Risotto pere e gorgonzola…il più classico degli abbinamenti insoliti. Qui lo abbiamo messo alla prova in un risotto in bilico tra il sapido dell’erborinato e la dolcezza delle pere esaltata da un filo di miele e una spolverata di pistacchio. Il risultato? Da provare, ve lo garantisco…Io vado matta per il gorgonzola piccante, ma se preferite potete usare anche quello dolce: il risotto avrà comunque un sentore caratteristico, ma un po’ più smorzato. Per altri risotti date una occhiata a quelli con lattuga e Stilton, con carciofi e bottarga, con zucca e Castelmagno, al timballo di riso ai quattro formaggi.
Ingredienti per 4 persone:
- 350 grammi di riso Arborio
- 2 pere Abate
- 120 grammi di gorgonzola piccante
- 30 grammi di burro
- 15 grammi di pecorino grattugiato
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- mezza cipolla dorata
- 1,5 litri di brodo vegetale fatto con una cipolla, una carota e due coste di sedano
- mezzo bicchiere di Franciacorta
per guarnire
- mezza pera Abate
- una manciata di granella di pistacchio di Bronte
- miele di castagno Mielbio Rigoni di Asiago quanto basta
Preparare le pere essiccate tagliando a fettine sottilissime, con la mandolina o anche usando un pelapatate, la mezza pera. Mettere le fettine su un foglio di carta forno e poi infornare a 80 gradi in forno statico per un’ora e 30 minuti circa, finché non saranno secche e croccanti. Pelare le pere e tagliarle a tocchettini e tritare finemente la cipolla. Mettere la cipolla in una casseruola antiaderente insieme all’olio e farla appassire aiutandosi con un poco di brodo. Unire le pere e tostarle leggermente e aggiungere il riso, mescolando bene e facendolo tostare in modo uniforme. Sfumare con lo spumante e, dopo che sarà evaporata la parte alcolica, iniziare la cottura del riso aggiungendo via via il brodo vegetale. Solita raccomandazione: mescolare spesso e non aggiungere altro brodo prima che il precedente non si sia del tutto assorbito. Quando il riso sarà a cottura, all’onda, aggiungere il gorgonzola, il burro, il pecorino e mantecare bene. Guarnire il piatto con una spolverata di granella di pistacchio, un paio di ‘giri’ di miele di castagno e le pere essiccate.
L’ABBINAMENTO: con questo piatto dai sapori contrastanti e complessi, vi consigliamo un Franciacorta Brut Docg delle cantine Ferghettina: il suo perlage fine e le note di nocciola e frutti dolci accompagneranno ogni forchettata di questa ricetta creativa.
6 commenti
Deve essere molto buono. Complementi
Grazie Còsima! Sei sempre gentilissima. Gracias, you are always so kind!
wow! che bella presentazione! e che buona idea!
Adoro i contrasti di sapore, agrodolce, zuccherosalato…li amo tutti…sei un tesoro a passare ogni volta da qui!!!
Uh!mammamia che delizia! Lo mangerei adesso…
Grazie di essere passata da noi…un caro carissimo saluto!