Oggi un meraviglioso risotto carciofi e bottarga: la Sardegna in tavola. Come si può resistere davanti ai carciofi stesi sui banchi dei mercati rionali? Mammole romane, carciofi siciliani, gli spinosi sardi. Io non ci riesco e quindi vi lascio la ricetta, facilissima, di uno dei miei piatti preferiti con nuove fotografie appena scattate. Un piatto delicato, cremoso e sapido. Il risotto con i carciofi per me merita un posto d’onore tra i risotti ‘casalinghi’, adatti a una cena anche rapida. E la bottarga di muggine lo rende ancora più speciale. Se amate i risotti vi suggerisco anche un altro piatto di stagione, il RISOTTO CON I FUNGHI PORCINI in versione video sul mio Canale YouTube.
Il trucco da chef
Al posto del prezzemolo tritato, ho usato polvere di prezzemolo, fatta semplicemente lasciando essiccare il prezzemolo in forno a 100 gradi per 10-12 minuti. Se volete potete fare anche voi la polvere di prezzemolo: la polvere di prezzemolo è bella da vedere e dà al piatto un tocco vegetale, quasi di clorofilla. Se non trovate la bottarga fresca potete usare quella secca, già grattugiata e, se non ne trovate nessun tipo, potete godervi un semplice, strepitoso, cremosissimo risotto. Vi consiglio anche di dare una occhiata a tutte le mie RICETTE CON I CARCIOFI. Buona giornata!
RISOTTO CON I CARCIOFI E BOTTARGA (ricetta facile)
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- 320 grammi di riso Carnaroli
- 5 carciofi (vi suggerisco i siciliani o gli spinosi sardi)
- olio di oliva extravergine, quanto basta
- uno scalogno
- 50 grammi di burro
- 70 grammi di Parmigiano Reggiano Dop grattugiato
- mezzo bicchiere di vino bianco
- sale e pepe nero, quanto basta
- una manciata di prezzemolo tritato (o la polvere di prezzemolo)
- bottarga di muggine tagliata a fettine sottilissime
- un litro e mezzo di brodo vegetale fatto con una carota, mezza cipolla, una costa di sedano
PROCEDIMENTO
Per preparare il risotto con carciofi, pulire i carciofi eliminando la parte finale del gambo, togliendo le foglie più dure e le estremità; tagliare i carciofi a metà e rimuovere la ‘barbetta’ interna e metterli in una ciotola con acqua acidulata con un po’ di succo di limone.
Tritare finemente lo scalogno e metterlo in un’ampia casseruola insieme all’olio extravergine: soffriggerlo dolcemente finché non diventa trasparente, aggiungendo poca acqua calda per non farlo bruciare. Aggiungere il riso e tostarlo con cura, sempre mescolando, per circa 2-3 minuti:
Tagliare a pezzetti i carciofi e metterli nella casseruola, rosolarli per pochi minuti con il riso e sfumare con il vino bianco. Lasciare evaporare l’alcol e salare leggermente. alare. A questo punto il riso deve essere portato a cottura, aggiungendo piano piano il brodo vegetale bollente: il riso deve assorbire il brodo prima di aggiungerne dell’altro e va mescolato spessissimo, perché tende ad attaccasi. Quando il riso sarà cotto all’onda (al dente ma cremoso), aggiustare di sale, aggiungere il burro e mantecare con il parmigiano.
Servire il risotto con carciofi guarnendo il piatto con un poco di prezzemolo tritato o la polvere di prezzemolo, una macinata di pepe nero fresco e le fettine di bottarga tagliate sottili. Se non trovate la bottarga fresca, potete usare quella secca già grattugiata, oppure potete gustarvi semplicemente uno strepitoso risotto con i carciofi. E ora, buon appetito!
L’ABBINAMENTO: la scelta non poteva non cadere su un vino bianco sardo, il Vermentino di Gallura Docg. Consigliamo il Canayli della Cantina di Gallura, con sentori di peperone, non di spiccata acidità in modo da non rafforzare il gusto amarognolo dei carciofi, che però si lega con il lieve retrogusto amaro conferito al vino dal vitigno Vermentino.
8 comments
Ecco, io questa ricetta, la ordinerei da ora finchè campo, è troppo perfetta!!
Ciao Shamira!! Che piacere averti qui!!! Grazie dei complimenti…il mio compagno è sardo e sono sempre piena di bottarga…la adoro…Ps. complimenti per il tuo dolce a base di riso, è favoloso..:-)
un bel BRAVA meritatissimo <3
Detto da te è un onore!!!
Un ottima soluzione, io non so mai come cucinare la bottarga!! complimenti
Grazie!! Io l’adoro e la faccio in tanti modi, piano piano li posto tutti…Un saluto e grazie della tua visita…
caciofi e bottarga: abbinamento mai provato che mi intriga molto! grazie per la bellissima idea!
Ma grazie a te che trovi sempre il tempo per noi…