Oggi vi regalo una guida per trascorrere due giorni a Cefalù: una città normanna sospesa sul mare con cui sarà amore a prima vista. Almeno per me è stato così. La primavera e l’autunno sono mesi perfetti per visitare questo splendente borgo marinaro della costa settentrionale della Sicilia a circa 70 chilometri da Palermo, dalla chiara impronta normanna. In piena estate, è troppo affollato. E per me, che sono una grande fan delle vacanze fuori stagione, novembre è il mese ideale per un fine settimana fuori porta in questo borgo che si trova all’interno del Parco Regionale delle Madonie ed è tra i Borghi più belli d’Italia. Vi lascio una ANTEPRIMA DI CEFALU’ in questo VIDEO ITINERARIO.
Due giorni a Cefalù: cosa vedere
Due giorni di vacanza sono l’ideale per visitare Cefalù in pieno relax, ma anche un giorno sarà sufficiente. Vi consiglio di iniziare la vostra vacanza esplorando la città vecchia di Cefalù, città fondata dai Greci nel IV secolo avanti Cristo. Passeggiate per le strade strette e tortuose, ammirando le case in stile medievale e le chiese barocche. Fate una sosta al Duomo di Cefalù, una delle più antiche cattedrali della Sicilia, costruita nel 1131 da Ruggero II di Altavilla, con i suoi mosaici bizantini, tra cui il Cristo pantocratore. Il Duomo di Cefalù fa parte dell’itinerario Unesco sulla Sicilia arabo-normanna che comprende anche il Duomo di Monreale, la cattedrale di Palermo e il Palazzo dei Normanni, sede della Regione Siciliana.
Visitate la Rocca, alta 268 metri che domina Cefalù dall’alto. Lungo il percorso troverete il Tempio di Diana. Da qui godrete di una vista impareggiabile sul borgo e sul mare. Fate colazione in piazza Duomo, ammirando i palazzi nobiliari che la circondano e i vividi colori della Sicilia: granita e brioche, ma anche i cannoli e i ravioli con la ricotta o con la crema, sono un must delle colazioni siciliane.
Passeggiate poi tra i vicoli della parte più antica di Cefalù fino a raggiungere la Porta Marina (chiamata anche Porta dei vicerè, o Porta Pescara): una splendida finestra sul mare (l’unica rimasta delle antiche porte sul mare) che è tra i luoghi più caratteristici della cittadina normanna. Un angolo romantico dove scattare delle foto ricordo inondati di luce e di mare.
Quando passeggiate per Cefalù, non dimenticate di alzare lo sguardo osservando i balconi in ferro battuto e in marmo. E ovviamente prendete un po’ di aria e vento percorrendo il molo per ammirare quel mare azzurro, ricco e trasparente, accarezzati dal maestrale. Da visitare anche il Bastione di Capo Marchiafava, un baluardo del XVII secolo affacciato sul mare.
Ancora, visitate il Museo Mandralisca, dove troverete il Ritratto di Uomo del famoso pittore Antonello Da Messina. Da non perdere, nelle immediate vicinanze del museo, il lavatoio medievale. Una leggenda narra che il fiume Cefalino sia nato dal dolore di una ninfa che, dopo aver ucciso il suo amato che l’aveva tradita, se ne pentì, e pianse tanto da riempire con le sue lacrime l’antico lavatoio di Cefalù.
Una volta che avete esplorato la città, dirigetevi verso le spiagge di Cefalù. La spiaggia principale è una delle più belle della Sicilia, con acque cristalline e sabbia chiara. E’ una spiaggia molto affollata d’estate. Se siete alla ricerca di un’esperienza più tranquilla, dirigetevi verso le spiagge di San Leonardo o di La Rocca. Qui potrete godervi una giornata di relax in un ambiente incontaminato.
E se hai in programma un viaggio in Sicilia e ti piacciono i piccoli paesi non dimenticare di leggere la Guida ad Agira, la Guida a Leonforte oppure il mio Itinerario su Siracusa e quello sulla Palermo Arabo-Normanna.
COSA COMPRARE A CEFALU’
- ceramiche artigianali
- prodotti tipici delle Madonie (come la manna)
DOVE MANGIARE A CEFALU’
- Da Sfrigola, se volete assaggiare arancine ben fatte e di diversi gusti
- Da Mandralisca 16 per un pranzo a base di pesce fresco e ricette tradizionali
- Alla Locanda del Marinaio, con una vista spettacolare sul mare di Cefalù