Anche questo è un piatto della mia infanzia, il ‘pollo agglassato’: io ho aggiunto una polentina di farina integrale di mais ‘condita’ per renderlo un sostanzioso piatto unico. Se non vi piace la polenta è ottimo anche accompagnato dal cous cous o da un semplicissimo riso in bianco. Il pollo diventa tenerissimo grazie al grasso che si scioglie dalla sua pelle e l’alloro conferisce un profumo delicato. Vi assicuro che è delizioso e che piacerà anche i più piccoli.
Ingredienti per 4 persone:
- 200 grammi di polenta con farina integrale di mais
- 1,5 chili di pollo a pezzi piccoli
- un cucchiaio di concentrato di pomodoro
- un bicchiere di vino bianco secco
- una cipolla dorata
- una foglia di alloro
- 4 cucchiai di olio evo quanto basta
- 10 grammi di burro
- 40 grammi di parmigiano grattugiato
- sale e pepe
Strofinare sotto l’acqua corrente con un po’ di sale grosso i pezzi di pollo, rimuovendo eventuali ‘piume’ residue ma non la pelle. Asciugarli con cura con la carta assorbente. Mettere in una ampia casseruola l’olio e farlo scaldare. Aggiungere i pezzi di pollo e soffriggerli bene da tutte le parti, rigirandoli per ‘sigillarli’.
Togliere il pollo dalla casseruola e, nello stesso olio, fare soffriggere la cipolla, aggiungendo un po’ di acqua calda, fino a farla appassire. Aggiungere il concentrato di pomodoro, la foglia di alloro e il pollo: a fuoco alto versare il vino e fare sfumare la parte alcolica lasciando cuocere per circa 5 minuti sempre a fuoco alto. Mettere ancora qualche cucchiaio di acqua calda, aggiustare di sale e pepe e fare cuocere, a fuoco basso e in pentola coperta per circa mezzora. Il pollo sarà cotto quando la carne sarà così tenera da staccarsi dalle ossa.
Se il sugo dovesse essere un po’ liquido, farlo restringere facendolo cuocere qualche minuto senza coperchio a fuoco alto. Per la polentina (noi abbiamo usato quella Valsugana), seguite le dosi del prodotto nel rapporto acqua-polenta: deve venire densa ma non solida. A fine cottura (8 minuti), aggiungere il burro e mantecare con il parmigiano. Impiattate mettendo sul fondo una generosa dose di polenta e sopra il pollo con una abbondante cucchiaiata di sugo.
L’ABBINAMENTO: questo piatto si abbina bene con un Montepulciano di Abruzzo molto giovane, per la sua freschezza e i profumi di frutta.
10 commenti
Ciao Ada, scusa l’ignoranza. Il pollo che va comprato è quello intero che poi bisogna dividere in parti piccole da crudo?
Ciao Simona! Puoi anche prendere direttamente il pollo in pezzi e cucinarlo così, con la lunga cottura la carne si sfalda e diventa buonissima!!! Cari saluti, Ada
Appena fatto…buonissimo!Al posto della polenta ho fatto del cuscus con verdure tutto intorno al pollo.Grazie!
Ciao Simona, ottima idea il cous cous, piu fresco e mediterraneo! un abbraccio. E grazie!
L’ho provata anche io con la polenta valsugana rapida. molto buona. grazie
Grazie a te per la fiducia. Ada
Ciao!
Abbiamo deciso che il tuo blog sia il blog del mese sul Facebook di Ricercadiricette.it! Auguri e grazie!!!
http://www.facebook.com/Ricercadiricette
Grazie infinite!!! E’ una bellissima notizia, soprattutto visto che siamo ‘nati’ da pochissimo…
Ciao, il nome di questa ricetta anche a me ha suscitato ricordi dell’infanzia. Complimenti per il vostro lavoro, sono siciliana anch’io e mi diletto in cucina. Da qualche mese ho aperto un blog senza alcuna presunzione di novità ma semplicemente con il desiderio di riscoprire le ricette tradizionali della mia provincia. Se vi va dateci uno sguardo:
http://cannellaegelsomino.blogspot.it/
Ciao Franca, grazie della visita! Ci fa piacere scoprire altri blogger che, come noi, hanno a cuore la cucina. Specie se siciliani! 😉 Ti visiteremo di certo, anzi, lo facciamo subito! 🙂