Oggi vi lascio una ricetta strepitosa: la ricetta degli amaretti sardi, un dolce tradizionale della pasticceria della Sardegna, immancabile in ogni occasione di festa, che ho imparato a conoscere e ad amare. Molti dolci sardi sono a base di mandorle, e questi spiccano per la loro straordinaria semplicità, anche di esecuzione. Io li prediligo con un bel caffè caldo, sono uno spuntino formidabile.
La ricetta è di mia suocera, che fa degli amaretti che non hanno nulla di invidiare a quelli delle pasticcerie più rinomate dell’isola. Come sapete, amo molto la CUCINA SARDA e preparo spesso piatti dolci e salati originari della Sardegna. Mi piace viziare il mio compagno, che è della provincia di Cagliari, con qualche ricetta della sua terra.
In questo caso, l’ingrediente principale sono le mandorle, che devono essere di altissima qualità. La tradizione vuole che gli amaretti siano decorati con una mandorla o con mezza ciliegia candita, esattamente come da noi in Sicilia. Ma i nostri amaretti sono più morbidi e meno cotti di questi. Se vi piacciono i dolci a base di mandorla, in ogni caso, non potete non provare le PASTE DI MANDORLA SICILIANE, di cui potete vedere la realizzazione in VIDEO fatta alla pasticceria Corsino di Palazzolo Acreide. Buona giornata.
AMARETTI SARDI (dosi per circa 50 amaretti)
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- 1 kg di mandorle macinate grossolanamente
- 800 grammi di zucchero
- 9 albumi d'uovo
- la scorza grattugiata di due limoni biologici
- 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
- per guarnire zucchero semolato, quanto basta
- per guarnire ciliegie candite e mandorle intere, quanto basta
PROCEDIMENTO
Per preparare gli amaretti sardi dovete mescolare le mandorle macinate con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Montare a neve gli albumi e incorporarli al composto di zucchero e mandorle in modo da ottenere un impasto modellabile.
Ricavare dall’impasto per gli amaretti tante polpette rotonde di uguale dimensione (le mani devono essere inumidite, altrimenti l’impasto risulterà troppo appiccicoso) e passarle nello zucchero semolato. Mettere al centro di ogni amaretto una mandorla o una ciliegia candita.
Preriscaldare il forno caldo a 130 gradi. Rivestire una teglia con carta da forno e cuocere gli amaretti sardi per circa 20 minuti oppure finché gli amaretti non diventeranno dorati in superficie. Fare raffreddare completamente prima di servire.
Se vi piace, potete mescolare alla farina di mandorle un 10% di farina di mandorle amare (armelline) in modo da ottenere amaretti sardi dal sapore più intenso. Buona giornata!
L’ABBINAMENTO: Le Cantine di Dolianova (la cantina cooperativa più grande della Sardegna) ci offrono un Moscato di Cagliari Doc: dolce, aromatico, con profumi netti di miele, morbido e suadente al palato. Perfetto con questi amaretti.

SUGGERIMENTI
Per gli amaretti sardi (come anche per le paste di mandorla siciliane) non si può usare la farina di mandorle in vendita nei supermercati, perché è macinata troppo finemente e gli amaretti risulterebbero troppo densi e ammassati. La cosa migliore è frullare le mandorle nel food processor, in modo da ottenere un risultato grossolano, con parti più grandi a altre più piccole.

2 comments
uguale alla mia ricetta, sono buonissimi! pensavo ci fosse l’armellina dentro che io non trovo mai, mi fa piacere condividere la ricetta con te <3
Ciao cara! Si ci andrebbe l’armellina, lo scrivo in fondo alla ricetta, ma non si trova mia… e devo dire che vengono ugualmente squisiti! Ti abbraccio! Ada