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Marmellata di arance di Ribera, ricetta dell’Artusi

La conserva più golosa dell'inverno

by Ada Parisi
5 min read
La marmellata di arance siciliane

Finalmente la ricetta della marmellata di arance con le arance siciliane di Ribera, preparata seguendo la ricetta dell’Artusi. La marmellata di arance è una delle più buone e versatili, perfetta per la colazione o per farcire torte e crostate. Questa è la ricetta perfetta. Quando mi è stata regalata da amici una cassetta da 10 chilogrammi di arance di Ribera Dop non ho potuto fare a meno di chiedermi come le avrei potute consumare in tempi brevi. La parola ‘marmellata’ è stata la prima ad attraversarmi la mente, un modo per conservare a lungo questi splendori della natura. Ho deciso di usare la ricetta del vate della cucina italiana: Pellegrino Artusi. E, visto che questa è da sempre una delle ricette più amate del blog, ho scattato nuove foto e ho girato la VIDEO RICETTA PASSO PASSO che in tanti mi avete chiesto.

Ed ecco, allora, la mia marmellata di arance siciliane, fatta con la polpa e con la scorza, seguendo la ricetta dell’Artusi: con 2 chili di arance ho ottenuto 8 splendidi vasetti di marmellata di arance siciliane da 600 grammi circa ciascuno. Perfetta per farcire dolci come il ROTOLO CON PANNA E MARMELLATA DI ARANCE e crostate, è eccezionale anche su biscotti o fette biscottate.

 

I miei consigli per la marmellata di arance perfetta

Usate esclusivamente arance biologiche, non trattate: questo perché dovete usare le scorze, che danno alla confettura un aspetto e una consistenza più rustico. E molto più gusto. Potete usare sia arance Navel, sia arance rosse. Non abbreviate i tempi dell’ammollo in acqua e ricordate di cambiare l’acqua due volte al giorno, perché in questo modo le arance perderanno l’amaro contenuto nell’albedo (la parte bianca aderente alla buccia). La dose di zucchero, pari peso rispetto alle arance, può essere diminuita del 25% circa se le arance non sono troppo agre, senza che ne risentano gusto né conservabilità della marmellata.

Marmellate e confetture: qualche alternativa

A me la marmellata di arance piace scura, densa e leggermente caramellata, ma se la preferite più morbida basta cuocere la marmellata per 15-20 minuti in meno. Non dimenticate di sterilizzare i vasetti seguendo le istruzioni del ministero della Sanità, come faccio io nella VIDEO RICETTA. Potete seguire lo stesso procedimento anche per la marmellata di mandarini o di clementini, riducendo del 30% le quantità di zucchero in base alla dolcezza dei frutti. Non dimenticate di dare una occhiata a tutte le mie RICETTE CON LE ARANCE, dolci e salate, come la meravigliosa TORTA ROVESCIATA ALLE ARANCE. Oppure la TORTA DI CAROTE, MANDORLE E ARANCE, una ‘camilla’ formato gigante. E divertitevi a provare le mie RICETTE DI CONFETTURE da gustare per tutto l’nno. Buona giornata!

La marmellata di arance siciliane

La marmellata di arance siciliane

MARMELLATA DI ARANCE (dosi per 8 vasetti da 600 grammi circa)

Porzioni: 8 Preparazione: Cottura:
Nutrition facts: 250 calories 20 fat
Rating: 4.2/5
( 5 voted )

Ingredienti

2 chili di arance bio non trattate (ve ne serviranno circa 2,5 chili per un netto di 2 chili)

2 chili di zucchero semolato

500 millilitri di acqua

il succo di un limone

estratto, polvere o bacca di vaniglia Bourbon (facoltativo)

50 millilitri di rum

Procedimento

Per preparare le marmellata di arance, lavare con cura la frutta. ed eliminare picciolo e foglie. Punzecchiare le arance con i rebbi di una forchetta, non troppo in profondità, come vedete nella VIDEO RICETTA. Metterle a bagno per tre giorni in una bacinella d'acqua. Cambiare l'acque due volte al giorno: ogni mattina e ogni sera. Vi suggerisco di tenere le arance in una stanza dove non ci sia il riscaldamento. La permanenza in acqua farà si che le arance perdano il retrogusto amaro e potrete fare la confettura utilizzando anche le scorzette. Al quarto giorno, eliminare le estremità delle arance, tagliare i frutti a fette e poi a pezzi grossolani.

Con un coltellino affilato, eliminare la parte bianca delle bucce (albedo) e tagliare le scorze molto, molto finemente, come vedete nella VIDEO RICETTA.

Pesare le arance e le scorze e metterle in una pentola molto capiente. Dovete conoscere il peso perché in seguito dovrete aggiungere la stessa quantità di zucchero. Se le arance fossero particolarmente dolci, potete ridurre lo zucchero del 25%. Aggiungere l'acqua e portare a ebollizione: fate bollire a fuoco alto e, dopo 15 minuti, unire una quantità di zucchero semolato pari allo stesso peso delle arance. Aggiungere il succo di limone e mescolare finché tutto lo zucchero non si sarà sciolto.

Abbassare il fuoco e cuocere la marmellata, mescolandola ogni 20 minuti, a fuoco medio. Dopo circa due ore, la confettura sarà più densa, lucida e scura. A fine cottura unire la vaniglia e il rum. Quando la marmellata inizierà a schiumare, sarà pronta. Comunque, per controllare lo stato di cottura della marmellata, mettere su un piatto qualche goccia di marmellata, come vedete nella VIDEO RICETTA. Lasciatela raffreddare per pochi secondi, inclinate il piatto e se la marmellata sarà abbastanza densa non scivolerà via con facilità. A me la marmellata piace piuttosto soda, ma se la preferite più morbida, potete ridurre il tempo di cottura a un'ora e 30 minuti circa.

 

STERILIZZARE I VASETTI: Quando si fa una confettura, per conservarla in totale sicurezza è necessario sterilizzare prima i barattoli. Io vi consiglio di acquistarli nuovi, perché vi garantiscono una tenuta del tappo decisamente superiore, o comunque di sostituire almeno i tappi. Lavare i vasetti e i tappi sotto l’acqua, metterli in una pentola e riempirla di acqua, in modo che anche i vasetti ne siano pieni e vadano a fondo. Portare l’acqua a ebollizione e proseguire a fuoco medio per almeno 30 minuti. Estrarre i vasetti e i tappi con le pinze e metterli a scolare capovolti su un canovaccio di cotone, ovviamente pulitissimo. Il procedimento completo per sterilizzare i vasetti è nella VIDEO RICETTA.

Quando la marmellata di arance sarà pronta, spegnere il fuoco e versare la marmellata bollente nei vasetti, riempiendoli fino a mezzo centimetro dal bordo. Chiudere i vasetti con cura, capovolgerli e poggiarli su un piano. Lasciarli raffreddare, senza muoverli né toccarli, per tutta la notte. Il calore creerà il sottovuoto che sigillerà i vasetti. In questo modo, potrete conservare la marmellata di arance siciliane per circa un anno. Buona colazione!

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72 commenti

Eleonora 9 Gennaio 2020 - 15:05

Ciao Ada, mi appresto a fare la marmellata di arance secondo la tua ricetta (di Artusi). In casa non ho Rhum ma Vodka o Marsala. Posso utilizzare l’uno o l’altro al posto del primo? Grazie, Eleonora

Reply
Ada Parisi 9 Gennaio 2020 - 15:18

Eleonora ciao, certamente quello che preferisci: considera che il gusto sarà estremamente sfumato perché l’alcol evapora in cottura. Se usi la vodka mettine proprio un goccio, sarà sufficiente e forse ha un gusto più neutro del marsala. Ada

Reply
Thomas 17 Dicembre 2019 - 22:35

Ciao!faccio già marmellate di vari frutti da un po’ di anni ma mai fino ad ora d’arance!
Sto mettendo in pratica la tua ricetta domani scade il terzo giorno di ammollo delle arance e volevo sapere se la quantità di acqua da aggiungere per la cottura e fondamentale per la cottura e qual’é il suo scopo?
Grazie/

Reply
Ada Parisi 17 Dicembre 2019 - 22:49

Ciao Thomas, allora. La ricetta della marmellata di arance non è mia ma del grande Pellegrino Artusi. Io l’ho seguita passo passo, come quelli che l’hanno fatta su mio consiglio, e il risultato è perfetto. Quindi fossi in te non cambierei. L’acqua serve a non fare caramellare le arance troppo in fretta, altrimenti la marmellata prende un gusto diverso e una consistenza più zuccherosa. Se invece dovessi decidere di fare altrimenti, tienimi al corrente sui risultati. Ada

Reply
Vincenzo 17 Marzo 2016 - 23:51

Ho appena finito di confezionare quattro barattoli di vetro a partire da circa due chili di tarocco di Palagonia (abito a Catania…), e anche se dovro’ aspettare domani per poter giudicare devo ringraziarti perche’ gia’ alla vista e come consistenza la sensazione e’ che sia venuta come la faceva mia nonna, con le scorze quasi candite, come nella classica “marmalade” di Wilkin & Sons (“thick slices”). Ho pero’ usato un chilo e mezzo di zucchero invece dei due chili da te consigliati. Come Carlo, ho aggiunto anch’io un pizzico di cannella macinata. Mille grazie!

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Ada Parisi 18 Marzo 2016 - 12:14

Ciao Vincenzo, ne sono felice! Sì il risultato è proprio molto simile alla marmellata inglese, con tante scorze candite, morbide ma ancora consistenti. LE arance tarocco hanno una acidità inferiore a quelle bionde, quindi hai fatto benissimo a diminuire la dose di zucchero. E bene anche la cannella, hai un usato un po’ di liquore o le hai lasciate al naturale? Un caro saluto, Ada

Reply
Vincenzo 18 Marzo 2016 - 14:10

Salve Ada: ho usato i cinque cucchiai abbondanti di Rum puro come da tua ricetta. Un’ultima annotazione: ci ho impiegato ben quattro ore e mezza per farla! Credo che sia per questo che mi e’ venuta abbastanza viscosa. La prossima volta pero’ tagliero’ a spicchi di mezzo centimetro i tre quarti di ogni arancia, e lascero’ un quarto intero: mi piace avere dei pezzi grandi quasi canditi inframezzati alla marmellata…Ancora grazie e complimenti!

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Ada Parisi 18 Marzo 2016 - 18:41

Si la cottura dipende da tante cose: forza del fuoco, tipo di pentola, conenuto in acqua del frutto, quantità del peso totale e degli zuccheri… A me piace bella densa

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Antonietta 29 Febbraio 2016 - 15:24

Marmellata fatta. Forse è un tantino liquida, ma ho preferito lasciarla così perchè la userò principalmente per le crostate (che realizzo quasi esclusivamente con marmellata di arance o frutti di bosco). Ho resistito e non ho aperto il barattolo, lo farò alla prima crostata che sarà a breve. In casa dura 2 colazioni, però l’ho assaggiata e sembra buona. quindi saprò dirti meglio in settimana. Questa mattina abbiamo invece mangiato il ciambellone al limone!!!

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Ada Parisi 29 Febbraio 2016 - 15:37

Ciao Antonietta, la consistenza della marmellata dipende anche da quanto succo hanno le arance: i tempi di cottura sono ovviamente indicativi, vale la prova della goccia sul piattino. Considera anche che con il tempo tende a diventare più densa. A me piace con una densità media, in modo che si possa spalmare sul pane, gocciolare su un gelato nella parte liquida oppure usare per le crostate. Un abbraccio, Ada

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Antonietta 3 Marzo 2016 - 16:48

Assaggiata oggi…mentre la stendevo sulla mia supercrostata c’è mancato poco che finissi il barattolo (da un 1 kg, sai quelli del miele artigianale???), ma è strepitosa,strabiliante e buonissima, golosissima e che ti devo dire? G R A Z I E anche la crostata ringrazia! Appena avremo la frutta ghiotta dell’estate proverò a fare anche le altre. Credo che non riuscirò mai più a comperare un barattolo di marmellata da chicchessia, forse solo da te! Un caro saluto. Antonietta

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Ada Parisi 4 Marzo 2016 - 10:33

Grazie Antonietta! Diciamo che il merito non è mio ma tuo che l’hai preparata bene e dell’Artusi che ha codificato la ricetta. Ma tra le marmellate di arance che ho mangiato questa ha di certo una marcia in più…. buona crostata cara, ti abbraccio!!!!

Reply
Antonietta 23 Febbraio 2016 - 19:12

Ciao carissima,
eccomi di nuovo ad attingere alle tue magnifiche ricette! Ho messo le arance in acqua. Quindi ancora non so se mi farò onore, comunque…secondo te, se non volessi acquistare il rum, potrei mettere del cointreau (che altrimenti si andrà a buttare nel secchio da solo!!!) o del Jack Daniel’s (ma si esageriamo!). Grazie per la tua risposta

Reply
Ada Parisi 23 Febbraio 2016 - 19:50

Ti verrà benissimo Antonietta! E Cointreau tutta la vita!!! Fammi sapere! Ada

Reply
Carlo 20 Gennaio 2016 - 17:11

Ciao! Io la faccio da tempo, ma anziché il liquore aggiungo un po’ di cannella macinata alla fine. E’ straordinaria

Reply
Ada Parisi 20 Gennaio 2016 - 17:17

Ciao Carlo, ne sono certa. Io amo la cannella. Il liquore in ogni caso non si sente, più che altro aiuta la conservazione. La prossima volta la cannella la provo anche io.

Reply
Loredana 30 Gennaio 2016 - 10:56

Seguo da anni la ricetta Artusi e quando ho seguito variazioni non ne sono rimasta contenta, stamattina ho pensato di fare un paio di barattoli con cannella e chiedi garofano e uno con peperoncino .Che ne pensate?

Reply
Ada Parisi 30 Gennaio 2016 - 12:27

Ciao Loredana, la prima variazione l’ho provata anche io ed è fantastica, soprattutto l’aroma del chiodo di garofano. Io ho messo anche un po’ di cardamomo ed è fantastica. La seconda non l’ho fatta ma sicuramente verrà buonissima: amo il piccante e con l’agrume sono certa che verrà perfettamente valorizzato. Mi fai sapere?

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Saida 18 Gennaio 2016 - 19:40

farò la tua ricetta,mi ispira veramente.Chiedo però se posso omettere rum e liquori vari.Grazie per la condivisione

Reply
Ada Parisi 19 Gennaio 2016 - 10:30

Saida certo, puoi omettere tutti i liquori, un abbraccio, Ada. Fammi sapere come va!

Reply
Saida 31 Marzo 2016 - 15:55

Fatta per ben tre volte! Buona buona buona!!! Grazie Ada!!!!

Reply
Ada Parisi 1 Aprile 2016 - 11:55

Grazie di cuore!!!! Buona giornata! Ada

Reply
anisca 2 Dicembre 2015 - 20:59

ciao, volevo provare questa ricetta
come mai così tanto zucchero, sono amare queste tipo di arance?
poi volevo chiederti ci vuole cosi tanto tempo per cucinare la marmellata? 2 ore e mezza, la cucini a fuoco lento
una settimana fa ho buttato 4 kg di arance che ho cotto la marmellata per 1 ora e 10 minuti ed è diventata durissima, immangiabile
grazie per i suggerimenti

Reply
Ada Parisi 2 Dicembre 2015 - 21:10

Ciao Anisca, allora io uso la ricetta di Artusi e mi trovo sempre bene. Lo zucchero deve essere di pari peso rispetto alle arance, perché in questa marmellata c’è la buccia che è amara. Inoltre, alla marmellata in cottura va aggiunta l’acqua in proporzione di metà peso rispetto quello delle arance. Da qui la necessità di una lunga cottura. Chiaramente, la cottura dipende anche dai tuoi gusti. A me la marmellata piace soda, mentre altri la preferiscono un po’ più liquida. In questo caso, cuocila due ore o anche un po’ meno. Vale sempre il principio che è pronta quando, versandone qualche goccia su un piattino e inclinandolo, non scorre. Con due chili di arance de ne ottiene parecchia. Fammi sapere.

Reply
anisca 3 Dicembre 2015 - 09:49

grazie cara
2 kg di arance tu intendi con buccia, giusto?
praticamente affetti arance con la buccia compresa…di solito io prendo solo una parte della buccia, circa metà del peso delle arance e le altre le spello per bene…..io uso arance bio di sicilia quelle bionde che sono dolci
provo a fare la tua

Reply
Ada Parisi 3 Dicembre 2015 - 09:52

Io le uso tutte (tranne le estremità), ovviamente importante siano biologiche e affettate sottilissime. Mi raccomando, pesa comunque le arance affettate perché sulla base del loro peso dovrai pesare pari peso di zucchero e la metà del peso di acqua. Spero tanto ti piaccia, io vado sempre sul sicuro con questa ricetta. Fammi sapere. Ada

Reply
anisca 10 Dicembre 2015 - 09:36

ciao Cara
ho fatto la marmellata…..
intanto ci ho messo 1 ora e 30 circa di cottura e densità media
poi l’unica cosa l’ho trovata tanto dolce ma buonissima e ho usato queste dosi:
2100 di arante pulite e tagliate
+ 1050 di acqua + succo di 1 limone
+ 1500 di zucchero
cmq tanto dolce per me…..
ho usato le arance siciliane bionde che sono dolci…..è per questo che è dolce…..le arance di ribera che usi come sono?
grazie Anisca

Ada Parisi 10 Dicembre 2015 - 11:10

Ciao Anisca, sono contenta che ti sia piaciuta. La dolcezza è un fatto soggettivo, probabilmente le tue arance erano molto dolci ma sei tu che hai un gusto personale che non ama le cose troppo dolci. La prossima volta direi di usare 1,2 chili di zucchero e dovrebbe andare bene. Le arance di Ribera sono agre per i miei gusti, ma tieni presente che io non amo l’agro e l’amaro… le mie dosi sono quelle originali dell’Artusi, ho voluto fare la marmellata come lui l’ha descritta, ma le bucce amare compensano bene la dolcezza. Aspettala qualche settimana, i sapori si equilibrano molto e il dolce diminuisce a favore dell’acidità. Fammi sapere. Ada

vale 7 Gennaio 2016 - 08:39

Ciao..io sono di ribera e vorrei provare a fare la marmellata con le mie arance…ma la pellicina bianca attorno non va tolta ? grazie

Reply
Ada Parisi 7 Gennaio 2016 - 10:52

Ciao Vale, no la pellicina non va tolta, si scioglie durante la cottura. Il procedimento è quello descritto ed è di Artusi: i tre giorni a bagno in acqua tolgono l’amaro della scorza e della pellicina bianca. Fai solo attenzione ai tempi di cottura, perché dipendono anche dalla consistenza che vuoi ottenere: bella soda oppure, diminuendo i tempi di cottura, via via meno densa e quindi meno sciropposa. Fammi sapere. Ada

Reply
paola 19 Aprile 2015 - 19:28

Ciao Ada! Fatta oggi con arance tarocco biologiche acquistate in Alessandria.
Stupenda: ho sostituito il rum con del Grand Marnier e ho messo un chilo di zucchero su un chilo e otto di arance. Grazie!

Reply
Siciliani creativi in cucina 19 Aprile 2015 - 21:47

Ciao Paola! Perfetto il Grand Marnier… io non ne avevo altrimenti avrei usato quello anche io! Grazie mille a te! Ada

Reply
Ivana 20 Febbraio 2015 - 07:31

Ho trovato e provato questa speciale marmellata.. GRAZIE!
Ho solo dimezzato il quantitativo di zucchero e di acqua, cottura circa 3 ore ed e’ riuscita una meraviglia. Ho preferito diminuire lo zucchero per avere un giusto contrasto con le torte.
Pensi che questa ricetta possa essere utilizzata anche con i limoni? oppure ne hai una adatta nel tuo “cassetto” ? 🙂
Ciaooo
Ivana

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Siciliani creativi in cucina 20 Febbraio 2015 - 13:51

Grazie a te per avere fatto una mia ricetta Ivana! E visto che ho capito che tu in cucina sei già brava (chi fa la marmellata in casa per guarnire una torta non può che essere brava!) aspetto di vedere qualche tua creazione. Io penso che si possa usare tranquillamente la stessa ricetta con i limoni, anzi ti confesso che sto aspettando proprio di trovare dei buoni limoni biologici per provare, penso solo che vada tarato in aumento lo zucchero per ovvi motivi. Se la provi prima di me fammi sapere!!! Ada

Reply
Ivana 21 Febbraio 2015 - 12:38

i dolci mi piacciono un sacco!..forse troppo 🙂
Le mie preparazioni non sono tradizionali e casalinghe ..non di alto livello come le tue!
Per lo zucchero penso tu abbia ragione ma pensavo di provare con i limoni naturali di Sorrento che non mi sembrano particolarmente acidi, appena faccio l’esperimento ti so dire.
Dimenticavo di dirti che la tua marmellata l’ho fatta due volte, la prima ho utilizzato arance NAVEL non trattate ed è riuscita bellissima… poi l’ho regalata e quindi ho ripetuto con le arance RIBERA.
Grazie a presto
Ivana

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Siciliani creativi in cucina 21 Febbraio 2015 - 20:14

Io la faccio con le Ribera, me le faccio mandare appositamente… l’ho provata sia con le scorze intere, come la versione che vedi qui, sia dando poi una frullatina sommaria per avere una marmellata più amalgamata… Ivana io cucino per passione e faccio un po’ di tutto, anche se la pasticceria non è certamente il mio forte. PErò mi appassiona… ti aspetto qui quando vuoi!

Reply
Ivana 21 Febbraio 2015 - 20:26

combinazione ci sono ora 🙂
io la preferisco non frullata …hai la sensazione di mangiare una cucchiaiata di canditi in particolare se usi le arance Navel che hanno la buccia più’ spessa.
Per ora i limoni sono in ammollo… tra qualche giorno i commenti dell’esperimento!

Siciliani creativi in cucina 21 Febbraio 2015 - 22:42

Allora io resto in attesa Ivana, così poi stavolta sarò io ad andare sul sicuro! E grazie anticipatamente! Ada

Ivana 25 Febbraio 2015 - 22:01

Fatta! direi con successo ma sara’ meglio aspettare qualche commento .. 😉 eccoti i miei appunti:
Ho usato 2 kg di limoni di Sorrento con la buccia spessa +1 kg di zucchero e 1/2 litro di acqua, i limoni assorbono più’ acqua delle arance stando in ammollo 3 giorni forse bastano 2, ho assaggiato le bucce mentre le tagliavo e non erano per nulla amare, non ho frullato la marmellata visto che le bucce dei limoni si sciolgono di più’ di quelle di arance. Penso che il dosaggio dello zucchero sia corretto considerato lo scarto nel tagliare i limoni ed il risultato mi ha soddisfatto, la trovo molto aromatica.
Ora mi chiedo …in quale dolce si puo’ utilizzare ? Hai qualche suggerimento?
Grazie per i tuoi preziosi consigli, Ivana

Siciliani creativi in cucina 26 Febbraio 2015 - 11:27

Io aspetto l’assaggio ma direi che sarà un successo! I limoni di Sorrento sono più dolci e quindi la quantità di zucchero mi sembra adatta. Poi il limone si deve sentire, altrimenti è stucchevole. Io la userei a crudo, magari mischiandola a panna o a yogurt per farcire rotoli e torte morbide, oppure nell’impasto di plumcake al limone, o anche per farcire dopo la cottura muffin e cupcake… fammi sapere, anzi postami una foto sulla pagina Fb del blog mi fa piacere condividere! Ada

Ivana 26 Febbraio 2015 - 21:42

Cara Ada,grazie x le idee in attesa della prova in campo me ne sto gustando qualche cucchiaino e non vorrei dire ma la trovo ottima come digestivo. Penso che sia molto importante saper valutare la cottura delle marmellate, a me non piace tenera e devo considerare che quando si raffredda si solidifica di più’…
Ho fatto qualche foto ma devi scusarmi io non amo i social network, se vuoi scrivermi l’indirizzo a cui le posso mandare provvedo.
Ah! dimenticavo.. come per la marmellata di arance ho provveduto a “schiumare” la marmellata come si fa per il brodo.
Happy Cook! 🙂

Siciliani creativi in cucina 27 Febbraio 2015 - 00:38

Ciao Ivana! Intendi dire che è venuta un po’ troppo ‘soda’? Se mi mandi una foto su postmaster@sicilianicreativiincucina.it mi riesco a rendere conto della consistenza. Hai fatto bene a schiumare il tutto. A dolcezza come è venuta? Fammi sapere, Ada

Simona 29 Gennaio 2015 - 16:19

Fantastica! L’ ho preparata 2 volte anche con le arance di San Sperate, in Sardegna, dove vivo. Ometto il whisky e aggiungo zucchero mascobado, che uso sempre.
strepitosa! Complimenti

Reply
Siciliani creativi in cucina 29 Gennaio 2015 - 23:39

Ciao Simona ma lo sai che il vado spesso a Serdiana, dove vivono i miei suoceri, e faccio scorpacciate di arance e pesche di san sperate? sarò a cagliari il 28 per tenere un corso di cucina! E ottima idea il mascobado, lo amo molto anche io!

Reply
anna maria 29 Gennaio 2015 - 09:15

ho aspettato con ansia che tornasse il tempo delle arance per farne ancora…l’anno scorso è sparita in pochissimo tempo e quest’anno ne farò il doppio o triplo, in due tempi però! Molti amici…molte marmellate 🙂 – grazie, complimenti e un po’ d’invidia da una bolognese per chi vive nella tua bellissima regione

Reply
Siciliani creativi in cucina 29 Gennaio 2015 - 12:09

Ciao Anna Maria! Anche io la rifaccio tra due fine settimana e stavolta doppio dosaggio… grazue per la fiducua… e anche io invidio chi vive in Sicilia, ma le arance me le faccio mandare da Ribera a Roma!

Reply
Delia Bucco 26 Gennaio 2015 - 12:08

ciao, prima di invasare posso passare la marmellata cosi diventa più liscia?
Grazie

Reply
Siciliani creativi in cucina 26 Gennaio 2015 - 12:42

Ciao Delia, certo che la puoi passare, ma se lo fai due cose importanti: la prima è che poi devi riportarla a ebollizione perché va invasata caldissima. La seconda è che così però perdi il bello delle scorzette d’arancia, ma ovviamente se la preferisci liscia allora passala! Ciao e grazie, Ada

Reply
Marmellata e confetture biologiche 20 Dicembre 2014 - 15:30

Una deliziosa marmellata, che può essere utilizzato per un sacco di dolci. Buona raccomandazione!

Reply
Siciliani creativi in cucina 21 Dicembre 2014 - 22:44

Grazxie, detto da esperti mi fa proprio piacere! Ada

Reply
Simona 23 Ottobre 2014 - 21:40

…ciao. Ho da poco messo in opera la tua ricetta. Sia la ricetta, che le foto sono veramente invitanti. Ti faró sapere il risultato. Speriamo bene!!! Grazie

Reply
Siciliani creativi in cucina 23 Ottobre 2014 - 22:53

Spero bene anche io! Finora mi ha sempre dato soddisfazioni Simona, fammi sapere perché mi stressa non sapere come vengono i miei piatti, anche se questo è dell’Artusi, che ha un po’ più esperienza di me 🙂 Cari saluti, Ada

Reply
lina 22 Giugno 2014 - 17:49

ho appena iniziato a fare marmellate farò quella di arance con la tua ricetta posso mettere meno zucc a me non piace troppo dolce ( uso fruttosio 1 kg di frutta 400 gr di fruttosio può andare bene lo stesso

Reply
Siciliani creativi in cucina 22 Giugno 2014 - 17:59

Ciao Lina, benvenuta: io penso che le marmellate siano veramente una questione di gusti personali. Se a te non piace troppo dolce metti meno zucchero, credo anche che il fruttosio abbia un potere dolcificante leggermente superiore quindi la tua dose dovrebbe andare bene. Mia madre, ad esempio, ama quella di arance amare… fammi sapere. Ada

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Eleonora 13 Marzo 2014 - 07:40

Ciao! Io ho usato le tarocco molto molto grandi. Forse è stato un errore perché la buccia, molto spessa , è rimasta intatta ed è molto liquida anche se ha già bollito 2 ore,
Hai qualche consiglio? Butto tutto?!?

Reply
Siciliani creativi in cucina 13 Marzo 2014 - 13:50

Cioa Eleonora, allora, mai buttare! La fisica dice che l’acqua prima o poi evaporerà e lo zuccherò farà la sua azione di canditura. vai avanti finchè la famosa goccia di confettura su un piatto inclinato non esita a scendere. Sei certa comunque di avere usato le giuste dosi di acqua? In ogni caso, anceh se tu avessi sbagliato, prosegui nella cottura. Fammi sapere

Reply
Eleonora 13 Marzo 2014 - 07:37

Ciao! La mia e’ proprio su adesso, ma anche se ha bollito più di 2 ore e’ quasi un succo di arancia. Non capisco perché non si solidifica affatto! Forse avevo le arance sbagliate? Avevo delle tarocco molto molto grandi, con buccia spessa quasi mezzo centimetro. Infatti anche la buccia al momento e’ rimasta intera per ora. Avete consigli? Devo buttare tutto?

Reply
Giuseppe 7 Marzo 2014 - 12:57

mi hanno appena regalato un sacchetto (circa tre kg) di arance amare devo seguire sempre la stessa ricetta o devo variare qualcosa???
Grazie

Reply
Siciliani creativi in cucina 7 Marzo 2014 - 14:05

Ciao Giuseppe allora per le arance amare dovresti prima bollirle intere finché. Non riesci a forarle facilmente con uno stecchino, poi li tieni due giorni in acqua fedda cambiandola spesso, quindi procedi come da ricetta.aumenta lo zucchero. A 150 grammi ogni 100 di frutta. Cosi dice Artusi. Fammi saperr.

Reply
AranciaRossa 14 Febbraio 2014 - 15:22

Ma secondo te per una buona marmellata con le arance rosse di tipo “sanguinello”, come devo procedere?

Reply
Siciliani creativi in cucina 14 Febbraio 2014 - 22:51

Ciao! Secondo me puoi procedere esattamente come con la marmellata di arance bionde, magari aumentando un poco la dose di zucchero se le sanguinelle fossero un po’ troppo agre. Non vedo perché cambiare procedimento, cambia solo il colore. Spero di esserti stata utile, Ada

Reply
Nicola 29 Gennaio 2014 - 09:06

Buongiorno Ada,
Ho provato ieri la tua ricetta di marmellata di arance.. ti dico solamente che il profumo è rimasto per tutta la giornata dentro casa.. e il risultato è stato veramente eccellente, anche perchè ho trovato il tegame giusto.. ricordi quanti problemi ho avuto con il tegame quando feci la marmellata di prugne ??? questa volta è stato tutto ok.. E’ VERAMENTE BUONISSIMA …. ! La buccia, così tagliata, sottile, sembra di magiare la frutta candita.. molto buona…
un caro saluto…

Reply
Siciliani creativi in cucina 29 Gennaio 2014 - 12:47

Che gioia Nicola! Tu mi dai sempre soddisfazione! Un abbraccio grande, Ada

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rosario sacra 19 Gennaio 2014 - 10:38

Ciao, tempo fa treparai anche io una marmellata di arance per la cui preparazione chiesi informazioni a mio zio, figlio d’ arte pasticcera, e non ricordo di averle punzecchiate con i rebbi della forchetta. Considerato che a me piace quel sapore di amaro caratteristico delle arance, qiuanto pensi debba lasciarle in aqua? Grazie Rosario

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Siciliani creativi in cucina 19 Gennaio 2014 - 11:05

Ciao Rosario e benvenuto nel mio blog.allora, io distinguo tra marmellata di arance normali, che deve essere dolce, e di arance naturalmente amare. Se però. vuoi provare a lasciasre un po’ di amaro alle arance normali, lasciale a bagno solo un giorno e mezzo, e fammi sapere.ada

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Maria Teresa 16 Dicembre 2013 - 10:36

ciao,
proverò a fare questa marmellata però pensavo due ore e mezza di cottura non diventa dura cioè carammellata? non cuoce troppo lo zucchero?
Grazie

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Siciliani creativi in cucina 16 Dicembre 2013 - 13:29

Ciao Maria Teresa, allora, il tempo di cottura dipende da quanto la vuoi densa infatti le due ore e trenta sono il tempo che ho usato io che la voglio molto densa. Ricorda che ci va parecchia acqua, la metà del peso delle arance, e quest’acqua deve evaporare. Se la vuoi più morbida diminuisci i tempi di cottura, inizia a fare la prova dopo un’ora e trenta con la regola di Artusi: metti qualche goccia di marmellata su un piatto, falla raffreddare un minuto o due e poi inclina il piatto. Se non scivola troppo è pronta. Fammi sapere, Ada

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Sonia 14 Dicembre 2013 - 18:15

ahhh che goduria! non puoi capire quante ne ho mangiate! ottima scelta per la ricetta, crostate a volontà!!

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MGio' 13 Dicembre 2013 - 23:56

Ciao! Preparo anch’io questa meravigliosa marmellata con le arance della nostra Sicilia. L’unica differenza consiste che, non le faccio bollire e poi mescolo lo zucchero… lo metto insieme alla frutta… e non aggiungo il rum o la vaniglia. Proverò con le arance delle Eolie… di mio suocero. Un abbraccio

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Siciliani creativi in cucina 14 Dicembre 2013 - 12:10

Se hai la fortuna di avere le arance delle Eolie devi provare senz’altro! Un caro saluto, Ada

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Concetta 10 Gennaio 2016 - 16:23

Sono una signora di Ischia. Ho fatto la tua ricetta. Si può fare anche con i mandarini? Il procedimento è uguale?

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Ada Parisi 11 Gennaio 2016 - 21:53

Ciao Concetta, si può fare anche con i mandarini ma il procedimento è diverso ed è più lungo, vanno tolti infatti tutti i semi e tutte le pellicine bianche. Appena mi sentirò meglio ti manderò la ricetta.
Ciao
Ada

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