La ricetta della mitica pappa al pomodoro, ricetta tipica toscana amatissima non solo dai toscani. Chi non ha presente Giamburrasca, sia in versione rivista sia nella favolosa versione televisiva interpretata da Rita Pavone, che cantava una canzoncina tormentone sulla pappa col pomodoro? Anche se siete troppo giovani per avere letto Giamburrasca o visto la Pavone di persona (persino io lo sono e ho guardato solo delle repliche in tv), la pappa con il pomodoro è davvero un classico della cucina toscana noto a tutti. Proprio per questo, visto che è un classico, ve lo ripropongo tal quale, senza modifiche creative né voli pindarici, ma se amate le zuppe di pomodoro e ne volete una più creativa provate la ZUPPA DI POMODORI ARROSTO CON RICOTTA.
Se gli ingredienti sono gli stessi, pane, pomodoro, aglio, olio e basilico fresco, ho però usato prodotti non toscani visto che vivo altrove e quindi vi metto nella lista gli ingredienti originali toscani e, tra parentesi, quelli che ho usato io. Vi assicuro che è un piatto facilissimo e sano, il classico piatto contadino a base di poche cose che tutti all’epoca avevano in casa o nell’orto: oggi questo lo rende un piatto di riciclo molto intelligente, perché in stagione di pomodoro fresco basta un tozzo di pane raffermo per ottenere qualcosa di gustoso e salutare. E’ ottima tiepida (non servitela bollente), ma anche a temperatura ambiente. Il parmigiano grattugiato è vietato, vi direbbe qualunque toscano, e io non l’ho messo tra gli ingredienti. Ma non voletemene, il primo piatto l’ho mangiato senza formaggio, il secondo con una bella spolverata di Parmigiano 36 mesi.Buona giornata!
2 commenti
Se ti capita di rifarla, una spolverata abbondante di pecorino stagionato!!! Da una fiorentina doc…
E complimenti per il blog, fonte continua e inesauribile di ispirazione ❤️
Ciao Laura, grazie di cuore. E ti confesso l’inconfessabile: io metto sempre il pecorino in tutte le zuppe di verdure, onestamente anche nella ribollita e nella pappa al pomodoro. Ma visto che la ricetta tradizionale non lo prevede non voglio incorrere nelle ire dei toscani e quindi non lo dico. Ma se me lo consente una toscana allora mi permetto! Un caro saluto e buone feste, Ada