Spaghetti al pomodoro e basilico: l’Italia a tavola. Un piatto semplicemente strepitoso se preparato con la passata fatta in casa d’estate (solo pomodoro, sale e basilico), ma buona anche con diverse passate di pomodoro già pronte e di alta qualità. A me piace arricchire gli spaghetti al pomodoro e basilico con qualche pomodoro Pachino che tengo sempre in casa, ancora un po’ di basilico fresco e ovviamente parmigiano Reggiano Dop.
Il 17 gennaio si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle cucine italiane (IDIC – International day of Italian Cuisines), giunta alla sua settima edizione e gli spaghetti al pomodoro e basilico, il piatto più conosciuto della cucina italiana, ne sono i protagonisti.
Il mio formato preferito per la classica pasta al pomodoro sono gli spaghetti, anche spaghetti quadrati. Mentre con la parta corta preferisco sughi più densi e ricchi come il RAGU’ DI CARNE. Nella passata di pomodoro potete aggiungere uno spicchio di aglio o un pezzetto di cipolla. Non fare una salsa troppo densa, perché la parte finale della cottura degli spaghetti avviene in tegame con la salsa ed è meglio che sia un po’ più liquida, perché si addenserà con l’amido rilasciato dalla pasta.
SPAGHETTI AL POMODORO E BASILICO
Print ThisINGREDIENTI
- 350 grammi di spaghetti
- 500 millilitri di passata di pomodoro fatta in casa o di una ottima passata di pomodoro biologica
- qualche foglia di basilico fresco
- parmigiano Reggiano Dop grattugiato, quanto basta
- qualche pomodoro Pachino
- olio extravergine di oliva, quanto basta
- uno spicchio di aglio in camicia
- un pezzetto di sedano
- un pizzico di zucchero
- sale, quanto basta
PROCEDIMENTO
Mettere in una casseruola l’olio extravergine, l’aglio in camicia (o un pezzetto di cipolla) e il pezzetto di sedano, farli soffriggere leggermente senza prendere colore e unire i pomodori pachino tagliati a metà. Rosolarli e unire la passata di pomodoro e lo zucchero. Aggiustare di sale e fare cuocere a fuoco basso e coperto fino a ottenere un sugo molto denso, ben ristretto, controllando che i pomodorini Pachino si siano disfatti. Rimuovere l’aglio e la costa di sedano.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolarli molto al dente, tenendo da parte un po’ dell’acqua di cottura. Mantecare gli spaghetti con la salsa di pomodoro, unendo uno o due cucchiai di acqua di cottura e aggiungere, al termine, un filo di olio extravergine.
Servire gli spaghetti con parmigiano Reggiano Dop a piacere e guarnire il piatto con una foglia di basilico fresco.
L’ABBINAMENTO: Un Lugana Doc è il nostro suggerimento con questo classico italiano. La buona mineralità e i profumi di mela, nocciola e timo selvatico sono le caratteristiche prevalenti nel Lugana Prestige, prodotto dalle Cantine Ca’Maiol, a Desenzano del Garda (Brescia).

