Pollo in umido, ma per me sarà sempre il “pollo agglassato” della mia infanzia: un piatto semplice e buono, che veniva immancabilmente abbinato a un morbido purè di patate. Visto che siamo in stagione di zucca e in periodo di festività ho deciso di renderlo più ricco ed elegante e di accompagnarlo con un purè di zucca, colorato e gustoso, e ho aggiunto qualche fettina di tartufo nero. Il pollo in umido in siciliano si chiama anche pollo ‘agglassato’, termine tradizionale per indicare questa ricetta che si fa non solo con il pollo, ma anche con tocchi di manzo o vitello interni (agglassato deriva dal dialetto ‘aggrasciato’, ossia ‘reso più grasso, più gustoso’) perché cuocendo con vino e brodo si forma una sorta di cremina, una ‘glassa’, che rende il piatto irresistibile. Solitamente, quando si preparare il manzo agglassato, si utilizza il sugo per condire la pasta.
Ho anche un piccolo segreto per ottenere un sugo ancora più buono: a fine cottura, tolgo il pollo (curiosate anche tra tutte le mie RICETTE CON IL POLLO, mi raccomando), filtro il sugo per eliminare le erbe aromatiche e le spezie e aggiungo una nocciola di burro mescolato con pochissima farina. In questo modo, il sugo diventa più denso e saporito, vedrete che non fare la scarpetta sarà impossibile. Tra l’altro, il pollo in umido o agglassato è un piatto che si prepara in pochissimo tempo e che si può anche fare in anticipo. Se penso a una cena autunnale o invernale, al gusto delle cose buone e semplici e a persone che amo, penso a questo piatto. Ovviamente date una occhiata a tutte le mie RICETTE CON LA ZUCCA e, visto che siamo in periodo, anche alle RICETTE CON IL TARTUFO. Buona giornata.