Spaghetti al pomodoro e basilico: l’Italia a tavola. Un piatto semplicemente strepitoso se preparato con la passata fatta in casa d’estate (solo pomodoro, sale e basilico), ma buona anche con diverse passate di pomodoro già pronte e di alta qualità. A me piace arricchire gli spaghetti al pomodoro e basilico con qualche pomodoro Pachino che tengo sempre in casa, ancora un po’ di basilico fresco e ovviamente parmigiano Reggiano Dop.
Il 17 gennaio si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle cucine italiane (IDIC – International day of Italian Cuisines), giunta alla sua settima edizione e gli spaghetti al pomodoro e basilico, il piatto più conosciuto della cucina italiana, ne sono i protagonisti.
Il mio formato preferito per la classica pasta al pomodoro sono gli spaghetti, anche spaghetti quadrati. Mentre con la parta corta preferisco sughi più densi e ricchi come il RAGU’ DI CARNE. Nella passata di pomodoro potete aggiungere uno spicchio di aglio o un pezzetto di cipolla. Non fare una salsa troppo densa, perché la parte finale della cottura degli spaghetti avviene in tegame con la salsa ed è meglio che sia un po’ più liquida, perché si addenserà con l’amido rilasciato dalla pasta.