Fresca, ricca di frutta, buonissima: avete mai assaggiato la Sangria rossa spagnola nella sua ricetta più autentica? Si tratta della bevanda alcolica più famosa delle Spagna e la si beve praticamente a qualsiasi ora e non solo per aperitivo, accompagnata o meno dalle tapas, gli stuzzichini tipici del luogo. Ho detto la ricetta più autentica perché, quando si parla di certe ricette, arrivare a quella originale è sicuramente difficile, visto che ci sono innumerevoli varianti. E che ciascuna variante, persino quelle familiari, diventa originale nel suo contesto. Prepararla è semplicissimo, come vedete in questo breve video tutorial sul mio profilo Instagram. E se amate i cocktail non perdere il mio amato cocktail estivo a base di Campari, Prosecco rosè e frutti di bosco.
Ingredienti della Sangria rossa spagnola
La Sangria prende il nome dalla parola sangue “sangre”, chiaramente a causa del coloro rosso intenso. L’ingrediente che, infatti, non cambia mai è proprio il vino rosso. Un vino di corpo, (“vino tinto”) con una gradazione alcolica importante, attorno ai 14 gradi. Niente paura, il grado alcolico complessivo della Sangria rossa poi diminuisce, perché al vino vengono aggiunti gazzosa, succo di arancia e molto ghiaccio. Oltre a un piccolo quantitativo di Brandy, Rum o Vermouth, non necessario ma previsto in molte ricette più per rinforzare il profumo che il gusto del cocktail.
Quale vino rosso italiano usare per la Sangria?
Il vino rosso utilizzato , tra i vini italiani vi consiglio un Primitivo di Manduria Doc, un Cannonau Doc di Sardegna, una Barbera Dop del Piemonte, un Rosso Doc Valpolicella, un Chianti Docg o un Montepulciano d’Abruzzo Doc. Noi abbiamo usato un Ruchè di Castagnole Docg.
Aromi, frutta e bevande analcoliche
Tra gli aromi, la cannella e il chiodo di garofano sono immancabili, ed è molto gettonato anche l’anice stellato. Alcune varianti aggiungono la vaniglia.
La frutta deve essere presente in buona quantità: questa sorta di “mangia e bevi” è caratteristico della Sangria rossa spagnola. Dovete usare pesche, arance, limoni, mele. Benvenute anche le pere e le prugne rosse. o il melograno. Ovviamente la frutta varia di stagione in stagione e quindi sbizzarritevi.
L’analcolico più usato nella preparazione della Sangria è la gazzosa. In molti oggi usano anche l’aranciata o la limonata (tipo Fanta), o anche l’acqua tonica. In quest’ultimo caso è bene aggiungere alla Sangria 30 grammi di zucchero di canna per addolcirla. Se usate bevande già dolci, l’aggiunta o meno di zucchero dipende dalle vostre preferenze di gusto.
Spesso la Sangria rossa spagnola è arricchita da Rum, Brandy o Vermouth: questi liquori ne alzano però il grado alcolico oltre a conferirle più profumi. Potete inserirli in piccola quantità per dare profumo o aumentare le dosi se preferite un cocktail più robusto. O ometterli del tutto per una Sangria più “beverina” e leggera.
Ricordate di preparare la Sangria rossa spagnola con congruo anticipo, in modo che la frutta macerando nell’alcol ceda parte dei suoi profumi al liquido e diventi, al contempo, più saporita da gustare. L’abbinamento classico: una tortilla di patate o un panino con i calamari fritti. Oppure tante piccole tapas sfiziose. Buona giornata!
4 commenti
Buongiorno Ada
sono Serena , un’iscritta al tuo sito ;)
Per Ferragosto vorrei provare la Sangria nella tua versione , però non riesco ad apprezzare il Brandy .
Mi rendo conto che assieme a tutti gli altri ingredienti il sapore quasi non si sentirebbe , ma a tuo parere
potrei sostituirlo con un altro liquore , magari il Rum ?
Grazie per questa e altre tue ricette , tra le altre ho provato il tiramisù al lemon curd per il mio ultimo
compleanno ed è stato davvero un successo :)
Buon Ferragosto :)
Ma certamente, usa pure il rum o il liquore che preferisci. Buon Ferragosto e grazie per la pazienza con cui mi segui! Un caro saluto
Ada
bonjour Ada , chose promise , tu as dit que tu mettais en ligne des sangrias .
encore merci pour ce partage , je mets beaucoup de fruits ( pêches , oranges ( pas de citron) pommes …
très bon week end
amitiés
Merci, cela me rappelle mes voyages, que j’espère reprendre bientôt. Je l’ai aussi fait dans la version blanche, peut-être que je la préfère. Vous le verrez bientôt. Un accueil chaleureux, Ada