La ricetta di oggi è siciliana ed è buonissima: sono le girelle di spatola, altrimenti noto anche come pesce bandiera o pesce sciabola a causa della sua forma allungata e del colore argenteo. La spatola è un pesce azzurro troppo spesso dimenticato e sottovalutato. Grande errore: è buonissimo, economico, ha una carne bianchissima soda e saporita, molto versatile in cucina.
La spatola, regina dei mari temperati
La spatola (Lepidopus Caudatus) è un pesce che vive nel mare Mediterraneo, nel Mar Ionio e nel Golfo di Napoli e dunque tra Campania, Calabria e Sicilia. E’ un pesce nastriforme di colore argento vivo di dimensione compresa tra 50 e 150 centimetri. Ha carni sode, bianche, con sfumature rosate e la sua stagionalità va da giugno a settembre. E’ un pesce molto magro e ricco di proteine: 100 grammi di spatola apportano appena 98 calorie. Così composte: acqua 78,94 grammi, proteine 16,16 grammi e grassi 2,4 grammi, la maggior parte dei quali Omega 3. Ha poche spine, concentrate soprattutto in una grossa lisca centrale.
I filetti di questo pesce sono favolosi panati alla griglia, ancora più buoni a FRITTI A COTOLETTE, ma anche ideali per TORTIERE GRATINATE o INVOLTINI. Con la spatola potete persino preparare la PARMIGIANA.
Inoltre, come con il maiale, della spatola non si butta via nulla: con le lische e la testa si fa un SUGO DI PESCE per condire gli spaghetti, appena macchiato di pomodoro, che è delicato e saporito insieme. Basta aggiungere aglio, prezzemolo e pomodoro e buttare la pasta.
Le girelle di spatola sono una ricetta siciliana rapida e di effetto, perfetta se volete fare bella figura spendendo poco e facendo pochissima fatica. La fatica toccherà invece al pescivendolo, perché l’unico ‘neo’ della spatola è la difficoltà nella sfilettatura: meglio lasciarla a un professionista. In Sicilia vedere i pescivendoli che sfilettano questo pesce simile a un lungo nastro d’argento con velocità e maestria è uno spettacolo. Onestamente, fuori dalla mia bella isola, ho trovato e acquistato la spatola anche a Roma, Milano, Cagliari, ma nessuno è stato in grado di sfilettarla correttamente. E così ho imparato a fare da me. Buona giornata.
2 commenti
Sembra buonissimo! Ma le girelle si possono fare anche con qualche altro tipo di pesce?
Ciao Simona, grazie del commento 🙂
Il pesce bandiera si presta benissimo per realizzare le girelle, a causa della sua forma (i filetti sono molto lunghi e non troppo spessi) e della sua resistenza (arrotolandolo non si disfa). Ma si possono fare cose simili anche con delle fette piuttosto sottili di pescespada (e gli involtini di ‘spada’ li pubblicheremo senz’altro).