Farinata di ceci: ovvero farina di ceci, acqua, sale e olio. Pochi ingredienti poveri, anzi poverissimi, che messi insieme danno vita a un piatto che, con piccole varianti, attraversa tutta l’Italia, dalla Liguria dove si chiama farinata di ceci o fainà, passando per la Toscana che la chiama cecìna o torta, fino ad approdare in Sardegna dove tra Alghero e Sassari, prende il nome di fainè. E non posso non citare le PANELLE DI CECI, che sono però fritte nell’olio anziché cotte in forno. Trovate anche la VIDEO RICETTA DELLE PANELLE sul mio canale YouTube. Anzi, date una occhiata a tutte le mie RICETTE CON I CECI per trovare qualcosa di sfizioso.
La farinata di ceci è un cibo democratico, facile da fare, che si conserva a lungo e sazia altrettanto a lungo. Agli ingredienti base, che sono quelli liguri, che danno vita a una sorta di torta salata bassa e profumata talvolta al rosmarino, si sono aggiunte varianti regionali con pepe nero, acciughe e cipolle. La versione che vi propongo è quella originale ligure, che è pressoché identica alla cecìna che ho mangiato qualche settimana fa a Pistoia. Per una versione più golosa, provate anche la FRITTATA VEGANA DI CECI E CIPOLLE, davvero deliziosa.
Impossibile sbagliare, e vedrete che vi piacerà moltissimo. L’unica cosa è che la farinata, per essere saporita e con la giusta consistenza, ha bisogno di un tempo di riposto dell’impasto di almeno 12 ore, quindi tenetene conto se decidete di prepararla. E’ bello portare in tavola la teglia con la farinata già divisa in fette e accompagnata da formaggi, salumi, verdure e un calice di bollicine per un aperitivo rustico e informale tra amici. Vi divertirete di certo. Buona giornata!
2 commenti
La v oglio riprovare con le tue indicazioni. Non ho il forno statico pero. Ciao
Ciao Edvige, è un piacere risentirti. Che forno hai? a gas o elettrico? Un bacio, Ada