Millefoglie di pane carasau con crema allo zafferano, mirtilli, scaglie di cioccolato bianco e riduzione di amaro di olive Ulivar. Vi ho già detto quanto il pane carasau sia buono, versatile, economico? Sì, ve l’ho già detto. Qui lo accosto a una crema chantilly allo zafferano (prodotto da una piccola ma valente azienda agricola siciliana, la Archimede), alla freschezza e alle vitamine dei mirtilli e a un prodotto particolare, l’Ulivar, un amaro (che amaro non è per nulla, anzi), realizzato con le olive calabresi, che ha vinto nel 2012 il premio nazionale Oscar Green 2012 di Coldiretti nella categoria stile e cultura d’impresa.
Ingredienti per 4 persone:
- 2 fogli di pane carasau
- 2 cucchiai di zucchero
- zucchero a velo quando basta
- 100 millilitri di acqua minerale
- 250 grammi di mirtilli
- cioccolato bianco in scaglie quanto basta
- qualche foglia di menta
- 200 millilitri di amaro Ulivar
per la crema chantilly
250 millilitri di latte intero fresco 2 tuorli 1 cucchiaio colmo di farina 00 2 cucchiai di zucchero un cucchiaino di estratto di vaniglia 200 millilitri di panna liquida fresca una manciata di pistilli di zafferano un cucchiaio di zucchero a velo
Per la crema chantilly, preparare una crema pasticcera mescolando bene i tuorli con lo zucchero semolato e la farina, poi unire a filo il latte tiepido nel quale avrete sciolto lo zafferano e l’estratto di vaniglia, mettere tutto in una casseruola e cuocere a fuoco basso fino a ebollizione, sempre mescolando. Mettere da parte e fare raffreddare. Nel frattempo, montare la panna con lo zucchero a velo e, quando la crema sarà fredda, incorporare la panna con una spatola, piano piano, facendo un movimento dall’alto verso il basso per incorporare più aria possibile. Mettere il tutto in frigorifero e fare raffreddare.
Preriscaldare il forno a 180 gradi statico. Disporre il carasau sul piano di lavoro, sciogliere lo zucchero nell’acqua minerale e, con l’aiuto di un pennello, bagnare uniformemente le sfoglie di carasau. Lasciare riposare e, quando saranno diventate morbide, ricavare 16 tondi con un coppapasta del diametro di 8-10 centimetri circa. Mettere le sfoglie su una placca da forno rivestita di carta forno, spolverizzarle di zucchero a velo e infornare per 2-5 minuti finché non diventeranno asciutte e croccanti (non allontanatevi e controllate spesso, ci vogliono pochi minuti).
Per la riduzione di Ulivar, mettere l’amaro in una casseruola e farlo sobollire a fuoco basso finché non si riduce della metà.
Mettere in un piatto poca crema chantilly, farvi aderire bene una sfoglia di carasau e alternare uno strato di crema, qualche mirtillo e una sfoglia di carasau fino a fare 4 strati, terminando con crema e mirtilli. Spolverizzare il dolce con le scaglie di cioccolato bianco, guarnire con una foglia di menta e decorare il piatto con la riduzione di Ulivar.
L’ABBINAMENTO: Per gustare una complessa sensazione dolce e amara allo stesso tempo, potete accompagnare questo dolce con un bicchiere di amaro “Ulivar”.
12 comments
Mi dispiace una nota di amarezza in mezzo a tanti complimenti, ma dopo aver seguito passo passo la Vs ricetta ho ottenuto un risultato a dire poco insoddisfacente. Forse la chiarezza espositiva non è abbastanza? Bravo a chi ha avuto ciò che sperava.
Ciao.
Ciao Luca, veramente dispiace più a me se il piatto non ti è riuscito. Mi vuoi dire nel dettaglio quali sono stati i problemi? Magari riusciamo a capire insieme dove abbiamo sbagliato, perché anche io potrei avere sbagliato qualche dose o, come dici tu, essere stata poco chiara. E quindi per me è importante potere correggere il testo se ci sono degli errori o dei possibili fraintendimenti. Ti va di spiegarmi? Ciao, Ada
Buonissima di sicuro, mi ha incuriosito molto l’Amaro Ulivar che ora devo assolutamente provare!Grandi!!!
Ciao Angela, è un amaro molto particolare, contrariamente a quanto si può pensare è molto dolce ed è buonissimo freddo: io lo tengo in congelatore, come la vodka, tanto non ghiaccia. Ciao, Ada
Questa ricetta è una meravigliosa sinfonia di ingredienti, di profumi e di sapori!
Grazie di cuore laura!
Con la crema allo zafferano mi hai proprio conquistata!!! 🙂
🙂 Benvenuta Silvia!
wow!!!! belliisssiiimoo piatto!!!! da rifare assolutamente :))) un abbraccio!!!
Ciao Giulia, grazie! La cosa più bella è che un dolce facilissimo!!! Un abbraccio, Ada
No, ma tu mi fai impazzire…vedere quella cremina li a quest’ora mi ha fatto venir voglia di alzarmi dal letto ed andare in cucina a mangiare non so cosa! Crema pasticcera non ne ho però…mannaggia, per questa volta resto sotto le coperte.
Notte
Silvia
Ciao Silvia! Anche io ero sotto le coperte! Un abbraccio e grazie, Ada