Risotto alle cime di rapa con peperoni cruschi, pinoli e briciole di pane croccante. La ricetta di oggi è un risotto, come vedete, ed è uno di quelli che ho più amato quest’anno. L’ho preparato più volte fino a trovare la giusta combinazione di ingredienti, che parlassero del mio Sud Italia con gusto e con amore. Ma con una piccola incursione al Nord con l’uso di un Fior di Primiero in mantecatura, un formaggio ricco, a pasta molle, con una bella sapidità. Tra l’altro, se non conoscete i peperoni cruschi dovete assolutamente rimediare, anche per provare la mia PASTA MEDITERRANEA CON PEPERONI CRUSCHI, deliziosa e semplicissima da preparare.
L’eco della cucina pugliese, alla quale mi sto appassionando, è evidente ma i pinoli e la ‘muddica atturrata’ raccontano anche la mia Sicilia. Il risotto è facilissimo da preparare, ha i sentori vegetali con il finale amaro delle cime di rapa, smorzato dalla salinità e della grassezza del formaggio. Se non trovate il Fior di Primiero potete usare un taleggio DOP. Come sapete amo il riso e qui sul sito trovate decine e decine di RICETTE DI RISOTTI tra cui curiosare.
Le cime di rapa dovreste trovarle tranquillamente al mercato almeno fino a Pasqua, sempre che non venga una ondata di caldo straordinaria: anzi, date una occhiata anche a tutte le mie RICETTE CON LE CIME DI RAPA. Quindi provate questo risotto alle cime di rapa con peperoni cruschi, magari anche per un pranzo di Pasqua in versione ‘green’, che saluti la primavera. Questo piatto è vegetariano, ma se volete, potete aggiungere una alice sottolio nell’olio in cui rosolerete le briciole di pane, per conferire ulteriore sapidità al risotto. Tra l’altro, questo fine settimana sono proprio in Puglia e spero di trarre tante suggestioni e ispirazioni per i prossimi piatti.