Chissà se riuscirò a sorprendervi con questa ricetta facile ma originale: polpette di calamari. Le polpette di pesce sono sempre di una bontà esagerata. Queste sono facili da preparare, buonissime e sono un antipasto sfizioso o un secondo gustoso se accompagnate a una insalata di pomodori. Piaceranno a tutti e anche ai bambini, che forse non amano molto i calamari preparati nelle ricetta classiche, come quelli IN UMIDO o RIPIENI (anche in video ricetta). Se, però, voi amate questo tipo di preparazioni, date una occhiata a tutte le mie RICETTE CON I CALAMARI.
Ho mangiato le polpette di calamari a La Maddalena qualche settimana fa e me ne sono innamorata: non conoscevo la ricetta e non sono in grado di dire se si tratta di una ricetta tipica maddalenina o sarda. Le ho trovate solo due volte e sempre a La Maddalena. E ho subito pensato che le avrei volute rifare e che le avrei sapute fare anche meglio delle originali. Perché, diciamocelo, nelle polpette di pesce ci vuole molto pesce e poco pangrattato. Così, una volta tornata in Sicilia, mi sono subito messa all’opera. Le ho preparate al mare, ecco perché il set fotografico non è quello consueto, ma ero troppo entusiasta del risultato per non darvi la ricetta.
Le polpette di calamari sono semplicissime da preparare: si fanno con i calamari crudi, tritati finemente al coltello. Ed è questa l’unica parte noiosa del lavoro. Vi sconsiglio di frullare i calamari perché otterreste una poltiglia collosa e la consistenza delle polpette non sarebbe la stessa. Poi dovete preparare l’impasto per le polpette con prezzemolo, sale, pepe, un pizzico di scorza di limone per un gusto più fresco. E il pecorino grattugiato. Ora, il pecorino nelle polpette di pesce è necessario, ma se non amate l’abbinamento pesce-formaggio, omettetelo tranquillamente. Mi raccomando: le dosi del pane grattugiato sono un ‘quanto basta’, ma non esagerate. Ricordate sempre: più pesce e meno pane. Asciugate bene i calamari, in modo che siano asciutti, e lasciate riposare l’impasto per le polpette di calamari per mezzora in frigorifero prima di formare le polpette con le mani inumidite.
Potete cuocerle anche al forno, a 200 gradi statico per 15 minuti o fino a doratura, ma perché? Friggete gente, friggete! Buona giornata.
2 commenti
Grazie Quetta ricetta me la mangio ciao Raffaela
Grazie a te e fammi sapere! Ada