Olive schiacciate alla siciliana: la ricetta di oggi profuma di autunno, di Sicilia e terre del Sud. Un piatto imperdibile nel periodo di raccolta delle olive (in Sicilia già a settembre, ma in altre regioni in ottobre o anche a novembre). La ricetta delle olive schiacciate è una tradizione del nostro bel sud Italia e, fino a qualche anno fa, ogni famiglia preparava in casa sia le olive schiacciate sia le OLIVE IN SALAMOIA con finocchietto, aglio e peperoncino. Oggi, purtroppo, le olive si preferisce comprarle al supermercato, ma a me piace proseguire questo bel rito della memoria. La preparazione delle olive schiacciate e condite (cunzate in siciliano) è semplice, ma bisogna seguire qualche piccolo accorgimento.
E non dimenticate che con le olive in salamoia potete fare le strepitose OLIVE RIPIENE ALLA SICILIANA.
I miei consigli
E’ importante rompere le olive con il batticarne nel modo corretto, così da lasciarle più intatte possibile togliendo, al contempo, il nocciolo. Ancora, se i tempi di preparazione sono brevi e quelli di cottura nulli, bisogna considerare i tempi di macerazione delle olive in acqua: possono variare da un minimo di 5 a un massimo di 12-15 giorni a secondo della tipologia delle olive, del grado di maturazione e della loro dimensione. Ci vuole un po’ di ‘senso pratico’ per capire quando le olive sono abbastanza dolci da potere essere condite: mia madre lo capisce già alla vista, dall’acqua che diventa oleosa e viscida. Io devo assaggiarle, e verificare che da amare che erano siano diventate dolci.
Quando al condimento, in famiglia usiamo sedano, carota, aglio e peperoncino. Se utilizziamo le olive settembrine, invece della carota usiamo il peperone rosso, ma con le olive di ottobre, quando il peperone non è più di stagione, usiamo solo le carote (che, essendo dure, hanno il vantaggio di resistere sode e croccanti diversi giorni in frigorifero). In alcune parti della Sicilia le olive schiacciate vengono profumate con un po’ di origano, in altre con aceto di vino. Se amate la Sicilia, date una occhiata a tutte le mie RICETTE SICILIANE e vi auguro buona giornata!
5 commenti
Da piccolo, ricordo che da mia sorella, marito contadino, c’era una giara di terracotta, con dentro olive verdi intere, pomodoro verdi, peperoncino ecc. erano son acqua e aceto. Quando avevamo pane fresco, con le mani prendevamo le olive: Era festa!. Sai come si fanno? puoi pubblicare la ricetta?.
Grazie.
Ciao! Sicuramente però c’era anche il sale! Credo siano olive intere messe in salamoia con aglio alloro pomodori verdi peperoncini, finocchio e un po’ di aceto. Se però le prepari non le puoi mangiare subito ma dopo qualche mese, perché devono perdere l’amaro.
buongiorno, vorrei sapere se volendo dopo averle condite si possono conservare sott’olio, magari facendo bollire i barattoli
grazie
Ciao Donatella, si puoi bollire i barattoli, mettere le olive pressandole bene e riempire d’olio in modo da non lasciare aria all’interno. Ti confesso che io non amo conservare le cose sottolio perché ho sempre paura che resti aria all’interno. Ada
Ciao Ada
Adoro olive ! pultroppo qua non e possibbile comprarle fresce … lo so che non sara lo stesso ma lo provero con le olive di alta qualita in vasetto ..maglio di niente ha ha ha
grazie Ada a fra poco guardero le ricette per scegliere il menu per natale ….. faro la cassata in bicchiere sicuramenta perche a favoloso e tutti lo anno chiesto do nuovo :)