Pane con noci pecan e pecorino. Un pane saporito e di grande soddisfazione, sia visiva sia al palato, che è quello che più conta. E’ un pane fatto con lievito di birra secco, pecorino semistagionato e noci pecan e brasiliane, che potete sostituire con le noci normali. Ho usato due tipi di farine, una bianca e una integrale molita a pietra di grano siciliano, varietà russello, dei Molini Del Ponte. Ma potete usare solo una farina bianca forte o solo una integrale. La ricetta è tratta dal libro “La magia del forno” di Paul Hollywood, edito da Gribaudo, che vi consiglio caldamente di acquistare se anche voi come me siete maniaco-compulsive dell’impasto. Ha un incredibile profumo di formaggio ed è morbido ma compatto. E’ perfetto per accompagnare zuppe, salumi e formaggi, lo potete anche surgelare. Provatelo!
Ingredienti:
200 grammi di farina bianca forte 300 grammi di farina integrale (io ho usato quella di grano russello dei Molini Del Ponte) 10 grammi di sale 10 grammi di lievito di birra secco 30 grammi di burro morbido 320 millilitri di acqua minerale fredda olio extravergine di oliva per ungere il piano di lavoro 200 grammi di pecorino Dop semistagionato a tocchetti 150 grammi di noci pecan e/o brasiliane (o anche di noci normali se preferite) farina da mettere sul pane
Versare in una terrina la farina, aggiungere da un lato della terrina il sale e dall’altro il lievito secco. Unire il burro a tocchetti e iniziare a versare l’acqua e a impastare. Una volta che avrete ottenuto una massa compatta, trasferirla sul piano di lavoro leggermente unto e lavorarla per 15 minuti circa, finché l’impasto non sarà liscio, omogeneo, lucido e elastico. Poi metterlo in una larga terrina, ricoprire con la pellicola per alimenti e fare lievitare in un luogo tiepido per almeno 3 ore, finché non sarà raddoppiato di volume.
Tritare grossolanamente le noci e foderare una teglia con la carta forno. Trasferire l’impasto sul piano di lavoro, sgonfiarlo e amalgamarvi le noci e i pezzetti di pecorino, lavorando la pasta finché le noci e il pecorino non saranno ben distribuiti all’interno. Dividere in due l’impasto e formare due filoncini lunghi circa 30 centimetri, poi intrecciarli insieme tenendoli fermi per una estremità e torcendo il resto. Trasferire il pane sulla teglia da forno e coprirlo con la pellicola per alimenti. Farlo lievitare per almeno un’ora in un luogo tiepido.
Preriscaldare il forno a 220 gradi statico: quando il pane sarà raddoppiato di volume, spolverizzarlo con la farina e infornare a forno già caldo per 30 minuti. Sfornare e lasciare intiepidire su una gratella.
12 commenti
Ada, Adina, Aduccia…. ma non me lo mandi per il blog? per la raccolta mensile di Panissimo questo mese sul mio blog? dai Adina, dai, mandamelo… ti lascio anche il link così non fai fatica a cercarmi…
a parte gli scherzi, stupendo pane Ada, e…. che bella farina!
ottimo l’inserimento del pecorino e poi ora chiudo perchè mi è rivenuta fame un’altra volta!
un bacio
Sandra
ps.s io il link te lo lascio davvero, non si sa mai!
http://sonoiosandra.blogspot.it/2014/01/panissimo12panietnici.html
Ma certo che te lo mando, pensavo che per la raccolta fosse meglio il lievito madre e mi sentivo un po’ ‘da meno’… fate tutte dei capolavori! Se vuoi ti mando ogni volta tutto il pane che faccio, mi piace farlo strano 🙂 Un abbraccio, Ada
famolo strano Ada!
tu manda che questo non è da meno di nessun altro pane!
noi siamo felicissimi di averti con noi, gruppo divertente il nostro!
grazie!
Sandra
Te l’ho mandato Sandra! Spero di avere fatto tutto per bene! Ada
Ciao Ada,vorrei provare la ricetta ma ho un dubbio, forse legato alla poca esperienza : il lievito secco che indichi é quello secco attivo da riattivare con acqua e zucchero? Sono andata a dare un’occhiata in libreria al libro di Hollywood, mi é piaciuto, ma non ho trovato la risposta alla mia domanda- che ora rivolgo a te 🙂 Dalle foto del libro sembrerebbe che non lo riattivi…ma se fosse così come fa a lievitare??
Un altro dubbio… secondo te le dosi di lievito delle sue ricette non sono un po’ abbondanti?
Perdona i miei dubbi ma vorrei chiarirli prima di acquistare il libro, che mi é piaciuto molto…
Grazie per la pazienza 😉
Monica
Ciao Monica, allora, il lievito che intende Hollywood è il semplice lievito di birra secco, tipo Mastrofornaio di Pane Angeli per intenderci. Non ha bisogno di essere riattivato, l’unica cosa importante è che non tocchi direttamente il sale, per questo lui dice di mettere nella ciotola da un lato il lievito e dall’altra il sale. Lievita perfettamente e 10 grammi di lievito per 500 grammi di farina sono una dose corretta, di lievito fresco se ne usano 25 grammi. Tieni conto che lui parla di lievitazioni di un’ora e poi di un riposo di un’altra ora, mentre io faccio almeno tre ore di prima lievitazione, così il pane è migliore. Tra l’altro, ho iniziato proprio oggi le procedure per il lievito madre, come consiglia il suo libro… fammi gli auguri. Vedrai nei prossimi giorni molti pani di Hollywood: ne ho fatto una decina, sempre seguendo le istruzioni ma facendo lievitare almeno tre ore, e sono venuti tutti fantastici! Spero di esserti stata utile, fammi sapere, Ada
Che bel pane! Abbiamo una passione in comune per Paul Hollywood, io ho preparato una sua ricetta per accompagnare lo spezzatino dell’ MTC, ma una semplice semplice perché con il pane non sono ancora così brava!
Grazie per essere passata da me, ciao! Vale
Ciao Valentina! Sì lui è un grande e i suoi pani molto facili da preparare! Una volta che inizi ad impastare diventi dipendente. E’ un piacere averti conosciuta! Ada
Ada questa davvero sarà la prossima ricetta! Dev’essere una meraviglia!
Grazie! Prova anche a variare il tipo di formaggio … tra poco ne esce uno con pecorino e mirtilli e un impasto diverso, più morbido, che sono sicura ti piacerà! A presto, Ada
Ma quindi il pecorino è inserito a tocchetti????? No vabbé, ma cosa dev’essere questo pane????? Brava Ada, mi piace moltissimo ^_^
Un abbraccio, buona giornata.
Si Erica, è a tocchetti… gustosissimo!!!! Un abbraccione, Ada