Finalmente è arrivato l’autunno e si può ricominciare a preparare il ragù, così oggi vi lascio la ricetta della pasta con il ragù di salame pezzente. Questo, infatti, è un ragù particolare, ricco di ricordi che porterò sempre nel cuore: i ricordi di Matera, città di cui mi sono innamorata e da cui ho portato a casa il salame pezzente. E’ un salame tipico delle zone collinari della Basilicata e fa parte di una tradizione contadina secolare, basata sull’esigenza di non buttare via nulla del maiale.
Questo salame (che oggi è presidio Slow Food), era l’ultimo insaccato preparato dopo la macellazione del maiale e quindi, per farlo, veniva utilizzato tutto il grasso avanzato dalle altre preparazioni. Proprio l’alta percentuale di grasso lo rende perfetto per arricchire zuppe o ragù ed è uno degli ingredienti base dello ‘Ndrupp’c (in italiano: intoppo), il ragù tipico di Potenza. Io ho voluto preparare questo sugo per ricordare il mio ITINERARIO DI VIAGGIO A MATERA, quei sapori e quei colori infuocati.
Se riusciste a trovare anche il cacio ricotta della Basilicata, con il quale completare il piatto, sareste da encomio. Ovviamente potete seguire lo stesso procedimento per qualsiasi ragù a base di salame, salsiccia o salamella. E tra i ragù veloci provate anche il RAGU’ DI SALSICCIA E FINOCCHIETTO, ne diventerete dipendenti. Una parolina sul pomodoro: si tratta di una passata di datterini prodotta da Sole e Sapori, dal sapore fruttato e dolce. Il pomodoro è coltivato in un terreno secco e la trasformazione avviene nella stessa giornata della raccolta. Buona giornata!
4 commenti
Buono sto pezzente ovviamente qui manco nessuno lo conosce :-((
Il caciocavallo podolico è unico già gustato e ce tutta una storia dall’animale alla produzione molto interessante. Buona settimana.
Edvige neanche a Roma lo trovo il salame pezzente… me lo sono portata dietro da Matera 😉
Buon giorno Ada. Il piatto che proponi oggi mi sembra abbastanza gustoso e forte. La sua tradizione contadina ne rafforza il sapore acceso e la semplicità . Avevo provato qualcosa di simile con del salame siciliano preparato dal mio macellaio.Una vera bontà. Riproverò la ricetta seguendo la tua . Sarà eccellente con il caciocavallo. Un caro saluto. Salvatore.
P.S. Che fine ha fatto l’aglio in camicia che appare tra gli ingredienti ?
Salvatore ovviamente l’ho scordato… va rosolato con la cipolla e il peperoncino, ma immagino che tu l’abbia intuito. Grazie di avermelo fatto notare. Prova e fammi sapere, io adoro il caciocavallo… Ada