Oggi la ricetta dei pomodori confit: ecco come prepararli e conservarli. Per me sono indispensabili, sia come guarnizione dei piatti, con quel loro colore meravigliosamente intenso, sia come vero e proprio condimento. Su questo sito trovate decine di ricette di antipasti, primi e secondo che senza questi deliziosi pomodorini perderebbero il loro sapore. E anche un piatto semplicissimo come i PACCHERI CON POMODORI CONFIT E SESAMO NERO hanno un gusto strepitoso grazie al gusto complesso, tra l’acidulo e il dolce, di questi pomodorini. Gli ingredienti per questa preparazione sono pochi e vedrete che non ci sono dosi perché tutto dipende un po’ dal vostro gusto: li volete più salati? Li preferite più dolci? Con o senza pepe? E quali aromi volete mettere: origano, timo, maggiorana? Dovete solo sperimentare. I pomodori confit, sia freschi sia sottolio, sono una tipica preparazione estiva del sud Italia, come la SALSA DI POMODORO FRESCO, che potete consumare subito o conservare in vari modi.
Come si conservano i pomodori confit
Su mio canale You Tube trovate anche la VIDEO RICETTA passo passo dei pomodori confit. Prepararli è semplice e vi consiglio di farne in quantità, anche perché i tempi di cottura sono lunghi e, con la quantità giustificherete le ore di cottura. Inoltre, i pomodori confit si possono conservare tranquillamente in frigorifero per una settimana.
E si possono anche mettere sottolio, per una conservazione più lunga, seguendo il solito procedimento. Fateli raffreddare, metteteli in un barattolo alternandoli con qualche foglia di alloro e salvia e un paio di spicchi di aglio, aggiungete l’olio di oliva e chiudete bene. Fate bollire i barattoli per 30 minuti, a fuoco basso, in modo da sterilizzarli. In linea di massima, più i pomodori confit saranno asciutti, meglio si conserveranno. Tanto l’olio li manterrà idratati e morbidi. Se vi piacciono i pomodori ancora leggermente umidi, vi suggerisco di consumarli in tempi brevi.
Quali pomodori usare per fare i pomodori confit
Quanto alla tipologia di pomodori, io di solito uso i pomodori Piccadilly, i Datterini, i Ciliegini o i Pizzutelli. Pomodori di taglia medio-piccola che hanno un equilibrio ottimale tra polpa e contenuto in acqua. Ma potete usare anche pomodori di taglia più grande, ovviamente allungando di conseguenza i tempi di cottura.
Se vi piace, a metà cottura potete anche cospargere i pomodori con un pizzico di pane grattugiato: non è la ricetta tradizionale, ma è un tocco croccante e sfizioso che può essere utile in alcune preparazioni, soprattutto per condire la pasta. In questo caso non potrete conservarli sottolio. Con i pomodori confit potete fare anche una salsa, passandoli al passaverdure e poi condendoli con un filo di olio extravergine di oliva: sarà il sugo di pomodoro più intendo e gustoso che abbiate mai assaggiato.
La cottura deve essere fatta in forno a 100 gradi per 3 ore o più, finché i pomodori confit non avranno raggiunto la consistenza che preferite: più o meno morbidi. A me piacciono ben cotti, perché sviluppano una acidità più spiccata, ma il grado di cottura dipende anche dall’utilizzo che dovrete farne. Per abbreviare un poco i tempi di cottura, potete arrivare al massimo a 120 gradi.
2 commenti
Siciliani creativi siete il numero uno complimenti eccezionali
Grazie di cuore, abbiamo la fortuna di fare quello che ci piace ❤️, un caro saluto. Ada