Pasta al pesto di foglie di ravanelli: una ricetta primaverile anti spreco e di riciclo, facile e veloce. E soprattutto gustosa, perché il pesto di foglie di ravanelli è davvero buono, fresco, con spiccate note vegetali. E’ perfetto anche per condire una insalata di pasta fredda, anche in abbinamento con altri ingredienti. Le foglie dei ravanelli solitamente vengono scartate ed è un vero peccato: preparando questo pesto, invece, non gettiamo via nulla. Ed è semplicissimo a preparare, come vedete nella VIDEO RICETTA sul mio canale YouTube. Allo stesso modo, si possono usare le foglie delle rape, sia bianche sia rosse. Perfette anche per preparare gustose FRITTATE o SFORMATI CON PASTA FILLO E MOZZARELLA.
Le foglie di ravanelli: proprietà e come usarle in cucina
Le foglie dei ravanelli, al contrario dei frutti, non sono piccanti: hanno un gusto molto vegetale e piacevole. Le loro proprietà salutistiche non sono da sottovalutare: contengono infatti alte quantità di flavonoidi, dal potere anti ossidante. Sono anche ricche di vitamine e minerali come ferro, fosforo, acido folico, calcio e vitamina C. Sono anche diuretiche. Perché quindi gettarle? Sono scarti che meritano di essere valorizzati. E’ però importante utilizzarle in fretta, perché sono fortemente deperibili. Potete conservarle in frigorifero per un giorno al massimo. Le foglie di ravanelli si possono tranquillamente mangiare crude, ad esempio aggiungendole all’insalata. O cotte: provate a saltarle in olio extravergine, sale e scalogno o aglio e poi usarle per fare una frittata primaverile. O potete aggiungerle alla maionese, accuratamente tritate, per darle un aroma più fresco.
Pesti fatti in casa: un jolly
Il pesto di foglie di ravanelli è facile da fare, ha un gusto fresco e molto vegetale. Se omettete il Parmigiano e il Pecorino, ovviamente, il pesto di foglie di ravanelli è vegano. Ed è anche un modo per ricordare che non esiste solo il pur buonissimo PESTO ALLA GENOVESE ma anche tanti pesti alternativi. In pratica, da quasi ogni verdura, a foglia o meno, si può ricavare un pesto buonissimo. Da provare, ad esempio, il PESTO DI PISELLI E PISTACCHIO, il pesto insolito a base di ALICI, AGRUMI E PINOLI. Oppure tre tipici pesti siciliani: il PESTO ROSSO DI POMODORI SECCHI E RICOTTA, il classico PESTO DI PISTACCHIO VERDI DI BRONTE DOP o il PESTO ALLA TRAPANESE.
2 commenti
Buonissimo!! un’altra ricetta fantastica! ..grazie Ada 🙂
Grazie sempre a te per l’attenzione! Un abbraccio, Ada