Ad agosto il Sud Italia profuma, di casa in casa, di salsa di pomodoro fresco fatta in casa. Uno dei ricordi che ho fin da piccola è il mare rosso dei pomodori nelle loro cassette di legno, il profumo del basilico diviso in mazzetti, il sobollire della salsa sul fuoco. Ogni famiglia si riuniva e ognuno aveva il suo compito: chi lavava i pomodori, chi li tagliava, chi li sbollentava. E poi il lavoro più ingrato: passare i pomodori bollenti. Tra una cosa e l’altra si prepara il pranzo tutti insieme: quasi sempre PASTA ALLA NORMA con il sugo di pomodoro appena fatto, per vedere com’è. E il mio compito era friggere le melanzane. Poi l’invasamento nelle bottiglie e, infine, la fase più temuta. La bollitura, con relativo fiato sospeso in attesa dell’inevitabile scoppio di qualche bottiglia. Posto che ogni famiglia ha la sua ricetta della salsa di pomodoro fresco fatta in casa, io vi lascio la mia, che comprende un po’ di cipolla e una costa di sedano. E tanto basilico fresco. Trovate un brevissimo video tutorial di come fare la passata di pomodoro sul mio canale youTube.
Bollitura della salsa di pomodoro o acido salicilico?
Una volta cotto e passato il pomodoro, la salsa va invasata e poi bollita. I contenitori devono essere preventivamente sterilizzati, come spiegano bene le linee guida del ministero della Salute in tema di conserve. Dovete avvolgere le bottiglie o i barattoli a chiusura ermetica in strofinacci e canovacci, in modo che mentre l’acqua bolle non sbattano tra loro rompendosi. La bollitura dura almeno 30 minuti (alcuni le bollono per un’ora, ma in famiglia 30 minuti sono sempre stati sufficienti). Poi la salsa di pomodoro deve raffreddare lentamente immersa nell’acqua. Anche se tutte le bottiglie sono sopravvissute, i pericoli non sono finiti. Diversi tipi di muffa possono attaccare la salsa, causando fermentazioni inopportune che possono provocare la rottura delle bottiglie.
In realtà, oltre alla bollitura tradizionale, per conservare la salsa di pomodoro c’è un altro metodo. Utilizzare un grammo di acido salicilico (lo trovate nelle farmacie) per ogni chilogrammo di prodotto. Le bottiglie devono sempre essere sterilizzate bollendole vuote, ma poi è sufficiente versare la salsa bollente addizionata con l’acido salicilico, tappare e lasciare raffreddare completamente. L’acido salicilico non solo conserva la salsa, ma fa sì che, una volta aperta la bottiglia, si possa conservare in frigorifero per più giorni.
I pomodori più adatti per fare la salsa fresca
Detto questo, io non amo molto fare le conserve a casa e preferisco preparare la salsa fresca quando me ne viene voglia e consumarla nei 3-4 giorni successivi. Quando i pomodori non sono più di stagione, acquisto le passate pronte di alta qualità: ce ne sono tantissime in commercio e basta solo saper scegliere. Tra l’altro, se preparare la salsa in piccole quantità (e non lavorando un quintale di pomodori), potete utilizzare datterini, ciliegini e piccadilly che, a mio parere, sono i pomodori che danno vita alla salsa più buona e dolce del mondo. In alternativa, potete usare i San Marzano, un classico pomodoro da sugo. Nel post vi spiego come prepararla per gustarla entro pochi giorni. Ma anche come conservarla, sia tramite la tradizionale bollitura, sia con l’acido salicilico. Vi assicuro che una PARMIGIANA DI MELANZANE o un TIMBALLO DI ANELLETTI preparati con la salsa fresca hanno tutto un altro sapore. Buona giornata!
2 commenti
bonjour Ada,
je suis comme toi, je ne fais pas de conserves de tomates, par contre je prépare une bonne quantité de sauce en saison et je la congèle , cela me permet d’avoir en hiver une bonne sauce tomate.
bonne journée et bon week end
Je n’ai jamais congelé de tomates, mais c’est vrai qu’en Italie on en trouve toute l’année et que les conserves sont excellentes et très bon marché. Un accueil chaleureux, Ada