Polpo fritto con patatine. Vi piace il fish and chips britannico? A me l’abbinamento pesce e patatine, entrambi ovviamente fritti, piace molto. In Inghilterra spesso si usano il baccalà o il merlano, mentre in Italia nei cartocci di pesce preferiamo usare il pesce azzurro, come acciughe o sarde, i calamari o i pesci piccolissimi da frittura. Io ho voluto preparare questo piatto con il polpo, che ho prima lessato e poi passato in una pastella di acqua e farina, e infine nel pane grattugiato.
Le patatine ci sono, e per sgrassare la bocca dall’untuosità della frittura ho fatto una crema di yogurt, limone e aneto e abbinato dei ravanelli, con il loro gusto fresco e leggermente piccante. Se siete amanti del pesce e delle fritture fatte per bene, con l’olio usato solo una volta, alla giusta temperatura, in modo da ottenere un fritto croccante e asciutto, questa versione meridionale del fish and chips potrebbe entusiasmarvi.
Potete servire il polpo fritto come antipasto ma anche, in porzione più abbondante, come secondo piatto. E inserirlo anche in un cartoccio o in una frittura mista di pesce. Ovviamente, vi consiglio di dare una occhiata a tutte le mie RICETTE CON IL POLPO, sia per trovare sfiziose alternative, sia per usare quelle parti che nel polpo fritto non si utilizzano. Per prepararlo, infatti, si usano solo i tentacoli, ma con il resto potete preparare un meraviglioso RISOTTO al POLPO o gli SPAGHETTI AL SUGO ROSSO DI POLPO e tante altre bontà. Buona giornata!
POLPO FRITTO
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- 700 grammi di polpo
- un chiodo di garofano
- poca scorza di limone
- una foglia di alloro
- 150-200 millilitri di acqua fredda
- 100 grammi di farina
- pane grattugiato, quanto basta
- 2 patate di media dimensione
- 200 grammi di yogurt greco
- il succo di mezzo limone
- olio extravergine, quanto basta
- sale e pepe, quanto basta
- aneto o l'erba aromatica che preferite (timo, prezzemolo, maggiorana), quanto basta
- una manciata di ravanelli
- olio di semi di arachide per friggere, quanto basta
PROCEDIMENTO

Polpo & chips..
Lessare il polpo: mettere in una pentola capiente abbondante acqua salata, l’alloro, il chiodo di garofano e la scorza di limone. Quando l’acqua sarà in ebollizione, tuffarvi il polpo per tre volte tenendolo dalla testa, quindi lasciarlo andare nell’acqua e cuocere per 20 minuti. Spegnere il fuoco, coprire e lasciare che il polpo raffreddi completamente nella sua acqua di cottura.
Tagliare i tentacoli (usate la testa per preparare questo buonissimo RISOTTO AL POLPO) e metterli da parte.
Sbucciare le patate, lavarle e affettarle sottilissime: se l’avete, vi consiglio di usare una mandolina per ottenere un taglio perfetto e fettine di patata sottili al punto giusto. Mettere le patate in una ciotola con acqua fredda, in modo che perdano più amido possibile e cambiare l’acqua per 3-4 volte.
Affettare sottilmente i ravanelli e metterli in una ciotola con acqua ghiacciata, per mantenerli croccanti.
Mescolare in una ciotola lo yogurt, l’aneto, un po’ di succo di limone e olio extravergine, quindi regolare di sale e pepe e conservare in frigorifero.
Preparare la pastella mettendo in una ciotola la farina e tanta acqua fredda quanto necessario per ottenere una pastella di media densità. Mettere in un piatto il pane grattugiato e aggiungere un pizzico di sale. Tuffare i tentacoli prima nella pastella e poi, scolandoli bene, passarli nel pane grattugiato in modo che ne siano uniformemente ricoperti. Metterli in frigorifero a rassodare per 15 minuti.
In un tegame capiente scaldare l’olio di semi a 165 gradi, quindi tuffarvi i tentacoli di polpo: quando saranno dorati e croccanti, ci vorrà un minuto appena, metterli su un foglio di carta assorbente. Friggere le patatine e, una volta fritte, salarle leggermente.
Servire immediatamente il vostro polpo and chips con i ravanelli freschi e la salsa allo yogurt. E buon appetito!
L’ABBINAMENTO: Per mantenere un equlibrio tra acidità della salsa e grassezza della frittura, suggeriamo T-Friulano, vino bianco dai profumi delicati di campo e sentori di mandorla, prodotto dalla cantina Collavini, conosciuta per un’ottima produzione di Ribolla gialla.

