Pasta frolla bretone, o sablé breton. Una volta provato questo tipo di pasta frolla non tornerete più indietro: si tratta di un impasto friabilissimo, molto ricco di burro e decisamente più sapido della pasta frolla comune. Le differenze tra i comuni biscotti di frolla e i biscotti di pasta frolla bretone (chiamati in francese “palets bretons” perché tipici della regione della Bretagna) stanno nel quantitativo degli ingredienti (sbilanciato su burro, sale e tuorlo rispetto alla quantità di farina) sia nella presenza di un pizzico di lievito nell’impasto. Ovviamente, sono biscotti piuttosto calorici, quindi se volete qualcosa di più leggero o state cercando una alternativa, date una occhiata a tutte le mie RICETTE DI BISCOTTI.
I miei consigli
La prima raccomandazione è di fare riposare l’impasto per i palets bretons per tutta la notte nel frigorifero, perché è così morbido e delicato da sciogliersi durante la lavorazione se non ben freddo. Quindi preparatelo con un giorno di anticipo. La seconda raccomandazione è di cuocere i biscotti in stampi da muffin in metallo, in anelli da pasticceria o semplicemente nei pirottini per muffin, perché i biscotti sono così ricchi e burrosi da non riuscire a mantenere la loro forma se non “contenuti” in qualcosa di rigido.
Detto questo, la pasta frolla bretone è una frolla dal gusto unico, dalla consistenza strepitosa, molto versatile: potete mangiare questi biscotti da soli (sarà la colazione più buona della vostra vita), o servirli con crema pasticcera, marmellata, confettura o crema di nocciole, come ho fatto io, oppure utilizzare i palets bretons come base per divertenti monoporzioni di dolci moderni a base di creme, mousse o frutta fresca. Seguendo i piccoli accorgimenti che vi ho detto non avrete alcun problema, e porterete in tavola un capolavoro.
Gli ingredienti
Ovviamente l’ingrediente principale per la frolla bretone è il burro, che deve essere di assoluta qualità: la cosa migliore sarebbe usare un demi-sel bretone, dal colore giallo intenso e dal gusto sapido (per l’uso di sale in percentuale del 2%). Il burro salato è tipico delle regioni francesi di Bretagna e Normandia. In Italia, non è semplice trovare un burro simile nei supermercati: tra i burri salati in commercio trovate il Lurpak (che però è danese), il burro salato De Paoli e il “1889” di Fattorie Fiandino (solo in gastronomia) e un burro salato Fior Fiore Coop. Buon fine settimana!
8 commenti
Ciao Ada, eccomi a richiedere la tua speciale consulenza per dei biscotti squisiti che mi hanno omaggiato oggi .. sono biscotti siciliani di una frolla molto buona, friabile e non secchi, fatti a forma di esse. Ho cercato nella tua libreria ma non li ho trovati . Mi piacerebbe provare a farli …
Auguri di un sereno è dolce weekend pasquale nonostante la situazione difficile
Ivana
Si si chiamano biscotti ‘squisiti’ e sono del siracusano, ma abbastanza diffusi in tutta la Sicilia. E’ una ricetta semplicissima con uova, strutto, farina, scorza di limone e zucchero, un impasto morbido che si mette in teglia con una sacca da pasticceria. Non li ho mai fatti perché non ci ho mai pensato, ma la prossima settimana li provo e se vengono bene ti do la ricetta!
1000Grazie!… eventualmente sostituire lo strutto col burro?
In effetti da vedere sono semplici ma…strepitosi
Con il burro faresti una frolla montata alla viennese, molto buona ma difficile da lavorare perché lo strutto rende l’impasto più elastico, il burro più sabbioso. Ovviamente cambia anche il sapore. I biscotti al burro comunque sono i miei preferiti, ma sono una cosa diversa. Un caro saluto
Buon pomeriggio Ada!
La Breton l’ho usata una volta per delle tartellette meringate, una bontà! Ed ora effettivamente l’idea della “colazione più buona della vita” ha un che di leggendario! Credo valga la pena di mettersi in giro per gastronomie a cercare il burro salato migliore!
Un caro saluto 🙂
Antonella
Ciao Antonella cara!!!! Guarda puoi tranquillamente usare il Lurpak che trovi ormai in quasi tutti i supermercati! un bacio!
Importante: non dimenticare che la bontà del “pallet breton” e dovuta sopra tutto al gusto e la qualité del burro “demi-sel” breton.
Ciao Robert, hai ragione. Lo davo per scontato ma l’ho specificato: purtroppo in Italia il burro demi-sel bretone è difficilissimo da trovare, soprattutto per chi non ha a che fare con negozi e forniture specializzate. Ho dato quindi alcuni consigli sulle marche che si trovano normalmente in commercio. Non sono di certo paragonabili al burro bretone originale ma, d’altra parte, sappiamo che in Italia il burro purtroppo non è considerato una cosa seria…. Io uso, ma solo a giugno quando è disponibile, un fantastico burro di malga demi-sel trentino. A presto, Ada