Finalmente riesco a pubblicare la ricetta delle rame di Napoli. E stavolta arrivo anche in tempo per la festa dei Morti, visto che questi biscotti sono una ricetta tradizionale siciliana, e per la precisione catanese, tipica del 2 novembre. E non solo vi lascio la ricetta, ma anche le foto passo passo del procedimento. Qualche giorno fa ho iniziato a vedere i primi countdown in vista del Natale: per me è un po’ presto. Ma non è mai troppo presto per preparare qualche biscotto, anzi, date una occhiata a tutte le mie RICETTE DI BISCOTTI. Oppure alle 18 RICETTE FACILI DI BISCOTTI PER COLAZIONE, da fare con i vostri bambini.
Le origini delle rame di Napoli
Detto questo, sicuramente vi starete chiedendo il significato di questo strano nome, “rame di Napoli”. La spiegazione più accreditata ha origini storiche e precisamente legata al Regno delle Due Sicilie. Questi biscotti scuri, grandi e pesanti sarebbero nati prendendo ispirazione da una moneta di lega di rame nata dopo l’unificazione del Regno di Napoli con quello di Sicilia. Come tanti DOLCI SICILIANI questa ricetta è legate alle mille vicende storiche e dominazioni che si sono avvicendate in Sicilia.
Quel che è certo è che, in origine, non erano biscotti pregiati, perché venivano preparati con gli avanzi di pasticceria. Ovvero con tutti quei biscotti, fette di torte, croissant, pasticcini che restavano invenduti a fine giornata. Questi avanzi venivano frullati ed erano la base dei biscotti. Oggi vengono preparati con farina, ma si possono ancora aggiungere avanzi di frollini o brioche per rendere il tutto più gustoso.
Gli ingredienti indispensabili
Indispensabili il cioccolato e le spezie: tanta cannella, scorza di arancia grattugiata (o un pezzetto di arancia candita ridotta in crema) e chiodi di garofano pestati. E’ indispensabile anche lo strutto, per ottenere una consistenza morbida che dura a lungo. Tradizionalmente al posto del lievito si usavano l’ammoniaca o il cremor tartaro. Io li uso ancora oggi, ma se preferite potete usare anche il comune lievito per dolci.
Ci sono due versioni diverse della ricetta, una mette un po’ di marmellata di arance nell’impasto, una prevede che la marmellata sia spennellata sui biscotti prima della glassatura. Io ho scelto quest’ultima versione, perché all’interno delle rame di Napoli ho messo scorza di arancia grattugiata (visto che siamo in stagione). Ho quindi scaldato la confettura e ho spennellato i dolci come vedete nel passo passo. Poi li ho glassati con il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria con burro di cacao. Granella di pistacchi per decorare e le vostre rame di Napoli sono pronte. Semplici da preparare, senza stampini o mattarelli, e profumatissimi. Il procedimento della formatura è lo stesso che vedete nella VIDEO RICETTA dei BISCOTTI AL LIMONE E RICOTTA.
2 commenti
Sei molto brava,Ada.
Grazie, più che altro cerco di documentarmi a fondo prima di procedere, soprattutto in ricette della tradizione. Però commenti come il tuo mi migliorano l’umore. Ada