Hummus be tahini ovvero la crema di ceci e tahini, oggi così di moda durante l’aperitivo e tra i vegetariani e i vegani. Una ricetta medio orientale, nata in Libano ma diffusa in tutto il mondo arabo e non solo, che ormai si trova facilmente anche in Italia:. Facile da preparare, ricca di proteine e di grassi buoni dovuti alla presenza del sesamo e dell’olio extravergine di oliva, è molto utilizzata durante gli aperitivi tra amici insieme ad altre salse come la salsa greca tzatzichi (a base di yogurt e cetriolo) o il baba ganoush, una deliziosa CREMA DI MELANZANE E YOGURT. Si serve tradizionalmente con il pane pita o pane arabo, un pane basso, tondo e lievitato, perfetto per essere arrotolato e farcito.
La semplicità dell’hummus di ceci e tahini è solo apparente. In realtà ci vuole molto equilibrio nelle dosi, perché la crema di sesamo (che in Italia è chiamata tahini ma che dovremmo più propriamente chiamare tahina al femminile) ha un gusto molto deciso e un retrogusto leggermente amaro. E, se mal dosata, può sovrastare il gusto delicato dei ceci. Ancora, la tahina deve essere di buona qualità: ormai la trovate tranquillamente in tutti i supermercati, ma la mia tahina preferita la prendo su Amazon. Ne tengo sempre una scorta anche perché è l’ingrediente principale dei miei BISCOTTI AL SESAMO E TAHINI, così friabili che uno tira l’altro. E per i TARTUFINI AL TAHINI E FIOR DI SALE, golosissimi.
I miei consigli per un hummus di ceci e tahini perfetto
Potete usare i ceci precotti o ceci secchi, tenuti in ammollo per almeno 24 ore e poi cotti. Ricordate che 100 grammi di ceci secchi, tenuti in ammollo e lessati, corrispondono a circa 300 grammi di ceci già cotti. Fondamentale saltare per qualche minuto i ceci già cotti in olio extravergine, con un pizzico di sale e pepe: in questo modo prendono un gusto più saporito e deciso. Io l’ho preparata in entrambi i modi, sia con i ceci secchi sia precotti. Non ci sono grandi differenze, soprattutto se poi insaporite i ceci in tegame. Tra le spezie più usate quando si prepara l’hummus ci sono il coriandolo, il cumino, il prezzemolo, l’aglio (assolutamente obbligatorio), la paprika. Potete usarle tutte o in parte. Io purtroppo ho un avversione devastante per coriandolo e cumino, ma voi usateli.
Ora, il consiglio migliore che posso darvi è: non siate pigri ed eliminate la buccia dei ceci dopo averli cotti. Una volta tiepidi, parte della pellicina esterna se ne andrà spontaneamente. Quella che non va via, potete toglierla semplicemente strofinando leggermente il cece tra le dita. Eliminare la pellicina fa la differenza tra un hummus un po’ grumoso e poco piacevole in bocca, e una crema liscia e perfetta, come seta.
Io ho anche fritto qualche cece per renderlo croccante e guarnire l’hummus insieme a paprika, prezzemolo e sesamo tostato.
Come preparare la tahina in casa
Se volete, potete fare la crema di sesamo in casa. Per prepararne 250 grammi circa (dose superiore rispetto a quella che vi serve, ma potete conservarla in frigorifero), vi servono 220 grammi di semi di sesamo e 40 millilitri di olio di sesamo o di girasole. Tostate i semi di sesamo in padella, a fuoco basso e mescolando spesso, finché non saranno diventati lucidi e leggermente oleosi. Mettere i semi in un frullatore, unire l’olio e frullare fino ad ottenere una crema densa e omogenea. Vi consiglio di frullare ‘a pulsè’, accendendo e spegnendo il frullatore, in modo che gli oli essenziali del sesamo non si riscaldino troppo. Passate la crema di sesamo al setaccio per ottenere una tahina cremosa e liscia.
Come accompagnare l’hummus
Il degno accompagnamento dell’hummus è il pane pita o pane arabo: un pane piatto, rotondo e lievitato, così morbido da potersi arrotolare e che si può farcire facilmente. Troverete la ricetta entro un paio di giorni sul sito, ma se avete fretta potete usare il CHAPATI indiano. Non dimenticate di dare una occhiata a tutte le mie RICETTE CON I CECI. Ora vi auguro buona giornata.