Una minestra semplicissima ma profumata, grazie allo zafferano e all’alloro. Piacerà di sicuro ai più piccoli ma anche ai loro genitori, soprattutto in una serata fredda. Sono ingredienti che abbiamo sempre in casa: patate, zucchine, piselli. La dolcezza si combina perfettamente con l’aroma dello zafferano. La pastina può essere sostituita con il riso, ma andrà ovviamente aggiunto una volta che il brodo arriverà a bollore visto il lungo tempo di cottura.
Ingredienti per 4 persone:
- 250 grammi di piselli già sgranati (se fuori stagione vanno benissimo quelli surgelati)
- 2 zucchine romanesche
- 3 patate di media grandezza
- una cipolla dorata
- una foglia di alloro
- qualche pistillo di zafferano
- un litro di brodo vegetale fatto con una carota, una costa di sedano e mezza cipolla
- sale e olio evo quanto basta
- 60 grammi di parmigiano grattugiato
- 120 grammi di ‘pastina’
Preparare il brodo vegetale mettendo a bollire in una pentola capiente un litro e mezzo di acqua e le verdure (carota, sedano e cipolla) e lasciare cuocere per almeno mezzora. Nel frattempo pelare le patate e le zucchine e tagliarle a dadini molto piccoli (dovranno cuocere insieme ai piselli). Affettare e poi tritare sottilmente la cipolla.
In una casseruola mettere a soffriggere con 4 cucchiai di olio la cipolla aggiungendo un po’ di brodo qualora iniziasse a diventare troppo dorata e, quando sarà appassita, unire le patate e le zucchine e mescolare bene facendo il tutto per due minuti. Aggiungere i piselli, e fare soffriggere per un altro minuto. Coprire il tutto con il brodo vegetale, unire la foglia di alloro e aggiustare di sale. Fare cuocere per 15 minuti circa a fuoco medio.
Quando le verdure saranno cotte aggiungere la pastina. In una tazzina mettere qualche cucchiata del brodo di cottura e sciogliervi con cura lo zafferano. Unire il tutto alla zuppa. Togliere la foglia di alloro e servire in fondine di coccio con una spolverata di pepe (evitatela se avete bambini) e abbondante parmigiano grattugiato.
L’ABBINAMENTO: Con questa semplice ma profumata minestra dal gusto delicato si accorda bene un vino bianco giovane, fresco e di corpo leggero come un Soave classico.
2 commenti
Ciao Ada,
ieri sera vi ho “cucinato a dovere”!!!
Insieme all’orata al forno con pomodorini e olive (già commentata…), ho proposto questa minestra come primo, dato anche il tempo “da brughiera scozzese” che da giorni non ci lascia. Beh, i miei ragazzi, che non sono propriamente amanti delle minestre, l’hanno gustata e apprezzata!!!
Grazie!!!
Ciao Claudia! Tu mi dai sempre tanta soddisfazione! Questa è una delle prime ricette, e si vede perché la foto è proprio brutta, la devo rifare assolutamente. Una occasione per gustarla di nuovo anche io! Un abbraccio, Ada