Una ricetta leggera, direi quasi ‘light’, ma saporita: dei filetti di spigola, ma va benissimo anche l’orata, ricoperti da fettine sottilissime di patate con una spolverata di pangrattato che le fa gratinare. Servite con una insalatina sono un secondo rapido, leggero e nutriente. E si presentano anche bene.
Ingredienti per 4 persone:
- 2 spigole già sfilettate in 4 pezzi e senza la pelle
- 1 patata media a pasta gialla
- un pizzico di timo
- 2 pomodorini Piccadilly
- olio extravergine di oliva quanto basta
- un cucchiaio di pane raffermo grattugiato
- sale e pepe quanto basta
Preriscaldare il forno a 200 gradi ventilato. Ungere bene i 4 filetti di spigola e salarli leggermente da entrambe le parti. Disporli su una teglia da forno rivestita di carta forno. Tagliare la patata ‘a velo’: devono essere delle fettine sottilissime, consigliamo l’uso della ‘mandolina’. Pulire i pomodori privandoli della buccia e dei semi all’interno e tagliarli a pezzetti molto piccoli.
Mettere su ogni filetto di pesce qualche pezzetto di pomodoro e un poco di timo e ricoprire con le patate, sovrapponendolo leggermente le une alle altre in modo da coprire tutto il filetto. Irrorarle con un filo d’olio, salare e pepare e spolverare con un poco di pangrattato. Infornare per 10 minuti, finché le patate non siano dorate.
L’ABBINAMENTO: con questo piatto vi suggeriamo un blend di vitigni bianchi francesi (Viognier e Roussanne) prodotto in poche bottiglie nel cuore del Chianti Classico: il Livia dell’azienda Querceto di Castellina in Chianti, di Jacopo di Battista.
6 commenti
Buongiorno! Questa ricetta è interessantissima! Semplice ma molto gustosa! Solo una domanda: ma 10 minuti sono sufficienti per cuocere il pesce? Se il filetto è di un pesce diverso e quindi più spesso, e richiede diciamo almeno 20 minuti per la cottura, le patate rischiano di bruciarsi?
Salve Silvia, grazie per il tuo apprezzamento! E’ una ricetta di tanto tempo fa ma sempre attuale e soprattutto facile da realizzare. Cuoci tranquillamente di più il filetto di pesce se è più spesso o con una carne meno delicata. Quanto alle patate, fai solo attenzione a posizionare il pesce non troppo vicino alla resistenza del forno, diciamo nel ripiano centrale, e a ungere le patate uniformemente e molto bene con l’olio extravergine di oliva, in questo modo non bruceranno. Fammi sapere, buona domenica!
Grazie per la velocissima risposta! Sono d’accordo, anche se il post risale al 2013 è una ricetta sempre attuale. Grazie per i consigli! Appena possibile proverò a farla! Ciao!!!
Buongiorno Ada. Ieri sera ho provato questa tua ricetta. Che dire? Il mio compagno non smetteva di farmi i complimenti! 🙂 Ho utilizzato il filetto di trota (anche perché c’era solo quello in pescheria!), ma è venuto comunque buonissimo! E le patate… eccezionali!!! Che buone che erano! Con quella crosticina data dal pangrattato! L’ho fatto cuocere per 20 minuti, ma avendolo messo nella parte bassa del forno le patate non si sono bruciate, anzi, sono venute perfette, belle croccanti ma non secche! Un piatto leggero, semplice ma gustosissimo! Da rifare sicuramente! 😉
Buongiorno cari, siccome le vostre ricette sono sempre da acquolina in bocca, volevo farvi un piccolo regalino:
http://salezuccheroecannella.wordpress.com/2013/02/02/2-liebster-award/
A presto! Ciao Ada 😉
Grazie cara!!! Ora ci leggiamo bene le tue 11 domande e rispondiamo a nostra volta in un post sul blog. Dobbiamo fare così? Siamo un po’ tonti…