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Marsiglia: cosa vedere e dove mangiare in 3 giorni

E cosa comprare nella città più antica della Francia

by Ada Parisi
5 min read
guida su cosa vedere e dove mangiare a Marsiglia in tre giorni di vacanza

Ecco la mia guida su Marsiglia: cosa vedere e dove mangiare in tre giorni di vacanza. E naturalmente su tutte le piccole cose da acquistare per portare a casa un ricordo bello e utile. Marsiglia è la più antica città della Francia, la porta della Provenza. E’ un luogo di commerci, intrecci di culture e popoli. Una città da quasi un milione di abitanti vivace, colorata, affascinante e contraddittoria. Come Napoli, Genova, Palermo, Barcellona, Tunisi, Algeri fino a Beirut e Istanbul, anche Marsiglia è tra le più importanti città che hanno un porto aperto sul mare Mediterraneo.

In questo articolo  su cosa vedere e dove mangiare a Marsiglia in tre giorni di vacanza passeggeremo insieme gustando la sua ricca gastronomia e le sue bellezze architettoniche e storiche. In un fine settimana a Marsiglia potete assaggiare prelibatezze come la bouillabaisse o les navettes. Esplorare cattedrali e musei come il Mucem o quello del sapone. Solcare il mare per visitare le isole del Frioul. In una parola, divertirvi davvero.

Ovviamente, se preferite restare in Italia, avrei 8 meravigliosi itinerari in Sicilia da consigliarvi, fatene tesoro!

Tre giorni a Marsiglia in tre video itinerari

In questo articolo su cosa vedere e dove mangiare in 3 giorni a Marsiglia scoprirete tutto quello che la città può offrirvi. Ma cosa c’è di meglio che vedere con i propri occhi in anteprima il viaggio che si sta progettando? Per aiutarvi ho girato tre video che vi facciano venire voglia di visitare Marsiglia. Li trovate sul mio profilo Instagram.

  1. COSA VEDERE A MARSIGLIA IN TRE GIORNI
  2. COSA MANGIARE A MARSIGLIA
  3. COSA COMPRARE A MARSIGLIA

 

Come arrivare e muoversi a Marsiglia

L’aeroporto dista solo 25 km dal centro città ed è collegato sia con i bus sia con i treni. Noi abbiamo volato con Ryanair da Roma e preso un bus per la Stazione ferroviaria di Saint Charles, dove siamo arrivati in 30 minuti circa.

Per muoversi a Marsiglia ci sono metro, bus e tram ben organizzati. Un trenino turistico che parte dal Vecchio porto conduce i visitatori alla scoperta della città. Il centro si gira tranquillamente a piedi. Il servizio taxi è un po’ complicato, nel senso che circolano poche vetture e anche al telefono bisogna aspettare diversi minuti prima di trovarne uno. Vi sconsiglio di puntare sui taxi per muovervi in città.

Per viaggiare sui mezzi, accedere ai musei e avere sconti nei locali, un buon suggerimento è acquistare il City pass online, oppure direttamente presso l’Ufficio del turismo di Marsiglia, lungo la rue Canebière. È utilissimo e ha una validità di 24, 48 e 72 ore.

Itinerari da non perdere a Marsiglia

  • Il cuore di Marsiglia è rappresentato dalla Rue Canebière e dal Porto Vecchio. Percorrere la Canebiere fino al porto è uno dei modi per entrare nello spirito di questa città. Il Porto conserva un’atmosfera d’altri tempi. Passeggiare sotto lo shadehouse, il soffitto a specchio (chiamato Ombrière) creato dall’architetto britannico Norman Foster, è una delle cose da non perdere.
  • Al Porto vecchio (Vieux port) ogni mattina si svolge il colorato e vivace mercato del pesce (marché des poissons), dove piccoli pescatori locali vendono direttamente i prodotti dalle proprie barche o da banchetti allestiti per l’occasione. E’ spesso affollato di abitanti di Marsiglia che possono comprare direttamente i prodotti dai pescatori, a prezzi onesti.
  • Dal Porto vecchio, prendi il bus 60 per arrivare, in circa 20 minuti alla basilica di Notre Dame de la Garde (1860), che dalla cima della collina guarda Marsiglia. Da lì, la vista si apre a 360 gradi dalle Isole del Frioul al porto commerciale della città.
  • Poi vai a visitare l’Abbazia di San Vittore, la più antica di Marsiglia, risalente al IV secolo . L’ingresso alle navate principali è gratuito ma il tesoro di questa chiesa è nella sua cripta. Il biglietto costa 2 euro ma vale la pena pagare perché qui c’è la storia di questa chiesa dedicata al martire Vittore. Ogni anno, la vergine nera che è custodita nella cripta, in occasione della celebrazione della festa della Candelora, viene portata in processione dal Porto vecchio fino alla Chiesa di San Vittore per ricevere la benedizione del vescovo. Poi, la processione si sposta all’antico Four des navettes, il forno delle navette di Marsiglia, dove le navette (biscotti a forma di piccole barche, tipici di questa città) vengono distribuite alla popolazione.
  • Con il bus numero 3, sempre partendo dalla Canebiere, si arriva allo splendido Palais Longchamp con il suo parco, i giardini e il museo di storia naturale.
  • Un altro breve itinerario da fare durante una vacanza di tre giorni a Marsiglia è percorrere il porto in direzione della grande Torre Fanal (costruita nel 1644) e fare una visita al Mucem, il museo dei popoli del Mediterraneo. Dopo aver visitato questo museo moderno, e aver gustato un caffè o un pastis sulla terrazza dell’edificio progettato dall’architetto Rudy Ricciotti, non perdete la visita al Fort Saint Jean, altro punto panoramico della città. Al Forte, si arriva tramite una spettacolare passerella sospesa sull’acqua direttamente dal Mucem.

Cattedrale maggiore a Marsiglia

  • A 5 minuti a piedi dal Mucem, si trova la Cattedrale di Santa Maria Maggiore. Una delle chiese più grandi del Mediterraneo, in stile neo-bizantino e inaugurata alla fine dell’Ottocento. I cittadini di Marsiglia la chiamano la Major, in lingua occitana. La Cattedrale si trova nei pressi del quartiere Le Panier, antico, vivace e caratteristico, coi suoi murales. Altro caratteristico quartiere è Noailles, dove vi attende un grande mercato ortofrutticolo e numerosi negozi etnici di spezie e oggetti d’artigianato.
  • Non distante, da non perdere è il Cours Julien, regno della street art di Marsiglia.
  • Dal Vecchio porto, se le condizioni meteo e del mare lo permettono, prendere il traghetto per le isole del Frioul, dove si trova lo Chateau d’If, scenario scelto da Alexandre Dumas nel suo racconto sul Conte di Montecristo.Cosa comprare a Marsiglia.

Cosa comprare a Marsiglia

Dunque, se avete in programma tre giorni a Marsiglia oltre a cosa vedere e dove mangiare sarete sicuramente interessati a portare a casa qualche souvenir.  In questa bella città mediterranea non perdete i saponi, le spezie, i biscotti, i tessuti e le piccole gioie gourmet. I nostri indirizzi preferiti sono questi:

  1. cioccolato all’olio extravergine di oliva da Esperantine chocolaterie
  2. i più famosi biscotti di Marsiglia, le Navettes, da Le four des navettes e da Les_navettes des accoules
  3. tantissime spezie da tutto il mondo da Saladin: epices du monde
  4. saponi da Savonnerie Licorne Marseille (e visitate anche il suo Museo del sapone) e da Savonnerie Marius Fabre
  5. borse intrecciate a mano, vestiti e tessuti naturali da Maison Empereur
  6. lavanda, oli essenziali e profumi di Provenza

Cosa mangiare a Marsiglia. I 10 indirizzi da non perdere

In un articolo su cosa vedere e dove mangiare in 3 giorni a Marsiglia non può mancare un elenco di ristoranti da visitare e piatti da assaggiare. Marsiglia è una città unica e molto vivace dal punto di vista gastronomico. Ci sono dei piatti che bisogna assolutamente provare e diversi ristoranti da sperimentare a pranzo e a cena. Oltre, ovviamente, al rito dell’aperitivo, che a Marsiglia è davvero una cosa seria. Ecco un elenco di indirizzi tradizionali e gourmet provati da noi:

  1. Regain: una degustazione di piatti gourmet e birre artigianali in un fresco giardino nel vivace quartiere Camas
  2. Sepia: cocktail e piatti creativi su un colle che domina Saint Victor, con una vista favolosa
  3. La Poule Noire : i gusti, i colori, la vivace creatività e il relax a tavola
  4. Poissonnerie La Bonne Mer: cortesia, pesci e crostacei locali a due passi da Notre Dame de la Garde
  5. Chez Madie Les Galinettes: nella baia del vecchio porto, tradizione provenzale e marsigliese di ottimo livello
  6. Brasserie Om Cafe: nel Porto vecchio, di fronte al mare, per un aperitivo con il pastis
  7. Boulangerie Bagatelle: croissant, pain au chocolat, canelès per colazione
  8. Vanille Noire: un gelato sorprendente e ben eseguito, sempre nello storico quartiere Panier
  9. Le four des navettes: scoprite la curiosa storia delle navette di Marsiglia
  10. Les_navettes des accoules: laboratorio di alta qualità che sforna biscotti tradizionali provenzali, nel quartiere Panier 

E infine ecco gli otto piatti che dovete assolutamente assaggiare a Marsiglia

  1. bouillabaisse, zuppa di pesce allo zafferano. Ha costi proibitivi, ma ne vale la pena
  2. panisses à l’aioli, frittelle di farina di ceci
  3. pieds paquets, piedini di maiale e trippa
  4. artichauts en barigoule, carciofi in umido con spezie
  5. palourdes au thyme, vongole al timo: davvero deliziose
  6. rognons de veau, rognoni trifolati
  7. pastis, l’aperitivo ufficiale marsigliese da gustare con le panisses
  8. un plateau de coquillages, ostriche, gamberoni e frutti di mare freschissimi serviti sul ghiaccio

Si ringrazia per la collaborazione l’Ente del turismo di Marsiglia.

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