Avete presente i peperoncini piccanti ripieni di tonno e conservati sottolio? Io li adoro: ne potrei mangiare vasi interi, giare, anfore ricolme. Ora, rispetto a questo goloso desiderio ho due problemi: il primo la grande quantità di olio e quindi di calorie contenuta nei piccoli tesori rossi. Il secondo, il fatto che una volta comprati i peperoncini, non avrei mai potuto aspettare il tempo di metterli sottolio per mangiarli. Allora ho deciso di farli a modo mio, più leggeri e da mangiare subito! Ho approfittato di questa ricetta estiva per utilizzare i capperi di Salina, presidio Slow Food, e vedrete questa mia ricetta anche sul portale Love Salina. Quanto ai peperoncini, li ho sbollentati in acqua e aceto e passati in forno 10 minuti per togliere l’eccesso di piccante e li ho riempiti con una mousse di tonno, robiola e capperi di Salina. Ed ecco un delizioso finger food. Attenzione però: uno tira l’altro!
Ingredienti per 4 persone:
- 20 peperoncini tondi piccanti da riempire
- 150 grammi di tonno sottolio (peso sgocciolato)
- 100 grammi di robiola
- 2 cucchiai di panna liquida fresca o di latte intero
- sale e pepe quanto basta
- una manciata di capperi di Salina, oltre a quelli per la decorazione
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 50 millilitri di aceto di mele
Lavare bene i peperoncini e sbollentarli interi per 10 minuti in acqua bollente salata nella quale avrete versato l’aceto. Nel frattempo preriscaldare il forno ventilato a 200 gradi. Scolare i peperoncini, farli raffreddare e tagliare via la calotta superiore (conservatela se volete ricoprirli prima di servirli o guarnire il piatto), poi svuotarli accuratamente dei semi. Ungerli di olio, salarli leggermente e disporli su una placca da forno rivestita di carta forno: cuocerli 10 minuti e metterli da parte.
Mentre i peperoncini cuociono, mescolare in una ciotola il tonno sgocciolato, la robiola, i capperi tritati e la panna (o il latte). Assaggiare il composto e aggiustare eventualmente di sale e pepe. Con questa farcia riempire i peperoncini: potete usare una siringa da pasticceria oppure semplicemente un cucchiaino. Decorare ogni peperoncino con un pezzetto di cappero e servire.
L’ABBINAMENTO: Per questo aperitivo, scegliamo Blink: un rosato frizzante prodotto con il vitigno Vernaccia Nera nelle Marche dall’azienda Colli di Serrapetrona. Profuma di ciliegie e ribes e al palato è fresco con sentori di lampone. Va servito a circa 8-10 gradi di temperatura.
6 commenti
Questo è per me. adoro il piccante a maritozzo proibito almeno me li mangio iooooooooooooooooo. ciao cara, un abbraccio e buona serata
Anche io Edvige sono una patita del piccante. Qui e’ un poco smorzato dal ‘trattamento’ che gli ho fatto, ma il pizzicorino si sente sempre! Ti abbraccio, ada
Che buoni! Questi peperoncini mi piacciono da matti ripieni di tonno olive e capperi sott’olio. Sono molto piccanti, ma dono buoni.
Se questo tuo procedimento, attenua un pò il piccante, li devo proprio fare, perche non tutti riescono a sopportare. Complimenti ancora.
Un bacio e spero che andrai presto in ferie con affetto Anna
Ciao Anna! Si, il procedimento attenua il piccante e poi ha il vantaggio che sono più leggeri e li puoi mangiare subito! Prova! Si che vado in ferie, parto domani sera, ma non vi abbandono, rallento solo un pochino! Ti abbraccio, Ada
Ada,questa non me la dovevi fare! Io ne mangerei vagonate di questi peperoncini, adesso con la ricetta tua a portata di mano…. enfant terrible!!
Mia cara, ma li ho fatti apposta per te perché sono leggeri leggeri! Ti bacio forte forte con schiocco! Ada