Una delle ricetta pasquali per eccellenza: il casatiello napoletano. In sostanza è un pane ripieno: ma il ripieno è qualcosa di straordinario. Uova sode, formaggio, salumi misti intrappolati in un impasto che profuma di pepe nero e strutto. E’ difficile descriverne la bontà a chi non lo ha mai assaggiato. So che, leggendo gli ingredienti, nascerà il timore che si tratti di una ricetta grassa e pesante: in realtà in bocca non si ha alcuna sensazione sgradevole di grasso o di unto, ma quella di una piacevolissima morbidezza. Credo che guardare questa VIDEO RICETTA sul mio canale YouTube vi farà venire voglia di provarlo.
Il casatiello napoletano, insieme alla PASTIERA NAPOLETANA, alle CUDDURE MESSINESI, ai PUPI CU’ L’OVA e alla PIZZA UMBRA AL FORMAGGIO fa parte di quelle ricette pasquali imperdibili che cerco di preparare ogni anno. Per mantenere viva la tradizione e la memoria.
E se non avete ancora trovato l’idea giusta per i menu di Pasqua e Pasquetta, o del 25 aprile, date una occhiata ai 18 PIATTI PRIMAVERILI DA NON PERDERE A PASQUA, agli ANTIPASTI TRADIZIONALI PASQUALI, alle RICETTE PASQUALI DA NON PERDERE CON GLI ASPARAGI. E, per chi non rinuncia alla tradizione, ecco le 10 MIGLIORI RICETTE CON AGNELLO O CAPRETTO.
Casatiello napoletano: significato e ingredienti
La parola “casatiello” deriverebbe dal latino “caseus”, formaggio, ingrediente che si trova in abbondanza all’interno di questa ricetta. La preparazione di questo straordinario lievitato non è complicata ma è un po’ lunga. L’impasto è quello del pane, ma arricchito dalla presenza dello strutto (insostituibile) e di tanto pepe nero. Potete usare lievito di birra, sia secco sia fresco, ma la ricetta tradizionale prevede l’uso del “criscito”, il lievito madre.
All’interno un tripudio di salame, prosciutto crudo, provolone, scamorza, uova sode e pecorino. E’ il ripieno più ricco che io abbia mai fatto. A completare il casatiello, le uova disposte sull’impasto da crude e fermate con strisce di pasta a forma di croce, simbolo della morte di Cristo in croce, della Resurrezione e quindi della Pasqua. Ricordate che il Casatiello deve essere preparato con uno o due giorni di anticipo e lasciato riposare, come la pastiera. Quindi cercate di resistere. Tra l’altro, vista l’alta quantità di grassi, si mantiene morbido e fresco molto a lungo. E ora correte a prepararlo. Buona giornata!