Una minestrina tra il primaverile e l’estivo, verde speranza visto che le verdure verdi fanno benissimo alla salute: piselli freschi, fave fresche, lattuga, basilico e sfoglie di parmigiano reggiano. Farla è veramente semplice e, se vi piace il pepe, con una spolverata del mio amato pimento diventa una minestra dal sapore dolce ma deciso. Si può mangiare anche leggermente tiepida: è buonissima ugualmente. Suggerisco caldamente un bel po’ di pane abbrustolito per fare ‘zuppetta’.
Ingredienti per 4 persone:
- un cespo di lattuga romana (quella con le foglie croccanti e allungate)
- 1,2 chilogrammo di fave da sgranare
- 500 grammi di piselli
- un cipollotto fresco
- 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe quanto basta
- qualche foglia di basilico fresco
- 120 grammi di Parmigiano Reggiano Dop grattugiato
- 20 grammi di farina
Sgranare i piselli e le fave (se sono grandi togliere anche la seconda buccia, altrimenti potete lasciarla) e lavarli. Tritare il cipollotto, lavare e tagliare a listarelle sottili la lattuga.
Mettere in una casseruola il cipollotto con l’olio e farlo appassire a fuoco basso: unire i piselli e le fave e rosolarli con cura. Salare, pepare e aggiungere acqua tiepida a coprire e il basilico spezzettato. Fare cuocere per 20 minuti.
Mentre la minestra cuoce, mescolare in una ciotola il parmigiano con la farina, preriscaldare una padella antiaderente e versarvi sopra tanto parmigiano quanto basta a ricoprire il fondo in modo uniforme.
Quando il parmigiano si sarà fuso e vedrete che sta dorando, togliere la padella dal fuoco e arrotolare la cialda su se stessa. Rimettere la padella sul fuoco e fare dorare il rotolo di parmigiano uniformemente da tutti i lati. Procedere fino a esaurimento del parmigiano. Una volta freddi, tagliare i rotolini a listarelle (saranno croccanti).
A 5 minuti dal termine della cottura della minestra, aggiungere la lattuga tagliata a pezzetti, mescolare e portare a cottura per altri 2-3 minuti. La lattuga deve rimanere croccante. Servire la minestra calda o leggermente tiepida, guarnendo il piatto con un poco di basilico, una spolverata di pepe nero macinato fresco e le cialde di parmigiano.
L’ABBINAMENTO: Un vino biancoè la nostra scelta per questa minestra. Abbiamo scelto il Pinot Grigio Valdadige Doc prodotto dall’azienda Santa Margherita. I suoi sentori di frutta bianca, le note speziate e l’assenza dei tannini lo rendono un abbinamento ideale per questa minestra delicata e, allo stesso tempo, profumata.
2 commenti
oh la prima minestra! certo d’autore eh!
Ah ah ah Elenina…mi cadi sul pisello… Ho fatto altre minestre, non è che friggo sempre (domani per esempio avrai il tuo amato fritto)… bacioni e aspetto il commento di tuo marito sulla ricetta di domani!