Insalata di riso: ricetta classica. Forse il più amato dei piatti estivi. Sicuramente ognuno di voi ha la sua ricetta personale e ciascuno mette nell’insalata di riso gli ingredienti che preferisce visto che, riso a parte (che potete sostituire con orzo, farro, fregula sarda, cous cous), il condimento è completamente personalizzabile. Ci sono insalate di riso di mare, con il pollo, persino con la frutta. Io qui voglio darvi solo alcuni suggerimenti generali sulla tipologia di riso, il metodo di preparazione e la tipologia base di condimento (quella più classica). Se preferite invece ricette più creative potete provare l‘insalata di riso nero con cozze, ceci e gamberi, l’insalata di riso rosso con pesto di spinaci, pomodori e mandorle, l’insalata di fregula con pomodori confit e mandorle Oppure l’insalata di cous cous, sgombro e verdure grigliate o l’insalata di cous cous con pollo e melanzane.
Quale riso usare per l’insalata di riso
Veniamo a noi: quale RISO scegliere per preparare l’insalata di riso nella sua ricetta classica? Serve un riso che tenga perfettamente la cottura. Io utilizzo un riso Carnaroli, meglio se semi integrale o integrale, che trovo perfetto perché ha un gusto complesso e una tenuta di cottura perfetta. Le alternative? un riso rosso o nero (Venere o Artemide) se volete qualcosa di più sfizioso, perfetti se pensate di usare il pesce tra gli ingredienti, oppure un riso a chicco lungo e aromatico come l’Apollo o il Thai, per insalate di riso dal tocco orientale. Il riso va cotto molto al dente in acqua leggermente salata, scolato, condito con un filo di olio extravergine di oliva e poi messo a raffreddare steso su vassoi ampi e in uno strato sottile, così non avrà il tempo di scuocere. Una volta a temperatura ambiente, conservate il riso per almeno un’ora in frigorifero. Quando condirete la vostra insalata, il riso dovrà essere freddo.
Come condire l’insalata di riso
Assolutamente banditi i CONDIMENTI PRONTI: i sottaceti e i sott’oli nell’insalata di riso tradizionale a me piacciono, ma comprate ogni cosa separatamente. Carciofini, funghetti, olive nere (io uso quelle siciliane condite, più saporite), cetriolini, giardiniera, cipolle in agrodolce, mais. E scolate tutto perfettamente dall’olio o dall’aceto. Aggiungete sempre delle VERDURE FRESCHE CRUDE, per dare un tocco croccante: io uso le carote, i piselli appena scottati (se la preparo in primavera) e i peperoni rossi tagliati a cubetti o a filetti sottili. Una variazione che a me piace è l’avocado. Non metto pomodori perché deperiscono troppo rapidamente. Per lo stesso motivo (e anche perché non mi piacciono), io non metto nella insalata di riso tradizionale né formaggio né prosciutto, ma se a voi piacciono metteteli pure, però un’ora prima di servire, non ore e ore prima.
Poi spazio alle ERBE AROMATICHE e al pepe nero macinato fresco: io metto basilico, timo e maggiorana che danno un profumo meraviglioso. Non voglio neanche sentire parlare della MAIONESE: è un no completo e totale, perché inacidisce il gusto dell’insalata di riso, prevarica quello del condimento e rende l’insalata di riso, che dovrebbe essere granata e fresca, ammassata e pesante. Si invece al TONNO IN SCATOLA, che a casa mia non può mancare nell’insalata di riso. E se volete potete guarnire sul momento ogni piatto con uno spicchio di uovo sodo. Ricordate di conservare l’insalata di riso coperta con pellicola per alimenti in frigorifero ma non servitela ghiacciata: mezzora almeno a temperatura ambiente e tutti i gusti e i profumi prenderanno vita. Buona giornata!
4 commenti
Ciao Ada.
un altra ricetta fantastica !…l’ho fatto ma senze il tonno perche sono vegetariano…era squisito!
grazie ada ee ti auguro un bellissimo wekend :)
alessandro
Ciao Alessandro, ma certo, usa la fantasia con le verdure, del tonno se ne può fare tranquillamente a meno. Un caro saluto. Ada
Super deliziosa per l’estate
Grazie
Un bacione
grazie! buona vacanze!
Ada