo di preparazione di questa torta è imbattibile: meno di 10 minuti. Poi dovete solo infornare e fare cuocere. Io ho usato uno stampo da Gugelhopf, molto coreografico ma poco utile, perché essendo molto profondo allunga i tempi di cottura. Vi suggerisco di usare una normale tortiera da 24-26 centimetri. Ultima qualità di questa torta di ricotta e zafferano, che non ha burro né olio nell’impasto come vedrete dalla ricetta, è che si conserva a lungo, molto a lungo: per una settimana avrete la colazione garantita. Vi consiglio caldamente di provare anche la versione della torta di ricotta al cioccolato e rum, intensa e profumatissima, oppure la torta ricotta e limone glassata. Se preferite, potete glassare la torta di ricotta con una glassa fatta con zucchero a velo e poche gocce di succo di limone, sarà ancora più buona. Buona giornata!
TORTA DI RICOTTA E ZAFFERANO (dosi per uno stampo di 24 centimetri)
Print ThisINGREDIENTI
- 300 grammi di farina 00
- 300 grammi di zucchero semolato
- 300 grammi di ricotta fresca di pecora
- 3 uova
- un cucchiaio di estratto di vaniglia
- qualche pistillo di zafferano
- 1 bustina o 16 grammi di lievito in polvere per dolci
- la scorza grattugiata di una arancia
- il succo di mezza arancia
- poco latte per sciogliere lo zafferano
- un pizzico di sale
- zucchero a velo per guarnire, quanto basta
- burro, quanto basta per la tortiera
- farina, quanto basta per la tortiera
PROCEDIMENTO
Prima di preparare la torta di ricotta e zafferano, preriscaldare il forno a 180 gradi statico. Mettere in una ciotola le uova intere e lo zucchero semolato e montare con le fruste elettriche finché il composto non sarà bianco e spumoso: ci vorranno 10-15 minuti.
Aggiungere la ricotta setacciata o ridotta in crema con una forchetta e continuare a lavorare il composto con le fruste, quindi unire l’estratto di vaniglia, il sale, lo zafferano sciolto in pochissimo latte tiepido, il succo d’arancia e la scorza di arancia grattugiata. Frullare per amalgamare il tutto e aggiungere piano la farina e il lievito setacciati insieme, continuando a frullare fino ad ottenere un impasto omogeneo, denso e senza grumi.
Imburrare e infarinare con cura la tortiera e versarvi l’impasto per la torta di ricotta e zafferano. Cuocere la torta di ricotta in forno già caldo per 35 minuti circa o finché il dolce non è gonfio e dorato. I tempi di cottura dipenderanno molto dallo stampo che userete: più sarà profondo più la torta dovrà cuocere. Sformare il dolce e lasciare raffreddare su una gratella. Una volta fredda, spolverizzate la torta di ricotta e zafferano con un po’ di zucchero a velo oppure glassate la torta di ricotta e zafferano con una glassa spessa fatta con zucchero a velo e poche gocce di limone o di arancia. Buon appetito!
L’ABBINAMENTO: La torta di ricotta e zafferano ricorda nei suoi profumi e sapori il ripieno delle celebri pardulas della Sardegna, e proprio nell’antica isola di Ichnussa (così come veniva chiamata dai Greci) andiamo a pescare un liquore allo zafferano, il Villacidro Murgia, prodotto dalla distilleria Murgia di Villacidro (attiva dal 1882). La sua ricetta è segreta e basata su venti componenti, tra cui anice e radici selvatiche.
15 comments
grazie fatta alcuni anni fa fa . la rifaccio domani per la festa delle donne .
Ciao Rosa, ottima idea! E buona festa della donna, tutto l’anno però! Ada
Ciao!
Posso adoperare una bustina di vanillina è una di zafferano anziché estratto di vaniglia e pistilli di zafferano?
Spero di non aver proposto una bestialità…
Complimenti per il blog e le magnifiche ricette!
Ciao Maria Emma! Si che puoi! Per lo zafferano é la stessa cosa, la vanillina sarebbe meglio di no perché é un prodotto chimici ma se proprio non puoi amen! Potresti comunque sostituirla con tanta scorza di limone grattugiata che da un bel profumo agrumato. Grazie a te e fammi sapere!
http://www.diverdediviola.it/diverdediviola/torta-ricotta-zafferano/
Eccoti qua 🙂
Valentina
Valentina ma grazie di cuore! Per avermi dato fiducia e averla rifatta e anche per averla trovata buona! Non sai quanto queste cose mi rendano felice. Ti abbraccio tantissimo, Ada!
Ada, questa ricetta è un capolavoro nella sua semplicità. Conosco molto bene il sapore delle “pardulas”, anche se non so accordare l’articolo corretto – forse “sas pardulas” – perchè mia mamma è sarda. Ora sono davvero curiosa di provare questa torta soffice! 🙂
Grazie Ale! Hai detto benissimo: sas pardulas. Io le adoro, sia nella versione con la ricotta sia in quella con il viscidu, il formaggio acido fresco. Provala e fammi sapere!
Ottima ricetta leggera, volevo sapere se si può sostituire l’arancia con il limone.
Grazie
Ciao Mario e benvenuto, certo che puoi usare il limone, io lo faccio spesso. In realtà la puoi personalizzare come preferisci, lo vedrai una volta fatta: è molto versatile. Fammi sapere che ne pensi e, se ti va, posta una foto sulla pagina Fb del blog, mi fa piacere che chi rifà i miei piatti li condivida con me! Buona giornata, Ada
Che buona!!! Fatta oggi pomeriggio e quasi polverizzata…..arriverà a domani mattina per la colazione? Complimenti per il blog ricette fantastiche.
Fra un mese sarò nella bella sicilia orientale e chissà che meraviglie mangerò quindi ora devo mettermi un po’ a dieta……
Un saluto dal lago di Como.
Ciao Antonella
adoro questa torta.. alta, soffice.. la colazione perfetta con un ottima tazza di caffè.. la devo rifare
baci
Grazie Luisa! Ed è anche abbastanza leggera non avendo burro. E si mantiene a lungo!!!!
Ada carissima,
questa mattina mi hai portata indietro nel tempo. Questa torta la facevo sempre per i miei figli, quando erano piccoli. Io molte volte le facevo nei stampini plumcake, cosi li mangiavano a scuola, dividendoli con i compagni, ed ad alcuni una colata di cioccolato fondente. Una bontà.
Giorni fa mia figlia (24 anni) me le ha richieste. Non ritrovavo la ricetta, ricordavo i 300 g (ricotta-zucchero-farina ). Grazie per avermi portata indietro nel tempo. Questo fine settimana la faccio, torna anche mia figlia.
Buona giornata, con affetto Anna
Ciao Anna! E allora sono contenta! E’ una torta semplice e buona, come quelle di altri tempi e devo ringraziare mia suocera: la sua è squisita e non vedevo l’ora di prepararla. Salutami tua figlia, pensami mentre la mangiate! Ada