Minestrone di verdure fresche: la ricetta casalinga detox delle nostre nonne, quando il detox ancora non esisteva. Il minestrone di verdure è la ricetta leggera, salutare e sana per eccellenza. Quella che ci viene immediatamente in mente quando vogliamo perdere qualche chilo. Date una occhiata a tutte le mie RICETTE DI ZUPPE E MINESTRE per trovare altre idee vegetariane e leggere. E magari potreste completare il vostro pasto detox con un dolce a base di frutta, leggero ma goloso, come le MELE RIPIENE AL FORNO o la MOUSSE AL CIOCCOLATO CON ZUPPETTA DI ARANCE. Golosi, ma senza peccato.
Perché fare il minestrone di verdure in casa?
Preparato con verdure fresche di stagione è anche buono, anzi, buonissimo. Sicuramente state pensando: ma perché fare il minestrone in casa quando ci sono quelli surgelati (alcuni dei quali onestamente molto buoni) e quelli già cotti nel banco frigo dei supermercati (altrettanto onestamente meno buoni)? La risposta è: perché preparare il minestrone di verdure fresche in casa è un atto di amore. Perché potete scegliere le verdure che preferite, rigorosamente tutte di stagione. Perché se non lo avete mai fatto e mai assaggiato non sapete quanto è buono, con quel gusto fresco, minerale. Così ricco di diverse sfumature di sapore, tante quante sono le verdure che avete usato.
La ricetta del minestrone di verdure fresche è semplicissima da realizzare, a prova di principiante. Però non voglio mentirvi: scegliere, pulire e tagliare tutte le verdure richiede una certa dose di pazienza. Per questo, vi consiglio di prepararlo in abbondanza e conservarlo in frigorifero (fino a 3 giorni): potete gustarlo da solo, passato con un cucchiaio di panna acida, con il riso, con la pasta, con crostini di pane fritto. E’ un piatto versatile e sempre buono, come la RIBOLLITA, la ZUPPA DI FAGIOLI E CAVOLO NERO o l’ACQUA COTTA ALLA MAREMMANA.
Cosa non può mancare in un minestrone di verdure
Fermo restando che il minestrone si può fare in ogni periodo dell’anno, penso che l’inverno e l’autunno siano i mesi ideali per questo tipo di piatto. Perché a mio parere verza (riccia o liscia), cavolo cappuccio, cavolo nero non possono assolutamente mancare. Il gusto della verza, in particolare, è quello preponderante in un buon minestrone di verdure fresche. Ovviamente un bel fondo fatto con cipolla, sedano, porri e carota (io li taglio a pezzetti e li rosolo leggermente in olio extravergine prima di unire le altre verdure. E poi bietole, un pezzetto di zucca, spinaci, pezzetti di cavolfiore e di broccoletti o cime di rapa. Non dimenticate le patate, anche se nell’ottica di un detox senza carboidrati dovreste evitarle. E ancora qualche pomodorino fresco.
Potete sbizzarrirvi anche con gli aromi e le spezie: in stagione il basilico, il prezzemolo, una foglia di alloro, una scorzetta di limone per un gusto più fresco, un po’ di timo e maggiorana.
In primavera potete aggiungere anche zucchine, piselli e fave fresche. Se invece amate i legumi, potete unire al minestrone fagioli, ceci, fave secche o lenticchie. In questo caso vi suggerisco o di usare i legumi precotti o di ammollarli e cuocerli a parte e unirli al minestrone già cotti, perché i temi di cottura di verdure e legumi sono molto diversi. La cottura del minestrone di verdure fresco deve infatti essere non troppo prolungata. Sia per non uccidere tutte le vitamine (che per la maggior parte sono termolabili, ovvero poco resistenti al calore), sia per avere una consistenza piacevole delle singole verdure.
In famiglia mettiamo da sempre una crosta di Parmigiano Reggiano, ovviamente ben raschiata, in pentola con il minestrone: il glutammato naturale del parmigiano rende il gusto del minestrone fresco ancora più interessante. E ora vi auguro buona giornata!