Oggi la ricetta di un risotto al cavolo nero e crescenza, delicato e facilissimo da preparare. Se amate i risotti delicati, con sentori minerali ma un gusto equilibrato, dovete provarlo. Vi ricordo che il cavolo nero è un vegetale che contiene numerose sostanze antiossidanti e aiuta a prevenire numerose forme tumorali. Quindi, quando è di stagione, andrebbe consumato il più spesso possibile. Per questo, vi consiglio di dare una occhiata a tutte le mie RICETTE CON IL CAVOLO NERO, tra le quali troverete anche lo sfizioso CAVOLO NERO LESSATO CON PATATE E RIPASSATO in padella, con la VIDEO RICETTA sul mio canale YouTube per pulire alla perfezione il cavolo nero senza sprechi.
Nonostante l’apparenza, inoltre, il cavolo nero è un ortaggio dal gusto gentile e ben si abbina alla delicatezza della crescenza. Indispensabile per un ottimo risotto è un buon brodo vegetale, per dare gusto a tutto l’insieme: usate gli scarti del cavolo nero, insieme a carote, cipolle e sedano, per creare il brodo perfetto. Con questo risotto farete una bellissima figura, nonostante sia veramente rapido e semplice da preparare.
Infine, il risotto al cavolo nero e crescenza è anche sano perché è un risotto senza burro, visto che per mantecare si usa la crescenza. Che ha già il suo quantitativo di grasso e regalerà al vostro risotto una cremosità unica. E non dimenticate una bella macinata di pepe nero fresco, in questo piatto fa davvero la differenza. Se amate i risotti, non perdete tutte le mie RICETTE DI RISOTTI, con tanti ingredienti diversi e sempre deliziosi. Buona giornata.
RISOTTO AL CAVOLO NERO E CRESCENZA
Print ThisINGREDIENTI
- 320 grammi di riso Arborio o Carnaroli
- 300 grammi di cavolo nero
- mezzo scalogno fresco
- 150 grammi di crescenza
- 2 litri di brodo vegetale fatto con una carota, una cipolla, una foglia di alloro e mezza costa di sedano
- 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe quanto basta
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
PROCEDIMENTO
Preparare il risotto con cavolo nero e crescenza è semplicissimo. Lavare il cavolo nero, togliere le coste centrali dure e fibrose e tritare finemente tutte le foglie verde scuro: guardate questa VIDEO RICETTA in cui vi mostro passo passo come pulire alla perfezione il cavolo nero senza sprechi.
Tritare lo scalogno e metterlo in una casseruola con l’olio evo, soffriggere e fare appassire unendo poco brodo vegetale finché non diventerà trasparente, poi unire il cavolo nero e rosolare per 5 minuti. Infine, aggiungere il riso e tostarlo, mescolando ogni tanto, per 3-5 minuti.
Sfumare con il vino bianco, lasciare evaporare l’alcol e iniziare al cottura del risotto aggiungendo piano piano il brodo. Salare e portare il risotto a cottura all’onda.
Una volta che il risotto sarà cotto, aggiustare eventualmente di sale e, fuori dal fuoco, mantecare il risotto con la crescenza tagliata a dadini, mescolando finché non si sarà completamente sciolta.
Servire il risotto con cavolo nero e crescenza dopo averlo generosamente cosparso di pepe nero macinato fresco. Buon appetito!


8 comments
what is growth?
Hi! Unfortunately is a mistake of Google translator that translate the italian ‘crescenza’ with growth: the ‘crescenza’ is a fresh cow cheese, similar to ‘stracchino’ cheese, very creamy. You can use instead a creamy fresh cheese. Thanks for being here, Ada
carissima, il cavolo nero si trova anche a giugno, viene dall’Abruzzo e adesso è normale che ci sia stai tranquilla e questo risotto è divino, un abbraccio
Grazie Tamara, io pensavo che al massimo a marzo-aprile fosse finito! Allora lo ricompro senza farmi problemi, a presto, Ada
Che bella questa ricetta! Mi piace molto il cavolo nero ma in genere lo preparo sempre nella classica zuppa. Questa è un’idea che mi piace tanto e che proverò (anche qui il tempo è ballerino)!
Ciao Elena grazie! Anche io faccio tante zuppe con il cavolo nero e avevo voglia di qualcosa di diverso. Qui oggi tanto sole, ma proprio tanto! Speriamo continui così! Un abbraccio Ada
mmm chissà che bontà questo risotto, cara Ada! passa un bel ponte e divertiti! Un bacione!
Grazie Ale! Passa un buon ponte anche tu! Un abbraccio, Ada