Fregula sarda ma cotta come un risotto, in un vero brodo di pollo aromatizzato con zafferano, rosmarino e pepe rosa. La fregula ha come sua caratteristica quella di avere un aroma peculiare, di grano molto intenso e cede parte di questo suo aroma ai piatti. Cotta in un bel brodo di pollo e dorata dallo zafferano diventa irresistibile. Per questo, quando fate il lesso, raddoppiate la dose di acqua in cottura: il brodo si può surgelare, noi lo teniamo sempre nel freezer pronto per essere usato come fondo o per un bel risotto. Ovviamente non dimenticate di mantecare il piatto con tanto parmigiano reggiano….
Ingredienti per 4 persone:
- 350 grammi di fregula sarda media
- 1,5 litri di brodo di pollo
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- poca cipolla tritata
- un rametto di rosmarino
- una manciata di pepe rosa
- 30 grammi di burro
- parmigiano reggiano grattugiato quanto basta
Per la ricetta del brodo di pollo, se non avete già in surgelatore parte di quello avanzato dalla minestra di pollo e verdure fresche, cliccate su questo link. Per la fregula risottata: mettete in un’ampia casseruola antiaderente l’olio e la cipolla tritata, fate soffriggere finché la cipolla non diventa trasparente aggiungendo, se necessario, poca acqua calda. Unire la fregula e farla tostare per due minuti sempre mescolando. Aggiungere il rosmarino tritato a polvere e poi, piano piano, il brodo.
Il procedimento è lo stesso del risotto: fate dunque assorbire il liquido prima di versarne dell’altro. Se il brodo è già salato allora non dovete regolare di sale, ma vale la regola ‘assaggiare sempre e spesso’. Quando la fregula sarà cotta e cremosa aggiungere il burro e mantecare con abbondante parmigiano grattugiato. Decorare il piatto con il pepe rosa e un rametto di rosmarino.
L’ABBINAMENTO: vi suggeriamo – per restare sul territorio – un vino bianco della Sardegna, prodotto dalle Cantine Sella & Mosca. Il Torbato brut, con i suoi sentori di frutta, lievito e crosta di pane si abbina bene con questo piatto, perché combina la capacità di sgrassare il palato (grazie a un perlage molto fine) con le note tostate, sempre molto persistenti, della fregola sarda. Un bel matrimonio.
2 commenti
Ciao Ada 🙂 Eccomi qui! Ma quanto sei brava?! Sono a bocca aperta, i miei complimenti! Da oggi ti seguo anche qui con immenso piacere 🙂 Sono felice di averti conosciuto, ti abbraccio forte! :**
Ciao Valentina!!! Un grande grande abbraccio, se capiti a Roma mi raccomando, sei già prenotata da me a cena!! Ps. tu magari porti il dolce!