Goulash di pesce, o meglio di palamita. La palamita è un pesce straordinario: della stessa famiglia dei tonni e degli sgombri (ve ne ho già parlato in altri post, qui e qui) ha carni rosa carico, sode ma succose, saporite e profumate. Costa pochissimo e non si butta via quasi nulla. Per questo quando la compro la compro in quantità: l’esemplare in questione pesava quasi due chili e ne ho ricavato vari piatti tra cui questo “goulash” di palamita. Ho usato di fatto la ricetta del goulash austriaco, caldo e speziato, sostituendo la palamita al manzo e cambiando in pratica solo la modalità di cottura: per la carne serve una lunga cottura, per il pesce una cottura rapida in olio e poi appena qualche minuto nel sugo già ristretto e saporito. Vi assicuro, una bontà.
Ingredienti per 4 persone:
- 1,2 chili di palamita in filetti e la testa del pesce a parte
- 4 patate medie
- 2 cipollotti freschi
- 3 cipolle dorate
- prezzemolo quanto basta
- 1 costa di sedano
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- mezzo cucchiaino di paprika (anche di più se adorate il piccante)
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 700 grammi di pomodori pelati a pezzettoni
- sale quanto basta
- olio extravergine di oliva quanto basta
- semola quanto basta per infarinare il pesce
- un bicchiere di vino rosato
- 500 millilitri di brodo vegetale
Pelare le patate, lavarle e tagliare ciascuna patata in quattro parti. Tagliare a fettine non troppo sottili il sedano, le cipolle e i cipollotti e metterli in un’ampia casseruola con il fondo coperto da olio evo. Farli appassire a fuoco basso aggiungendo se necessario poco brodo caldo e, quando saranno appassiti, unire la paprika dolce e piccante e il concentrato di pomodoro, amalgamare il tutto e aggiungere le patate.
Rosolare a fuoco medio finché non saranno leggermente dorate e aggiungere la testa della palamita. Rosolarla e sfumare con il vino. Fare evaporare la parte alcolica a fuoco alto e aggiungere il pomodoro a pezzettoni e il brodo vegetale. Coprire e fare cuocere il tutto a fuoco basso finché le patate non saranno cotte (ma sode, non sfatte mi raccomando: verificate infilando una forchetta, deve entrare senza che la patata di spacchi).
Mentre il sugo cuoce, tagliare i filetti di palamita in tocchi di circa 5 centimetri (grandi quanto i pezzi di patata). Passarli con cura nella semola leggermente salata, in modo che ne siano completamente ricoperti, e rosolarli per un minuto in una padella in olio evo da tutti i lati a fuoco vivo: non devono cuocere ma solo dorare all’esterno. Metterli da parte.
Tritare finemente il prezzemolo e, quando il sugo sarà ristretto, denso ma non troppo, e le patate cotte, togliere la testa del pesce che avrà rilasciato il sapore della palamita nel sugo, e disporre nel tegame pezzi di palamita, spolverizzando con il prezzemolo. Coprire e fare cuocere il tutto per cinque minuti, poi lasciare insaporire il goulash per un’ora. Riscaldarlo a fuoco basso prima di servirlo, ovviamente con abbondante pane casareccio per fare la scarpetta.
L’ABBINAMENTO: Se bevuto giovane, questo Rosso di Montepulciano Doc, prodotto dalle Cantine Dei, può risultare molto gradevole con questo piatto di pesce, soprattutto se si utilizza la paprika piccante: profuma di frutta rossa, con un gusto asciutto, sapido e fresco.
8 comments
Con il polpo come verrebbe?
Ciao Emma, bene, secondo me potresti prima però lessare il polpo per 15 minuti. Un po’ come in quest’altra ricetta https://www.sicilianicreativiincucina.it/polpo-al-sugo-di-pomodoro-e-olive/
Fammi sapere
Ada
Ada si vede che sei chef…a chi verrebbe in mente di scrivere 500 millilitri….ahahah chi è incasinato con le misure mi vien da sogghignare sei fortissima ti adoro. Questo piatto è stupendo. Palamita assomiglia un pò ad un piccolo tonno, l’ho vista ultimamente in una pescheria vicino a me. Andrò a vedere sabato se trovo. Ciaoooo
Ah ah ah, Edvige! Millilitri e grammi…. dici che lo uso solo io? Io amo la palamita, la preferisco al tonno di gran lunga, almeno so cosa mangio e costa pochissimo. Prova e fammi sapere! Ti abbraccio, Ada
Ciao Ada ,piatto da paese delle meraviglie!!!!La nostra fantasia valica qualsiasi
confine.
appena incontrero’ una palamita sarà presto fatto
BUON NATALE
migrante siciliana
Ciao Gisella, grazie! Buon Natale e buone feste, e spero che tu e la palamita vi incontriate presto!!! Ada
Carissima Ada, adoro la palamita e preparata così è stupenda!!! Ti auguro ogni bene cara amica e spero di vederti presto! Felice Natale a te ed ai tuoi cari! Un abbraccio, Roberta
🙂 Roberta, buone feste! Spero anche io di vederti prestissimo! Felice Natale a te e a tutti quelli a cui vuoi bene! Ada