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Fave dei morti

Biscotti semplici e buoni, con video ricetta

by Ada Parisi
5 min read
Fave dei morti

Conoscete le Fave dei morti? E’ una ricetta dolce laziale, ma diffusa in tutto il Centro Italia, che si prepara nel periodo della commemorazione dei Defunti e Ognissanti. La ricetta, di facile esecuzione  vedete nella VIDEO RICETTA, arriva direttamente da Pellegrino Artusi. Che nell’introduzione a questo dolce semplice ricorda come le fave fossero in antichità una offerta funebre agli dei infernali. Perché si credeva che all’interno delle fave fossero racchiuse le anime dei morti.

Oggi le fave dei morti sono uno dei dolci tradizionali del periodo che ruota attorno all’1-2 novembre, come le Ossa di morto siciliane o le Rame di Napoli. La ricetta è davvero semplice. Rispetto alla versione dell’Artusi, io ho apportato due piccole modifiche. Innanzitutto ho diminuito la quantità di zucchero da 100 a 80 grammi, per me più che sufficienti. Ancora, ho deciso di usare mandorle non pelate, sia perché mi piace la grana e il gusto rustici di questi biscotti, sia per avere una maggiore quantità di fibre. Sentitevi liberi, se preferite, di usare mandorle pelate per ottenere dei biscotti più raffinati.

L’ideale sarebbe dare ai biscotti una forma simile a quella delle fave: non è difficile, come vedete nella VIDEO RICETTA. Si tratta di dolci molto duri (induriscono una volta freddi), che tendono a diventare più friabili nei giorni seguenti alla preparazione. Ecco perché vi suggerisco di gustarli almeno un giorno dopo averli preparati. Serviteli con del vino dolce o una grappa barriccata. E buona giornata!

Fave dei morti

FAVE DEI MORTI

Porzioni: 8 Preparazione: Cottura:
Nutrition facts: 250 calories 20 fat
Rating: 5.0/5
( 4 voted )

Ingredienti

200 grammi di mandorle

100 grammi di farina doppio zero

80 grammi di zucchero

30 grammi di burro

un uovo interno

scorza di limone grattugiato e/o cannella e/o acqua di fiori di arancio

un pizzico di sale

grappa o rum, quanto basta per legare l'impasto

Procedimento

Fave dei morti

La preparazione delle Fave dei morti è davvero semplice. Dovete tritare finemente le mandorle: non vi consiglio di usare la farina di mandorle perché é troppo sottile. Come nel caso delle paste di mandorla siciliane (anche al pistacchio), questi biscotti sono molto più buoni se le mandorle non sono tritate in modo omogeneo.

Avete due alternative: potete pestare le mandorle al mortaio o frullarle (ma non troppo) con il pimer. Io uso entrambi i metodi: ne pesto una parte al mortaio, che resta più grossolana. E frullo il resto insieme allo zucchero con il pimer: lo zucchero, in questo modo, assorbe l'olio che fuoriesce dalle mandorle.

Dunque, una volta tritate la mandorle e aggiunto lo zucchero, unire la farine e il burro e lavorare brevemente l'impasto con la punta delle dita. Poi aggiungere l'uovo intero, la scorza di limone grattugiata, la cannella (potete usare anche l'acqua di fiori di arancio, in alternativa o insieme, come preferite). Aggiungere un po' di grappa o rum in modo da legare l'impasto. Se non amate l'alcol, potete usare poca acqua. Come vedete nella video ricetta dovete ottenere un panetto sodo, simile a quello della pasta frolla.

Dividere l'impasto in tanti pezzetti, lavorarli tra le mani fino ad ottenere dei piccoli cilindri e poi pressateli con il pollice in modo che ricordino una fava: come vedete nella video video ricetta.

Preriscaldare il forno a 170 gradi statico, cuocere i biscotti per 20 minuti circa o finché non saranno dorati. Una volta tirati fuori dal forno le Fave dei morti saranno morbide, una volta fredde saranno  molto dure. A mio parere la consistenza perfetta per questi biscotti arriva il giorno seguente: croccanti, friabili, dal gusto intenso di mandorla. Semplici e buoni. Buon appetito!

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