Quanto mi piace la panna cotta! Morbida, dal sapore pieno ma delicato, arricchita da qualunque salsa ci piaccia: cioccolato, frutta, calda o fredda. Questa panna cotta è stata ispirata da un prodotto dell’azienda agricola marchigiana Sigi: una confettura di morici, i gelsi neri, lasciata a bagno nel proprio succo. Con il succo ho aromatizzato la panna cotta, che è venuta di un delicato colore rosato-lilla, e con i frutti l’ho guarnita. Nella panna cotta ho messo anche della finocchiella tritata, che ha lasciato una lievissima impronta di anice e un bellissimo decoro, come vedete nella foto in basso.
Ingredienti per 4 persone:
- 500 millilitri di panna liquida fresca
- 80 grammi di zucchero
- 30 millilitri di sugo di morici e gli stessi gelsi neri
- 9 grammi di gelatina in fogli
- qualche rametto di finocchiella
Tritare sottilmente la finocchiella. Mettere i fogli di gelatina a bagno in acqua fredda per almeno 15 minuti. Mettere la panna con lo zucchero a scaldare a fuoco basso, mescolando continuamente e unire il sugo di morici e la finocchiella tritata. Quando la panna sarà a bollore, spegnere il fuoco e aggiungere piano piano la colla di pesce dopo averla ben strizzata. Mescolare accuratamente per qualche minuto per essere certi che la gelatina si sciolga perfettamente. Mettere la panna cotta negli stampini, farla raffreddare a temperatura ambiente e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 8 ore. Io suggerisco di prepararla il giorno prima rispetto a quando la volete servire. Sformate la panna cotta aiutandovi con un coltellino che passerete rasente al bordo interno dello stampino, guarnire con qualche gelso nero, un poco del sugo di confettura di gelsi neri e una cima di finocchiella.
L’ABBINAMENTO: con questo dolce aromatico e particolare vi consigliamo di bere un rosso dolce che proviene dalla puglia: il Primitivo di Manduria dolce naturale. Abbiamo scelto Nektare, un passito prodotto dall’azienda Soloperto: i profumi di confettura e frutta rossa si accompagnano a un gusto morbido, con finali tostati.
8 commenti
ma lo sai che ho la stessa confettura!! e avevo la stessa idea per utilizzarla ad esclusione della finocchiella :)) bella e buona!!! braviiii
Ciao Giulia! E’ una confettura fantastica, falla lo stesso la panna cotta: merita di essere mangiata. Ps. Io ho fatto anche un’altra ricetta ma non voglio svelare nulla….Bacioni!!!
Ma che bella ricettinaaaaaaa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Jerry! Detto da te mi inorgoglisce!
Troppo buonaaaaaaaa !!! anche io mangio i gelsi in Sicilia quando ci capito nella stagione giusta…questa ricetta è fantastica…sento quasi l’odore della finocchiella ! bravi
Grazie Adele, siamo fortunati noi in Sicilia a trovare ancora i gelsi che crescono spontanei!!!
i gelsi!!!! li ho mangiati a Favignana la prima volta e subito li ho amati. Qui sono introvabili!!! tu hai qualche suggerimento per la tua elenina?’
Allora Elenina, io li ho nel mio giardino in Sicilia e da noi capita che zelanti fruttivendoli li vendano letteralmente a peso d’oro quando è stagione. Nell’attesa che io te li possa portare, ti suggerisco di provare quelli che ho usato io, della azienda agricola Sigi. In pratica sono gelsi neri messi a bagno nel loro succo e in un poco di zucchero: Eataly le vende ma ci sono tanti rivenditori. E’ la cosa più simile mai provata ai gelsi che mangio in Sicilia.