Spuma di ricotta e latte di mandorla. Oggi vi porto in Sicilia con un dolce al cucchiaio facilissimo e con tutti i sapori della mia isola: la ricotta, rigorosamente di pecora, il latte di mandorla e il pistacchio di Bronte. E’ una spuma cremosa e leggera, che profuma delicatamente di mandorle. Io la guarnisco con pistacchio, cioccolato e qualche bacca di ribes dal magnifico colore rosso. Ma potete scatenare la fantasia e usare mandorle tritate, arance candite, fragole fresche, croccante di frutta secca.
La ricotta nei dolci siciliani
L’uso della ricotta, come sapete, è tipico della pasticceria siciliana, che a mio parere ha raggiunto sul tema vette di assoluta eccellenza. Basti pensare ai CANNOLI SICILIANI, che trovate anche in VIDEO RICETTA sul mio canale YouTube. O alla CASSATA SICILIANA di cui vi mostro la preparazione nella pasticceria Costa di Palermo. La cassata è uno dei dolci siciliani più famosi nel mondo e la ricotta ne è ingrediente indispensabile: se l’idea di prepararla vi spaventa, provate la mia versione semplificata: la CASSATA SICILIANA AL BICCHIERE. Date quindi una occhiata a tutti i mie DOLCI CON LA RICOTTA e, già che ci siate, ai miei DOLCI SICILIANI.
La spuma di ricotta e latte di mandorla è un dolce adatto anche a cene o pranzi con tanti ospiti, perché potete prepararla in anticipo e in bicchierini individuali. E’ perfetta anche per un buffet e magari potreste sperimentarla per Pasqua. Si prepara rapidamente e con grande facilità: l’unica piccola cosa a cui dovete stare attenti è la cottura della crema di uova, zucchero e latte di mandorla. Preparatela come vi consiglio, e cioè a bagnomaria e a fuoco bassissimo. In modo che la crema non riceva il calore diretto del fuoco e il tuorlo non rischi di coagulare diventando frittata. Poi sarà tutto in discesa. Nelle note in fondo alla ricetta vi spiego come sostituire, se preferite, la colla di pesce con l’agar agar che è di origine vegetale, nel caso in cui foste vegetariani. Buona giornata!
2 commenti
Che meraviglia questi bicchierini! Solo davvero bellissimi da vedere e sicuramente da mangiare. Adoro i dolci a base di ricotta e adesso che è un periodo in cui sto provando un po’ tutti i generi di latte in circolazione questa ricetta cade a fagiolo. Mi manca solo quello di mandorle da provare 🙂
Ho visto anche il tuo timballo di anellini, e lo proverò a rifare entro domenica. Sono sicura che sarà ottimo!
A presto.
Giuditta
Ciao Giuditta! Il latte di mandorle ha il solo difetto di essere molto dolce, però volendo lo puoi anche fare ‘neutro’ mettendo le mandorle fresche tritate grossolanamente a bagno in acqua per 8 ore almeno. Fammi sapere se provi questo dolce! Grazie e buon sabato, e aspetto l’esito sugli anelletti! Ada