Pasqua si avvicina e quindi è da qualche giorno che sto rimuginando su un menù da proporvi per il pranzo pasquale. Vero è che molti vedono la Pasqua come un appuntamento tradizionale, nel quale mangiare i piatti tipici del periodo che comprendono fave, carciofi, uova, agnello, dolci a base di ricotta e cioccolato. E’ anche vero che in molti non vogliono immolare un agnello sulle tavole pasquali. E che tanti amano preparare piatti di stampo tradizionale ma con un tocco di creatività. Per non parlare di chi vede riunita una famiglia allargata nel pranzo pasquale, molto numerosa, e ha bisogno di piatti furbi, che si preparano in anticipo. Per questo ho deciso di elaborare un menù aperto, a scelta multipla, al quale potrete ispirarvi – dall’antipasto al dolce – per comporre il pranzo che vi piace di più. Spero che troverete qualche spunto interessante!
Visto che chi ben inizia è a metà dell’opera, per ANTIPASTO vi faccio ben tre proposte, tra tradizione e creatività, con un occhio per chi avrà tanta gente a pranzo e vuole preparare qualcosa in anticipo:
La prima è tradizionale e a base di uova, preparate in un modo sfizioso: uova in cocotte con bacon, robiola e tartufi. Ovviamente potete personalizzarle come preferite, aggiungendo piselli, asparagi o fave e eliminando il tartufo ad esempio. In ogni caso è un piatto che ha sempre un sicuro successo.
La seconda proposta che vi faccio è di impronta tradizionale nel classico accostamento pasquale fave-pecorino, ma rielaborata da me: crema di fave con cubi di pecorino fritto. Bella e buona, ve lo garantisco.
La terza e ultima è una proposta informale, sempre con l’abbinamento fave e pecorino, ma finger food, adatta a grandi tavolate o a buffet in piedi perché si preparano in anticipo: mini quiche di fave e pecorino, veramente buonissime.
Passiamo ai PRIMI PIATTI: anche qui tre proposte, tutte all’insegna delle verdure di stagione, una veramente semplice ma di grande soddisfazione, una un po’ più complicata di ispirazione tradizionale e rivisitata e una per chi ha un buffet e ha bisogno di preparare in anticipo e che la gente possa servirsi da sola.
Tonnarelli cacio e carciofi: un piatto di una semplicità disarmante ma dal gusto senza difetti. I tonnarelli potete farli a mano se siete volenterosi o comprarli freschi al supermercato. Il sugo si prepara in un attimo, è saporito e con verdure di stagione.
La seconda proposta sono degli gnocchi cacio e pepe con le favette fresche. Se siete in pochi a tavola, volenterosi in cucina, veri buongustai e avete voglia di stupire gli ospiti questo è il piatto giusto.
Con l’ultima proposta gioco in casa: è un po’ laboriosa ma si prepara in anticipo, perché gli arancini sono buoni anche freddi. E in questo caso ricorda la pasqua e la primavera nell’abbinamento con guanciale, fave e pecorino nel ripieno. Potete farli grandi o piccoli, in ogni caso sono squisiti e in un buffet fanno un figurone.
Veniamo ai SECONDI: due proposte sono di carne, visto che in molti non rinunciano all’agnello e che chi non mangia l’agnello a Pasqua si orienta comunque verso piatti di carne. la terza proposta è per chi preferisce non mangiare carne ma vuole rispettare la tradizione e preparare il più possibile in anticipo.
Ecco quindi la mia proposta per gli amanti dell’agnello, un piatto importante e veramente squisito che vi invito a provare: agnello con pecorino, pistacchi e menta, purè di patate e riduzione di Porto. L’agnello viene prima rosolato in padella, poi coperto con una panura aromatica e quindi finito in forno e ha un sapore rotondo ed equilibrato.
Se amate la carne ma non l’agnello, provate questo arrosto di vitello farcito: i suoi colori sono magnifici ed è perfetto per un pranzo primaverile. Potete sostituire il vitello anche con il manzo o il maiale, purché sottili e ben battuti. Potete variare anche il ripieno, mettendo quello che più vi piace di gusto e di colore.
Per chi invece vuole qualcosa di informale proporrei una torta salata, che si prepara in anticipo, si taglia in comode porzioni e si mangia sia tiepida sia fredda. E’ la classica torta pasqualina, con bietole e ricotta, e l’uovo sodo all’interno.
A tutti consiglio un contorno ‘di rinforzo’: i carciofi ripieni, qui nella versione ‘alla romana’. Immancabili sulle tavole pasquali.
Veniamo al momento della golosità: i DOLCI. Visto che tutti avrete in casa la colomba pasquale, vi suggerisco immediatamente un modo gustosissimo e facile per riciclare gli avanzi. Ovviamente non manca un dolce tradizionale e neanche un paio di consigli per chi ama i dolci con la frutta di stagione, in versione golosa ma anche leggera.
Ecco il tiramisù di crema chantilly al limone e frutti di bosco, che potete preparare con la colomba pasquale o, se siete dei collezionisti, con pandoro, panettone avanzati, ritagli di pan di Spagna o di plum cake.
Se volete andare sul classico allora ecco la crostata di ricotta e cioccolato, imperdibile per gli amanti del genere.
Se invece volete un dessert goloso ma alla frutta, visto che ormai siamo in periodo di fragole non perdete la New York cheese cake. Golosissima!
Ultima proposta: vi piacciono le fragole ma volete un dessert più leggero e fresco? Eccolo, zuppetta di fragole con gelato allo zabaione, o alla vaniglia se preferite. E cosa volete di più?
4 commenti
Great work.
Thanks Kenneth!!! Have a wonderful Easter!
Molto buone ricette!
Grazie Carmela!