Spaghetti alla chitarra tiepidi con colatura di alici di Cetara, gamberi e calamari marinati nella stessa colatura con limone, zenzero, prezzemolo e peperoncino, quindi appena scottati insieme a carote e zucchine croccanti. E’ un piatto veramente estivo, che si mangia tiepido o anche freddo, in modo che il profumo del limone e dello zenzero si sprigionino alla perfezione e che il tocco salino della colatura sia ben bilanciato dal piccante del peperoncino e dall’erbaceo del prezzemolo. Carote e zucchine danno quel tocco croccante che fa la differenza. Tra l’altro, è un piatto facilissimo da preparare, con cotture quasi inesistenti, perfetto se avete ospiti a cena ma il pomeriggio troppo impegnato per cucinare.
Ingredienti per 4 persone:
- 360 grammi di spaghetti alla chitarra
- 2 calamari di piccola dimensione
- 300 grammi di gamberi rosa
- un cucchiaio di zenzero grattugiato
- il succo di mezzo limone di Amalfi
- la scorza di un limone di Amalfi
- un peperoncino tritato finemente
- prezzemolo tritato quanto basta
- timo al limone quanto basta
- olio extra vergine di oliva quanto basta (io ho usato un olio extravergine Dop dei Monti Iblei)
- 6 cucchiai colatura di alici di Cetara
- uno spicchio di aglio fresco tritato finemente
- 1 carota
- 1 zucchina
Pulire i gamberi togliendo le teste, i carapaci e il filo dell’intestino (aiutatevi con uno stuzzicadenti ma toglietelo, perché può contenere sabbia). Inciderli sul dorso fino a metà e metterli da parte. Pulire i calamari togliendo le parti interne, la pelle e il becco, quindi lavarli con cura e tagliare il calamaro a julienne, ovvero a strisce sottilissime. Disporre i calamari e i gamberi in una pirofila e condirli con 2 cucchiai di colatura di alici, un filo di olio extravergine di oliva, lo zenzero grattugiato, la scorza e il succo di limone, il prezzemolo tritato, il timo al limone, l’aglio tritato e il peperoncino. Coprire con pellicola per alimenti e fare marinare nel frigorifero per almeno 2-3 ore: il limone è poco, quindi il pesce non assumerà note acide, ma gli aromi penetreranno in profondità dando un gusto particolare.
Nel frattempo, pulire e tagliare a fettine sottilissime con una mandolina la carota e la zucchine, quindi ricavarne una julienne. Saltare le verdure in una padella con un filo di olio e a fuoco alto per un minuto, giusto il tempo di insaporirle con sale e pepe, perché devono restare croccanti.
In una ciotola, mettere gli altri 4 cucchiai di colatura di alici, 8 cucchiai di olio extravergine, 2 cucchiai di prezzemolo tritato e un po’ di peperoncino tritato. Emulsionare bene e mettere da parte.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata pochissimo, quasi nulla e scolarli molto al dente. Mentre gli spaghetti cuociono, scaldare in padella 2 cucchiai di olio e, quando sarà bollente, unire il pesce con la sua marinatura. Scottarlo per un minuto appena e aggiungere le verdure. Scolare la pasta e condirla con l’emulsione di olio, colatura e erbe, mantecando bene, quindi aggiungere il pesce e le verdure. Lasciare intiepidire la pasta per 10-15 minuti prima di servire (per questo dovete scolarla molto al dente) e guarnite i piatti con un po’ di timo al limone.
L’ABBINAMENTO: Scegliamo un vino siciliano per questa ricetta che bilancia bene tendenze dolci, salate e aromi. La Cantina Palmeri di Avola (Siracusa) produce il Palmeri Bianco, a base di Grillo e Chardonnay, due vitigni che conferiscono al prodotto degli aromi intensi di pesca e frutta esotica, con note erbacee, un gusto pieno e minerale, e un finale di mandorla.
8 commenti
super mi avete fatto conoscere la colatura di alici solo da pochi giorni e ne vado pazza oggi vado al super e me lo comproooo, comunque tu sforni delle eccellenze pazzesche Ada, una cena quando la fai per le Gallinelle romane ioportoildolce okkei?!?!? in bocca al lupo e grazie, baci Monica
La cena quando volete! Ma tu dolci devi portarne dueeeee! Facciamo a settembre che fa meno caldo? Ti bacio!
Che questo piatto mi piace tanto, lo sai, lo abbiamo appena scoperto… 😀 Voglio provarlo, così utilizzo al meglio la mia confezione di spaghetti, ehehe! E adoro lo zenzero e tutto ciò che viene marinato!
Anche io! E soprattutto le marinature sul pesce, mi fanno impazzire! Io proverò il tuo, aspetto la ricetta! Ada
La colatura di alici l’adoro perchè richiama molto un ingrediente principale della cucina thai 🙂 E che dire del tocco di zenzero in mezzo a questi calamri e gamberi, bhè dico che riesco quasi ad immaginarmi il sapore.. una vera delizia cara Ada.
complimenti davvero per aver realizzato un piatto così rappresentativo della buona cucina e così particolare negli accostamenti.
non avevo ovviamente dubbi su di te, cara.
E io mi sono ispirata proprio alla cucina thai nella marinatura con zenzero, peperoncino e colatura! Perché da quando ti conosco tu mi hai ispirato molti piatti e mi hai trasmesso la voglia di conoscere la cucina orientale! Ti abbraccio Vaty, spero di vederti presto!
Complimenti…sei sempre innovativa, è un piacere ricevere le mail che segnalano le tue nuove ricette
Ma grazie, grazie di cuore. Veramente. Ada