Impasto per pizza in teglia con 72 ore di maturazione. Perché tenere un impasto per tre giorni in frigorifero? Perché aspettare che lieviti invece che stenderlo e cuocerlo nel giro di 3-4 ore per mangiare la pizza subito, a cena? La risposta è semplice: per gustare una pizza estremamente digeribile e leggera. In una parola: perfetta. Il principio è sempre quello della pizza in teglia, ma con quantità minori di lievito (sia che si usi il lievito di birra sia nel caso del lievito madre). Ovviamente, è necessaria una permanenza in frigorifero più lunga. E se preferite preparare le pizze tonde, utilizzate questa ricetta della pizza a lunga lievitazione.
Perché tre giorni di maturazione in frigo?
Conservare l’impasto in frigorifero a una temperatura di 4 gradi per 72 ore consente di ottenere una pizza in cui gli amidi sono perfettamente digeriti dal lievito. Ma ha anche il vantaggio di avere un impasto facilmente lavorabile. Capita spesso di realizzare un impasto e di accorgersi che questo non prende la forma desiderata quando iniziamo a stenderlo su un piano. Che tende a restringersi quando lo stendiamo. Questo significa che l’impasto non è perfettamente maturo e lievitato.
Per ottenere un impasto ben lavorabile bisogna scegliere bene il tipo di farina da utilizzare. Suggeriamo di usare una farina forte, con un contenuto di proteine compreso tra 13% e15%. La farina resisterà alle lunghe lievitazioni senza perdere la sua resistenza e la sua maglia glutinica, fondamentale per un impasto lavorabile.
Guardate il risultato in questo brevissimo VIDEO DI 15 SECONDI: vi ho convinti a preparare questo impasto e dimenticarlo in frigorifero per 72 ore? Buona giornata!