Timballo di anelletti siciliani al ragù. Se farete questo piatto sarà come se veniste a mangiare a casa mia. Perché è uno dei piatti tradizionali siciliani che ha segnato la mia infanzia, e lo rifaccio spesso, spessissimo anzi. Ogni volta che mi manca casa o che mio fratello viene a cena da me. E’ l’intramontabile timballo di anelletti siciliani al ragù, un tripudio di golosità, uno scrigno dorato e croccante che racchiude un morbido ragù di carni miste, piselli e scamorza filante. Da noi è proprio il piatto della domenica, quello che prepari a chi vuoi bene e che non ti tradisce mai. Anzi, se volete portare in tavola un pranzo tutto made in Sicily, date una occhiata a tutte le mie RICETTE SICILIANE e a tutte le mie RICETTE DI LASAGNE se amate la pasta al forno.
Ovviamente il ragù deve essere fatto a regola d’arte con carne di maiale, vitello e manzo, ci devono essere il concentrato di pomodoro e un ottimo vino rosso e deve cuocere almeno due ore e trenta. Si può preparare in teglia, e quando la teglia arriva in tavola si fa festa, oppure se volete servirlo in modo meno rustico in piccoli timballi monoporzione o in un timballo unico usando uno stampo ad anello. Preparatevi con certezza a servire il bis. Provate anche la versione estiva del timballo di anelletti alla siciliana, senza ragù ma con tanta melanzane fritte che racchiudono il timballo dentro uno scrigno: ma mi raccomando, usate le melanzane solo in stagione. E, se vi va, sul mio Canale YouTube trovate anche la VIDEO RICETTA di questa versione estiva del timballo di anelletti siciliani. Buona giornata,.
6 commenti
Mia mamma la mia nonna e la mia zia erano di Messina.. sono cresciuta con piatti tipici e quei profumi li ho ancora nella mia memoria. Questo Natale ho seguito qs ricetta… ho solo aggiunto il primosale… e niente volevo prima di tutto ringraziarti per avermi fatto rivivere alcuni di quei profumi e sentire quindi vicino a me anche coloro che nn ci sono più e in secondo luogo farti davvero un milione di complimenti perchè la ricetta è davvero ottimo… è stata apprezzatissima anche dai miei parenti acquisiti piemontesi e tutti hanno fatto almeno il bid.. c’è chi ha fatto il tris 🙂
insomma un vero successo (li avevo già fatti in passato ma seguendo un’altra ricetta e mi spiace ma nn mi erano venuti bene)… grazie grazie di cuore a auguri!!!!
Il primo sale ci sta benissimo! E sono felice che la mia ricetta ti sia piaciuta, è di famiglia e ci tengo molto. E devo dire che amo molto anche la cucina piemontese, quindi sono doppiamente felice che il mio timballo sia stato apprezzato dai tuoi parenti. Un caro saluto, Ada
E’ una tua interpretazione piu’ semplice del timballo di anelletti; mancano le uova sode e le melanzane fritte con le quali viene foderato lo stampo.Ti seguo da tempo e il tuo blog e’ uno di quelli che apprezzo per la precisione con la quale vengono proposte le ricette.Sono siciliana anch’io e per 10 ho avuto un ristorante nel quale una volta la settimana si proponeva un menu’ siciliano,apprezzatissimo.Tti faccio tanti auguri per il tuo lavoro.
Ciao Mariolina! Grazie di cuore per il tuo apprezzamento. E ancora di più perché viene da una mia conterranea! Quanto al timballo, in famiglia abbiamo sempre fatto due timballi. Quello tradizionale più estivo con melanzane uova sode formaggio e salsa di pomodoro semplice che trovi sul blog, e questo al ragù che tradizionalmente da noi si prepara in inverno per non restare senza anelletti la domenica e soprattutto a pasqua e primo maggio. Tradizione palermitana, io sono cresciuta con queste versioni del timballo di anelletti da sfruttare secondo la stagione… ti abbraccio. Ada
Piatto superbo cara Ada. Mi trovo giusto giusto un pacco di anelletti, magari ci faccio un pensierino per Pasqua… 😉
Però per favore suggeriscimi un vino siciliano o al limite pugliese; personalmente e per molti buoni motivi, il Chianti non lo reggo proprio. Per carità, ripeto che trattasi di mia opinione personale.
Grazie mille!
Ciao Ale, questo è proprio uno dei piatti che in famiglia prepariamo per Pasqua. Quanto al Chianti, puoi sostituirlo con un Cerasuolo di Vittoria Docg. Potresti provare quello dell’azienda agricola Cos oppure di Gulfi. Sulla Puglia, vedrei bene anche un Salice Salentino Doc dell’azienda Paolo Leo. A presto. Ada